“Mi hanno picchiato perché mi baciavo con un altro ragazzo”. È quanto denuncia uno studente universitario di 24 anni, originario del Salento, che sabato notte a Rimini si è ritrovato con il naso fratturato.
Filippo Marcuccio stava celebrando il compleanno in un locale del centro storico. Attorno all’una, dopo qualche bicchiere ed effusione con un amico, è stato picchiato da due clienti del locale poco più grandi di lui. A raccontare la notizia è stata Teleromagna.
“Ho iniziato a sentire dei commenti omofobi abbastanza pesanti – descrive il giovane – e quindi sono andato a chiedere spiegazioni, a dire ‘scusate, ci conosciamo tutti. Perché dovete fare così? Qual è il vostro problema?’. Poi mi sono sentito chiamare ‘finocchio’, prendere dalla spalla e picchiare da due ragazzi”.
Il giorno dopo è andato al pronto soccorso. Risultato: 25 giorni di prognosi. I gestori del locale sostengono però un’altra tesi, che non si sia trattato di aggressione a sfondo omofobico, ma di uno scontro fra bande. Tesi che il 24enne respinge al mittente. “Non faccio parte di nessuna banda, né io né il mio amico – dice -, e poi esco pochissimo, soprattutto per il centro di Rimini”.
Filippo, che presenterà oggi denuncia ai carabinieri, ha molto apprezzato la vicinanza manifestata da tante persone.
“Però è stata una brutta esperienza che auguro che non accada a nessuno, anche se purtroppo so che non sarà così, perché il mondo in cui viviamo è ancora questo – afferma –. Mi sento fortunato che sia successo a me, che riesco a gestire queste cose con una certa forza e ironia. Qualcun altro si sarebbe buttato molto più giù”. “Purtroppo – aggiunge – nel 2023 siamo ancora ridotti che due ragazzi non si possono baciare tranquillamente, che rischiano di essere picchiati a sangue”.
(ANSA)