Home___primopianoA Santarcangelo l’appuntamento è con la tradizione: torna la Fiera di San Martino

Dal 9 all’11 novembre, con un’anteprima dal pomeriggio di venerdì 8: quasi 500 operatori e già 15 iscritti al Palio della Piada


A Santarcangelo l’appuntamento è con la tradizione: torna la Fiera di San Martino


23 Ottobre 2024 / Redazione

Come ogni anno non poteva mancare, a Santarcangelo, la cosiddetta “Fiera dei Becchi”.  Da sabato 9 a lunedì 11 novembre – con un’anteprima a partire dal pomeriggio di venerdì 8 – il capoluogo ospiterà la Fiera di San Martino, che porterà con sé tutti i profumi, i sapori e i saperi della più autentica tradizione romagnola.

In un’area di poco più di 16mila metri quadrati – compreso anche il Luna park allestito nel piazzale Campana già dai primi giorni di novembre – nei tre giorni di Fiera saranno presenti circa 480 operatori tra commercianti, artigiani, produttori agricoli, punti ristoro, stand gastronomici e food truck.

Oltre alle corna appese sotto l’arco di Papa Ganganelli, la protagonista della Fiera sarà come ogni anno l’enogastronomia: dai tradizionali banchi della Casa dell’autunno in piazza Marini, con 35 operatori che porteranno eccellenze gastronomiche provenienti da tutta Italia, alle osterie dal profumo di piadina salsiccia e cipolla fino alle proposte dei food truck e dei cibi di strada con sapori internazionali. Senza contare le numerose proposte di birre artigianali, vino – dal Sangiovese alla Cagnina – e liquori a base di erbe della campagna.

Tra cibo e tradizioni, non mancherà anche quest’anno il Palio della Piada con tre categorie in competizione: bambini (dai 3 ai 12 anni), giovani (fino ai 50 anni) e over (oltre i 50 anni). Già una quindicina le iscrizioni raccolte dalla Pro Loco, ma per partecipare c’è tempo fino a ridosso della disputa, in programma domenica 10 dicembre dalle 14. Lunedì 11 novembre, giorno di San Martino, torna invece la 55esima Sagra Nazionale dei Cantastorie, che non sarà però l’unica iniziativa musicale della Fiera: dalle musiche romagnole di una volta al giramondo musicale, sono diverse le proposte per il fine settimana della manifestazione.

“La Fiera di San Martino ha senz’altro un richiamo senza eguali nel panorama degli eventi e delle manifestazioni di Santarcangelo – spiega l’assessore alle Attività Economiche Luca Paganelli – il ritorno economico e di visibilità è consistente dal punto di vista delle attività economiche: sia per gli ambulanti che per i commercianti, che in occasione della Fiera hanno la possibilità di esporre le proprie merci anche sullo spazio pubblico antistante al negozio. Senza contare il settore dell’ospitalità, i ristoranti e i bar della città.
A fronte degli ottimi ritorni economici, è necessario però anche tenere conto della necessità di chi abita, studia e lavora a Santarcangelo, affinché possa avere il minor disagio possibile. La Fiera di San Martino è sicuramente l’evento con maggior impatto sulla città, dal punto di vista economico ma anche rispetto alla viabilità, ai trasporti e ai parcheggi. Su questi temi abbiamo ragionato con particolare attenzione insieme a Blu Nautilus e Polizia locale, con l’obiettivo di mettere a punto soluzioni logistiche e operative in grado di rispondere alle necessità dei residenti: a partire dalla presenza di posteggi riservati nelle aree parcheggio, fino all’incremento dei controlli su viabilità e sosta selvaggia da parte degli agenti della Polizia locale” – conclude l’assessore.

Novità di quest’anno, sabato 9 novembre alle ore 11,30 sotto l’arco Ganganelli un momento simbolico di apertura: un taglio del nastro inaugurerà l’evento proprio sotto il suo simbolo più conosciuto.

Nei prossimi giorni seguiranno approfondimenti sul programma, sul piano parcheggi e sulle modifiche alla viabilità.