Il ricordo della FotoCamera del Lavoro di Rimini

Oggi la FotoCamera del Lavoro Rimini ricorda quel Primo Maggio 1982 a Riccione in piazza Matteotti: "Nei volti dei riccionesi lo sgomento per una Festa dei Lavoratori funestata dalle notizie giunte dalla Sicilia il giorno precedente: 𝗣𝗶𝗼 𝗟𝗮 𝗧𝗼𝗿𝗿𝗲 la mattina del 30 aprile 1982 𝗲𝗿𝗮 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝘀𝘀𝗮𝘀𝘀𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝗣𝗮𝗹𝗲𝗿𝗺𝗼, dove stava raggiungendo la sede del PCI di cui era Segretario regionale

Le immagini d'archivio della FotoCamera del Lavoro con i protagonisti di quella giornata

La FotoCamera del Lavoro Rimini pubbica delle foto, parte di una serie più ampia conservata nell'Archivio storico CGIL Rimini, che riguardano la manifestazione dei braccianti e mezzadri del gennaio 1972. Tra gli oratori di quel giorno, al Palazzo dell'Arengo, anche Giuseppe Tomasetti (allora alla Coltivatori diretti, oggi CIA) che ha compiuto 90 anni e al quala la CGIL ha inviato "i migliori auguri di buon compleanno e di buona salute!". "Pubblichiamo anche le foto scattate a Nicola Pagliarani (allora Sindaco di Rimini), Franco Pesaresi (allora Federbraccianti) e Liliana Sabba, allora delegata sindacale del Calzaturificio Marecchia di Villa Verucchio. Al tavolo di presidenza anche Alfredo Arcangeli (Segretario generale CGIL Rimini dal 1968 al 1979)", precisa il sindacato. Su Chiamamicittà un approfondimento biografico su Giuseppe Tomasetti https://www.chiamamicitta.it/463264-2/

Nato a Tavullia da una famiglia di mezzadri ha svolto un cursus honorum straordinario nel suo partito, nel sindacato e nelle amministrazioni

Novant’anni sono un bel traguardo da raggiungere. E Giuseppe c’è arrivato bene: è facile vederlo girare in Città o nel suo quartiere, il V PEEP, in bicicletta. O “incontrarlo” sui social o nella chat del Circolo del PD. Informato, attivo, presente. Per lui la politica, da militante o da dirigente, è stato il pane della sua vita. Sin da ragazzo ad oggi. Il suo cursus honorum è straordinario: per oltre sessant’anni impegnato in ruoli dirigenti del partito e delle pubbliche amministrazioni. [caption id="attachment_463273" align="alignleft" width="2560"] Giugno 1957. Assemblea della FGCI. Da destra, al microfono, Giuseppe Tomasetti,

E il sindacato rievoca la mobilitazione di 36 anni fa

"In tema di servizi di salvamento sulle spiagge il tempo sembra non trascorrere; anzi, per certi versi pare vada a ritroso

A 97 anni lucidissimo rievoca le battaglie delle donne: "Alle nostre manifestazioni venivano più degli uomini e affrontavano la Polizia"

Primo Montanari è nato a Coriano il 5 agosto 1927. Sindacalista della CGIL. Di Ospedaletto. Nel 1940, a soli 13 anni, iniziò a lavorare come garzone per 200 lire all’anno per tre anni. Iscritto al PCI dal 1945. Nell’immediato dopoguerra iniziò a lavorare nei sindacati riminesi: prima alla Federmezzadri, poi nel 1957 divenne Segretario della Camera del Lavoro di Coriano e qui rimase per quasi trent’anni, sino al 1984. Da quel ruolo assistette alla trasformazione del Paese da agricolo a centro fortemente industrializzato. E’ stato consigliere comunale, nelle liste del PCI dal 1951 al 1970; è stato Assessore dal 1960 al 1970. Fu tra i promotori della costruzione della Casa del Popolo di Ospedaletto alla metà degli anni ’70. Montanari è stato nei decenni l’essenza dell’anima popolare e proletaria del PCI di Ospedaletto e di Coriano. A 97 anni è ancora lucidissimo. Bene ha fatto l’archivio della CGIL di Rimini a raccogliere la sua testimonianza, quella di chi oggi è probabilmente il più vecchio militante sindacale della CGIL del Riminese. [video width="1280" height="720" mp4="https://www.chiamamicitta.it/wp-content/uploads/2024/03/Primo-Montanari-classe-1927_-video-registrato-il-22-gennaio-2024-dallArchivio-storico-CGIL-Rimini.mp4"][/video]

