Home___primopianoAlluvione: 74 cantieri già aperti, 4 in provincia di Rimini

Si lavora soprattutto nel Marecchia, nell'Uso e per la rimozione di accumuli di legname in tutti i corsi d'acqua


Alluvione: 74 cantieri già aperti, 4 in provincia di Rimini


15 Giugno 2023 / Redazione

74 cantieri già aperti nell’arco di due settimane. Interventi di somma urgenza avviati dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e di protezione civile per rimediare ai danni dell’alluvione in Emilia-Romagna: chiusura di rotte arginali, ripristino post erosioni e delle sezioni di deflusso dell’alveo di fiumi, interventi su manufatti idraulici, pulizia della vegetazione, rimozione di accumuli e occlusioni.

Le informazioni su ciascuna opera, consultabili per corso d’acqua e ambito territoriale, sono disponibili on line in una sezione web realizzata dall’Agenzia di protezione civile, con una scheda tecnica per ciascun cantiere. Questo il link per accedervi: https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/cantieri-alluvione-mag-2023.

Portale raggiungibile anche dalla sezione ‘Domande e Risposte’ (https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/domande-e-risposte) che la Regione ha messo online oggi sul proprio sito internet per spiegare l’alluvione e la gestione dell’emergenza, nella parte dedicata alla difesa del suolo, le fake news e i fatti, e in particolare all’attività sul territorio.

I 74 cantieri aperti sono così distribuiti: 28 in provincia di Bologna, 23 nel ravennate, 14 nella provincia di Forlì-Cesena, 4 nel riminese, 3 nel modenese e 2 nella provincia di Reggio Emilia.

Il cantiere nel fiume Uso

In provincia di Rimini gli interventi riguardano l’asportazione accumuli di legna flottante, alberature, nei tratti fluviali nei pressi di arginature, alvei fluviali e ponti in tutto il territorio (importo: circa 200.000 euro). Poi il ripristino banche fluviali e parti di arginature fiume Uso, nel Comune di Bellaria nel tratto compreso tra il ponte della SS16 e il ponte di via Ravenna, Ca la Vigna, tagli rilevati, Ca San Vito (nel tratto a monte della A14), Covignano, nel tratto San Vito, Spaccino e Ca dell’Uso nei pressi della strada Provinciale 88 (importo: circa 850.000 euro). Infine, nel fiume Marecchia, il ripristino della spalla in sinistra idraulica della seconda briglia di ponte Verucchio; demolizioni delle porzioni residue in corrispondenza delle due spalle della briglia crollata di Ponte Santa Maria Maddalena, (importo: circa 740.000 euro, nell’immagine in apertura).