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Subentrano ai Punti di Primo Intervento e il 29 gennaio tocca a Novafeltria, a Cattolica già più di mille accessi


Aperti i Centri di Assistenza e Urgenza (Cau) di Santarcangelo, Cesenatico e Mercato Saraceno


15 Gennaio 2024 / Redazione

Dopo quelli di Cervia e Cattolica che hanno cominciato ufficialmente la loro attività il 18 dicembre, questa mattina hanno aperto in Romagna i Centri di Assistenza e Urgenza (Cau) di Santarcangelo di Romagna, Cesenatico e Mercato Saraceno.

I nuovi servizi, che vanno a potenziare la medicina del territorio, si trovano rispettivamente presso l’Ospedale Franchini di Santarcangelo di Romagna, l’ospedale Marconi di Cesenatico e la Casa della Comunità ‘Valle Savio’ di Mercato Saraceno, subentrando ai Punti di Primo Intervento. Fanno capo alle Cure Primarie, con medici di assistenza primaria e infermieri pronti ad accogliere e assistere pazienti con problemi di salute urgenti ma non gravi, 7 giorni su 7 24 ore su 24, in accesso diretto.

Entro gennaio in Romagna è prevista l’apertura di altri 4 CAU: il 22 gennaio a Ravenna, San Piero in Bagno e Santa Sofia e il 29 gennaio a Novafeltria. L’obiettivo di Ausl Romagna è arrivare all’apertura di 21 CAU su tutto il territorio romagnolo entro il 2025.

Prosegue così la riforma dell’Emergenza urgenza e il potenziamento dell’assistenza territoriale, il cui obiettivo strategico risulta essere il rafforzamento del sistema delle Cure primarie per garantire servizi di prossimità, arricchire le risposte a livello territoriale, trattare in setting più adeguati i bisogni di salute che determinano i così detti ‘accessi impropri ai servizi di emergenza’, rendendo maggiormente appropriato l’accesso ai Pronto Soccorso. Attualmente i codici bianchi e verdi, che accedono alle strutture di PS risultano essere circa il 60% dei casi totali. I CAU garantiranno risposte ai bisogni urgenti episodici in stretta connessione con il Medico di Medicina Generale e il Pediatra di Libera scelta, al fine di garantire le risposte necessarie in un’ottica di continuità e integrazione delle cure.

CAU Santarcangelo di Romagna

Si trova presso l’Ospedale Franchini in Via Pedrigone 3 ed è attivo sette giorni su sette 24 ore su 24: vi opera un Medico di assistenza primaria qualificato in collaborazione con l’infermiere esperto nella gestione di problemi sanitari urgenti. La dotazione di personale sarà determinata in relazione ai volumi di attività.

Il CAU di Santarcangelo

CAU Cesenatico

Si trova presso l’ospedale Marconi di Cesenatico, in viale Abba 102 ed è attivo sette giorni su sette 24 ore su 24: vi opera un Medico di assistenza primaria qualificato in collaborazione con l’infermiere esperto. La dotazione di personale sarà determinata in relazione ai volumi di attività.

Cau Cesenatico

Cau Cesenatico

CAU Mercato Saraceno

Si trova presso la Casa della Comunità ‘Valle Savio’ in via Decio Raggi 16 ed è attivo sette giorni su sette 24 ore su 24: vi opera un Medico di assistenza primaria qualificato in collaborazione con linfermiere esperto. La dotazione di personale sarà determinata in relazione ai volumi di attività.

Il CAU di Mercato Saraceno

I CAU possono erogare le seguenti prestazioni:

Visita medica
Certificazioni
Trattamento farmacologico al bisogno
Prescrizione di terapia per patologie di nuova insorgenza o terapie essenziali
Procedure chirurgiche minori (per esempio, suture, medicazioni)

Accedendo al CAU, i cittadini vengono accolti dall’infermiere che procede attraverso colloquio strutturato alla valutazione del bisogno sanitario espresso, a cui segue la visita medica ed eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici come l’elettrocardiogramma, la radiografia e alcuni esami di laboratorio. Il medico del CAU, se necessario, prescrivere, prestazioni specialistiche a completamento diagnostico, anche alla conclusione del percorso CAU. Una volta eseguite le prestazioni di approfondimento prescritte il relativo referto potrà essere valutato dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera scelta, che sono i riferimenti per ogni cittadino assistito, senza tornare al CAU.

L’esito del percorso clinico-assistenziale eseguito presso il CAU è disponibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino.

La visita e alcuni accertamenti diagnostici offerti presso i CAU (per esempio ECG ed alcuni esami ematici) sono gratuiti per tutti i cittadini residenti e/o assistiti della Regione, mentre per tutti gli altri la visita prevede una partecipazione alla spesa pari a 20 euro da corrispondere al Medico che provvederà a rilasciare apposita ricevuta di riscossione. Le ulteriori prestazioni specialistiche, prescritte dal medico del CAU per il completamento diagnostico, sono a carico del cittadino con il relativo ticket se dovuto in base alle esenzioni possedute.

 

L’elenco dei principali sintomi per cui presentarsi al CAU sono i seguenti:

Mal di testa/cefalea/emicrania (con dolore lieve-moderato) Ustioni minori/Solari
Disturbi della vista Contrattura muscolare
Dolore all’occhio Dolore alle articolazioni
Irritazione da lenti a contatto Diarrea (senza sangue)
Occhio rosso con secrezioni/Congiuntivite Disturbi anali
Trauma occhio senza disturbi della vista Dolore addominale (con dolore lieve-moderato)
Corpo estraneo orecchio Dolore fianco (tipo coliche renali)
Dolore orecchio Nausea e/o vomito ripetuto
Riduzione dell’udito/Tappo di cerume Mal di schiena/Lombalgia
Sangue al naso Bruciore/Difficoltà a urinare
Mal di denti Ostruzione o sostituzione di catetere vescicale
Problemi post-estrazione dentaria Agitazione in stato ansioso già conosciuto
Torcicollo Febbre
Tosse/Raffreddore/Mal di gola Medicazioni e rimozioni punti
Traumi lievi (Piede, Caviglia, Ginocchia, Gomito, Polso, Mano) Piccole ferite
Prurito, arrossamento/tumefazione della cute Variazione glicemia
Punture di insetto, morso di animale Variazione pressione arteriosa

 

Si evidenzia che in caso di sintomi gravi quali dolori toracici, difficoltà respiratorie, cefalee inusuali, dolori addominali di grado severo e sintomi riconducibili al disturbo neurologico acuto è necessario continuare a chiamare il 118 ricorrendo alle cure del Pronto Soccorso.

 Gli accessi ai CAU di Cervia e Cattolica

Al 14 gennaio gli accessi nei due Cau attivi in Romagna dal 18 dicembre sono stati complessivamente 1853, di cui 1036 al CAU di Cattolica e 817 a quello di Cervia. Di questi, nell’ultima settimana (8-14 gennaio), 235 in quello di Cattolica e 195 in quello di Cervia.