Il lungo corteo occupava tutta la strada da Pagnoc alla Gaiofana: le immagini dell'archivio CGIL

Prsegue la pubblicazione di preziose immagini da parte della FotoCamera del Lavoro di Rimini, progetto CGIL Rimini volto a valorizzare e condividere il patrimonio video e fotografico del lavoro. "Ancora una volta, come già fatto qui https://tinyurl.com/mr2bd3ff , torniamo su immagini di lotte bracciantili nel riminese; lo facciamo innanzitutto perché si tratta di fotografie tra le più antiche dell'Archivio storico CGIL Rimini". L'Archivio storico CGIL Rimini, nell'ambito dell'attività di documentazione orale, ha incontrato recentemente Primo Montanari (classe 1927), che partecipò attivamente alla grande manifestazione dell'8 giugno 1954. "Tra le vicende narrate da Primo Montanari merita di essere riportato un aspetto particolare della manifestazione dell'8 giugno 1954, che restituisce il clima di solidarietà collettiva che si respirava in quella giornata

Le immagini dell'Archivio storico CGIL

L'individuazione di una sede adeguata per la Camera del Lavoro è stato un tema che ha attraversato quasi tutto il secolo scorso per CGIL Rimini. Da vicolo Ghiacciaia passando per via Castelfidardo e nel dopoguerra via Giordano Bruno, sono state molte le sedi della Camera del Lavoro di Rimini, per poi approdare solo nel 1984 in Via Caduti di Marzabotto. Nel libro edito da Futura Editrice nel 2023 sui 120 anni della Camera del Lavoro di Rimini è presente in appendice una cronologia molto ricca rispetto alle sedi della CGIL di Rimini

Una lettera al giorno fino a un totale di 800 sognando il matrimonio e il lavoro per il Partito

Il 6 maggio 1952 Alfredo Arcangeli terminava il servizio di leva durato 15 mesi (era partito l’1 febbraio 1951). Lo svolse interamente a Bari presso il 9. Reggimento Fanteria – Compagnia Cannoni; dal 16 agosto 1951 in servizio in fureria. Alfredo era partito per il servizio militare che era funzionario e responsabile organizzativo del PCI del Comune di Rimini. In questo arco di tempo Alfredo (1929-2022) e la sua fidanzata Cesarina Martinini (per tutti “Riri”) (1931-2020) si scrissero quasi 800 lettere: a noi ne sono pervenute 399 di Alfredo a Riri e 392 di Riri ad Alfredo. [caption id="attachment_445801" align="alignleft" width="2560"] 8 marzo 1950. Articolo sul periodico della Federazione Comunista Riminese “Nuova Voce” sul Congresso costitutivo della FGCI riminese. Cesarina Martinini è fra le elette del nuovo Comitato Federale della FGCI riminese[/caption] Riri aveva 20 anni, Alfredo 22. Scrive Alfredo nella lettera dell’1 febbraio 1952: “Per la corrispondenza penso che nessuno di noi due avrà da lamentarsi e possiamo dire di avere rispettato il patto o l’impegno”. Impegno che si erano assunti reciprocamente al momento della partenza di Alfredo: scriversi tutti i giorni. Nella lettera di Alfredo del 24 ottobre 1951: “Scrivere è proprio veramente bello e bella è la nostra corrispondenza perché quando