HomePoliticaAlice Parma: “Invece di pensare al Ponte sullo Stretto, Salvini metta impegno e finanziamenti nei trasporti”

Alice Parma: “Il Fondo Nazionale e le risorse per Regione e Comuni sono fermi da anni e la carenza di autisti sta facendo saltare corse dei bus di studenti e cittadini ogni giorno”


Alice Parma: “Invece di pensare al Ponte sullo Stretto, Salvini metta impegno e finanziamenti nei trasporti”


3 Ottobre 2024 / Redazione

Gli oltre 250 treni fermi e mezza Italia bloccata per un problema di lavori di manutenzione sulla rete ferroviaria non sono purtroppo un caso fortuito e sfortunato, ma la triste fotografia della scarsa considerazione di questo governo e del suo ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini per il trasporto pubblico. Se è stato sufficiente un chiodo per paralizzare un Paese è perché l’intero sistema di supporto alla mobilità è più che carente, quasi assente. Invece che farsi selfie e fotografie da nord a sud e pensare solo al Ponte sullo Stretto su cui è meglio stendere un velo pietoso, Salvini e la maggioranza mettano in campo risorse e interventi concreti”. Così la candidata consigliera regionale Alice Parma all’indomani dell’ennesimo giorno nero per i treni italiani, auspicando che “questo episodio da Paese non certo all’avanguardia porti quantomeno l’esecutivo a un maggior impegno sull’intero comparto del trasporto pubblico, da quello ferroviario a quello su ruota”…

 

Il Fondo Nazionale Trasporti e le risorse che lo Stato trasferisce agli Enti locali sono fermi da anni, Regioni e Comuni arrancano per andare a colmare il gap (purtroppo non sempre riuscendoci completamente) e questo si traduce nelle difficoltà sotto gli occhi di tutti. Le poche risorse per poter pagare gli autisti stanno rendendo meno appetibile questa professione e anche sul nostro territorio, come in gran parte dell’Italia, stanno saltando tantissime corse e si fanno i miracoli per cercare di garantire il servizio agli studenti sacrificando altre tratte. Ma è un cane che si morde la coda e a volte non ci si riesce neanche appieno”, incalza Parma, chiosando: “Sembra quasi che a Roma ci sia la chiara strategia di ignorare il trasporto pubblico, uno dei temi centrali della nostra società e di questa Regione, e concentrare pensieri e sforzi solo sul Ponte sullo Stretto e la mobilità privata. Con la conseguenza che poi basta un chiodo per appiedare migliaia di persone e attività”.