Il Touring Club Italiano ha assegnato cinque nuove Bandiere Arancioni e una di queste è andata a San’Agata Feltria: “un incantevole paese, di origine pre-romana, nell’entroterra riminese, tra le valli dei fiumi Savio e Marecchia”. 

Per la provincia di Rimini si tratta del quinto riconoscimento assegnato ai borghi più belli d’Italia. In precedenza era andato a San Leo, Vericchio, Pennabilli e Montefiore Conca.

“Sant’Agata Feltria – spiega il TCI nella motivazione – è un incantevole paese, da scoprire con calma. Il centro storico dominato dalla rocca Fregoso, il teatro A. Mariani, il più antico teatro in legno d’Italia che affaccia sulla bella piazza Garibaldi; le chiese di San Francesco della Rosa, Santa Chiara, la collegiata di S.Agata V.M., San Girolamo e della Beata Vergine delle Grazie; i musei e il giro delle fontane, che tocca 3 fontane artistiche tra le storiche vie del paese”.

Inoltre: “A pochi km dal capoluogo, c’è Petrella Guidi, un bel borgo medievale intatto e ben conservato, che si affaccia sulla Valmarecchia. Gli appassionati di camminate, escursioni in bici o in moto possono godere di numerosi sentieri e percorsi, alcuni dei quali all’interno del Bosco di Badia Mont’Ercole, Sito di Interesse Comunitario. Il territorio è attraversato inoltre dal Cammino di San Vicinio, dal Cammino di San Francesco. l territorio è famoso soprattutto per le diverse varietà di tartufo e da provare assolutamente è anche il formaggio di Fossa DOP, dal sapore accentuato, leggermente piccante e dall’inconfondibile aroma, che stagiona tre mesi proprio nelle fosse ricavate nei fondi delle abitazioni nel masso di roccia arenarica. La spianata santagatese, è invece un prodotto da forno tipico della tradizione culinaria del territorio e può essere servita come sostituta del pane o degustata con salumi e formaggi locali”.

Le altre nuove quattro Bandiere Arancioni per “borghi che stanno brillando per accoglienza e voglia di diventare sempre più attrattivi” sono andate a Castelsaraceno, piccolo centro montano della Basilicata a 960 metri di altitudine;  Monteverdi Marittimo, all’interno della Val di Cecina e inserito nella zona della geotermia; poi due nelle Marche, Frontone ai piedi del Massiccio del Monte Catria e San Severino Marche, città d’arte, tra i più importanti e pittoreschi comuni maceratesi.

(Foto: Romano Berardi / Grazia Bartolini)

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