HomeAttualitàA Viserba pronto il giardino di giochi per i bambini “Maria Rosa Pellesi”

Quarto parco pubblico completamente inclusivo


A Viserba pronto il giardino di giochi per i bambini “Maria Rosa Pellesi”


19 Dicembre 2023 / Redazione

Un grande tappeto azzurro come il mare, un veliero da scalare, fontanelle e saltarelli: il parco del mare diventa sempre più inclusivo e a misura di bambini.

Si sono conclusi i lavori per la realizzazione del parco giochi per bambini nel giardino pubblico “Maria Rosa Pellesi” in via Dati a Viserba, un nuovo spazio inclusivo, affacciato sul “parco del Mare Nord”. La nuova area giochi è uno spazio a tema marino che ricorda le origini di Viserba ”Regina delle acque”, caratterizzato da una struttura con gioco d’acqua e fontanella, utilizzabile da tutti i bambini e attrezzata con tre altalene per bimbi di diverse età, di cui una a ‘nido’, per accogliere anche i bambini con difficoltà di deambulazione, una struttura ‘saltarello’, dove è possibile accedere anche in carrozzina con l’accompagnatore e una struttura inclusiva a barca con scivolo e arrampicata. La pavimentazione in gomma colorata consente il rispetto delle normative anticaduta e la completa accessibilità di tutto lo spazio giochi. In questi giorni l’area verrà completata con la messa a dimora di una ventina di alberi nel giardino, intorno all’area giochi. I lavori per questo importante intervento a Viserba hanno avuto un costo complessivo di 162 mila euro, interamente finanziato con il fondo per l’inclusione delle persone con disabilità dalla Regione.

Quello del giardino Pellesi è il quarto parco pubblico completamente inclusivo del Comune di Rimini insieme a quello nel Parco Fellini ‘Tutti a bordo’, il primo ad essere stato realizzato nel segno dell’inclusività, a seguito di una progettazione partecipata, su una superficie di circa 1500 mq, facilmente riconoscibile per il suo scivolo a forma di drago marino che la caratterizza, insieme al fiore all’occhiello del Parco del mare di Marina centro, la “Foresta del mare”, ispirato all’immaginario di Gianni Rodari con le sue sardine luminose e sonore, altalene, scivoli, barchette, cannocchiali, fragole e conchiglie, tunnel di arrampicata sospesa e oblò a pochi passi dalla fontana ornamentale vicino ai Giardini “Pietro e Marco Arpesella”, fino all’ultimo parco inclusivo appena inaugurato, quello in via Rodriguez, realizzato grazie all’accordo tra Comune e privato nell’ambito delle opere di urbanizzazione legate al piano particolareggiato di via Rodriguez, alla Colonnella, nella zona a ridosso dell’ospedale Infermi. Un’area verde di circa 4.700 metri quadrati che ora è attrezzata con diversi giochi senza barriere e fruibile a tutti.

“Rimini si presenta per le festività di Natale e di fine anno – dichiara  l’Assessore ai Lavori Pubblici Mattia Morolli –   con un parco del mare sempre più ricco di spazi di comunità e aggregazione, come questa nuova area ludica, creativa e inclusiva per bambini e famiglie che darà ulteriore valore attrattivo alla passeggiata sul mare. Uno spazio che apre un 2024 ricco di interventi sul verde pubblico che andranno ad arricchire di arredi e nuove funzioni gli spazi pubblici e la manutenzione straordinaria in vari luoghi della città, da nord a sud e nel forese, come gli interventi previsti nei prossimi mesi al Parco Alberto Sordi a Viserba, al parco Spina verde di Miramare con la riqualificazione dei camminamenti e la realizzazione di un nuovo campo da bocce, l’intervento al parco Briolini grazie al progetto che prevede la riqualificazione e rifunzionalizzazione degli spazi e degli elementi di arredo del Parco, combinati con il potenziamento del sistema di videosorveglianza e dell’illuminazione pubblica, e ancora il progetto di rigenerazione dell’area del parco don Tonino Bello dove sorgerà la nuova piscina comunale, e ancora gli interventi a San Vito e Vergiano e altri in programma nei prossimi mesi. Le aree verdi sono degli ambienti stimolanti e vivaci, che rappresentano un valore aggiunto, pianificato perché possano essere sempre di più luoghi accessibili e inclusivi e funzionali alle esigenze della comunità, allo svago e al benessere”.