HomeCronacaAnche a Rimini all’esame della patente con l’aiutino in cuffia

Un'operazione della Polizia stradale di Verbania ha scoperto 12 casi in mezza Italia


Anche a Rimini all’esame della patente con l’aiutino in cuffia


31 Gennaio 2024 / Redazione

Dodici individui sono stati segnalati per aver ottenuto in modo fraudolento la patente di guida presso diversi uffici della Motorizzazione Civile in varie province fra cui quella di Rimini e ora dovranno ridare l’esame. E’ il risultato di un’operazione della Sezione Polizia Stradale di Verbania in collaborazione con i funzionari della Motorizzazione Civile di Domodossola.

L’indagine ha avuto inizio nel 2022, quando due cittadini pachistani residenti in provincia di Milano, dopo aver superato l’esame teorico per la patente di guida presso gli uffici della Motorizzazione Civile di Domodossola, sono stati fermati dagli agenti della Polizia Stradale di Verbania. Durante il controllo, è stato scoperto che i candidati avevano con sé apparecchiature tecniche per ricevere supporto esterno durante l’esame, inclusa una micro-telecamera nascosta nei bottoni degli abiti e un micro auricolare occultato nell’orecchio.

L’analisi tecnica dei dati raccolti ha rivelato che i candidati, incapaci di comprendere l’italiano, ricevevano risposte esatte da un suggeritore esterno durante l’esame. La chiamata proveniva da una località in provincia di Bergamo, dove il suggeritore forniva le risposte attraverso il micro auricolare.

L’operazione di indagine ha portato alla perquisizione delle abitazioni di due soggetti residenti nelle province di Bergamo e Brescia, con il conseguente sequestro di materiale funzionale alle attività illegali. Si è scoperto che la stessa strumentazione era stata utilizzata da altri 10 individui in uffici della Motorizzazione Civile in diverse province, inclusi Bolzano, Firenze, Pordenone, Rimini, Savona, Trapani, Trento e Venezia. I nominativi di questi individui sono stati segnalati agli uffici che avevano rilasciato le patenti, affinché possano valutare la revoca dei titoli con la ripetizione dell’esame.

Nell’ambito dell’operazione, quattro persone sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria per aver indotto in errore i pubblici funzionari responsabili del rilascio delle patenti. Questo fenomeno, diffuso e preoccupante, è attentamente monitorato dalla Polizia Stradale, poiché la guida da parte di individui privi di una conoscenza adeguata del codice della strada rappresenta un serio pericolo per la sicurezza stradale e l’incolumità di tutti.