Home___primopianoAllerta arancione in Emilia-Romagna per piene e frane, gialla per neve, vento e mareggiate

In provincia di Rimini previsti fiocchi solo sulle cime più alte, migliora la tendenza per la prossima settimana


Allerta arancione in Emilia-Romagna per piene e frane, gialla per neve, vento e mareggiate


6 Gennaio 2024 / Roberto Nanni

La Protezione Civile dell’Emilia-Romagna e ARPAE hanno diramato un’allerta meteo valida per tutta la giornata di domenica 7 gennaio.

E’ Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.
Allerta GIALLA per piene dei fiumi nelle province di Parma, Reggio Emiia, Modena, Bologna, Ferrara; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emiia, Modena, Bologna; per vento nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emiia, Modena, Bologna, Forlì-Cesena, Rimini; per neve nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emiia, Modena, Bologna; per stato del mare Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.

Spiega il bollettino: “Per la giornata di domenica 7 gennaio sono previste precipitazioni intense, anche a carattere di rovescio, più probabili sul settore centro-orientale che potranno generare nelle zone montane e collinari fenomeni franosi, ruscellamenti sui versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua del settore centro-orientale, con occupazione delle zone di naturale espansione nei tratti montani e delle aree golenali nei tratti vallivi e con interessamento degli argini. Sono previste nevicate di debole/moderata intensità più probabili su fascia appenninica centro-occidentale. Inoltre sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 km/h) con possibili temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili su fascia appenninica. E’ previsto mare agitato al largo e non si escludono localizzati fenomeni di erosione del litorale e/o ingressione marina, più probabili in mattinata”.

Le previsioni di ARPAE per la provincia di Rimini:

La tendenza prevista nella Regione Emilia-Romagna da martedì 9 a venerdì 12 gennaio:

Condizioni di variabilità con alternanza di schiarite ed annuvolamenti e con temperature in sensibile diminuzione sia nei valori minimi che in quelli massimi.Con il vortice ciclonico che si sta formando a ridosso dell’Italia il tempo in Emilia-Romagna tenderà a divenire molto più movimentato, influenzando con più decisione le condizioni meteo di domenica 7 gennaio. In particolare, il fronte perturbato associato al minimo depressionario, che nel frattempo si sarà spostato verso io basso Tirreno, darà luogo a piogge e rovesci che si andranno a intensificare già nel corso della notte tra sabato e domenica sulla Romagna.

Le nevicate che nel frattempo si estenderanno ai rilievi romagnoli potranno assumere caratteristiche diffuse e persistenti, abbasandosi di quota fino a 6-900 metri. Il maltempo potrà insistere fino in serata attivando venti molto forti in prevalenza settentrionali con raffiche di bora prossime a 100 km/h, specie sull’Alto Adriatico. Le criticità, ivi comprese le mareggiate, saranno quindi possibili, in concomitanza di un picco di alta marea astronomica a cui andrà a sommersi la componente meteorologica e quella di un mare che risulterà prevalentemente molto mosso.

Gli accumuli precipitativi potranno risultare generosi nelle aree urbane, assumendo delle caratteristiche abbondanti nelle zone appenniniche: con coperture nivali anche superiori a 60-70 cm. Temperature in generale diminuzione, ma solo tra martedì 9 e mercoledì 10 ne avvertiremo la sensibile diminuzione a seguito di un richiamo d’aria decisamente più fredda. Sebbene il calo risulterà contenuto raggiungeremo comunque valori di 3-4 gradi al di sotto delle medie, ottenendo un clima decisamente più invernale: con il rischio di gelate diffuse anche a bassa quota e, per quanto i fenomeni potranno essere meno diffusi, col limite delle nevicate che potrà scendere fino a 3-400 metri ottenendo un clima pienamente invernale.

Roberto Nanni