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Evitare di dare un cane (o altro animale) ad una famiglia senza preoccuparsi se sappia che cosa comporti davvero


Adozioni consapevoli: cosa sono realmente?


11 Luglio 2023 / Giovanna Foschi

Da tempo, oramai si parla sempre di più di adozioni consapevoli nei canili, nei rifugi tra le associazioni; e proprio in questi giorni molte di queste, in primis E.n.p.a. e O.i.p.a. stanno organizzando eventi e incontri per promuovere queste adozioni consapevoli.

Ma cosa s’intende per adozioni consapevoli? E dove sono finite le semplici adozioni?

La semplice adozione ha sempre più sapore di superficialità. Una pratica purtroppo ancora in uso ma che ha origini lontane, è quella di dare un cane (o altro animale) ad una famiglia senza preoccuparsi se tale famiglia sia o no consapevole che cosa comporti davvero avere un animale in casa.
Purtroppo una cosa non affatto scontata.

Spesso il cane (o altro animale) si trova in una famiglia che si aspetta che sia lui a cambiare, a modellare la propria esistenza in base alla routine di casa, ma dal momento che questa aspettativa non sarà mai concretizzata, la famiglia delusa sarà spinta ad allontanare l’animale con la rinuncia di proprietà o in modo illegale con l’abbandono.

Adozione consapevole significa in pratica capire se la famiglia è disposta a cambiare la propria vita in funzione del cane (o altro animale), se è disposta a costruire una relazione con il nuovo arrivato, e se tale famiglia sia disposta ad andare incontro ai bisogni dell’animale con affetto, attenzioni ogni giorno.

Nell’adozione consapevole è compreso anche un periodo di pre – adozione e post – adozione per aiutare famiglia e cane a conoscersi e capirsi. Due momenti che non ci sono nella semplice adozione.

Adozione consapevole significa trovare il cane giusto per ogni famiglia, in questi casi non si guarda solo alla razza ma anche la carattere del soggetto.

Significa, inoltre, capire le motivazione che portano una persona ad adottare un cane (o altro animale), spesso tale motivazione non ha nulla a che vedere con l’amore per gli animali.

Un’altra differenza tra adozione e adozione consapevole è che a pilotare il tutto non c’è il classico impiegato che non conosce razze e psicologia, ma un educatore cinofilo che al contrario conosce profondamente il mondo dei cani.
Adozione consapevole significa tante cose.

Giovanna Foschi