Attacco hacker all’assalto del gruppo Teddy, la nota azienda di moda nata a Rimini nel 1981.
Due settimane fa è stato attaccato il server dell’azienda finalizzato alla distribuzione delle vendite on line ed alla logistica con sede a Gatteo.
Tanti i disagi compreso il blocco delle vendite on line, riprese solo da qualche giorno. Si tratta di quello che in gergo viene definito attacco «ransomware».
Il ransomware è un programma informatico dannoso (“malevolo”) che può “infettare” un dispositivo digitale (PC, tablet, smartphone, smart TV), bloccando l’accesso a tutti o ad alcuni dei suoi contenuti (foto, video, file, ecc.) per poi chiedere un riscatto (in inglese, “ransom”) da pagare per “liberarli”.
Nel caso di Teddy, tuttavia, “nessuna richiesta di riscatto è stata presentata”.
“Il 7 ottobre scorso un gruppo hacker ha lanciato un attacco ransomware sul nostro server – confermano dalla Teddy –. Con questa tipologia di attacco in genere gli hacker, attraverso un programma informatico dannoso, causano il blocco dell’accesso ai file contenuti nel server e richiedono il pagamento di un riscatto per ottenere la liberazione».
«Nel nostro caso – precisano da Teddy – non è pervenuta nessuna richiesta di riscatto». «Dopo aver rilevato l’attacco informatico – aggiunge l’azienda, a cui fanno capo oltre 840 punti vendita e quasi 3.500 dipendenti – sono state attivate tutte le misure di sicurezza necessarie e sono stati isolati i sistemi interessati. Contemporaneamente sono state allertate le autorità competenti. Grazie alle azioni intraprese e ai protocolli di sicurezza, siamo riusciti a contenere la minaccia e a prevenire la perdita di dati, mettendo sotto protezione l’infrastruttura della nostra azienda. Il nostro team, anche con il supporto dei nostri consulenti e di una società esperta in cybersecurity, ha rapidamente implementato tutti i protocolli di sicurezza. Ciò ci ha consentito di isolare l’incidente e dedicarci nei giorni successivi a ristabilire l’operatività del nostro centro di distribuzione e delle attività ad esso collegate”.
“Ad ogni modo, in via precauzionale, «per alcuni giorni sono state sospese le vendite online ed è stata effettuata una bonifica generale della struttura informatica dell’azienda e dei suoi dispositivi, in modo da permettere la ripresa di tutte le attività ordinarie in totale sicurezza. Ovviamente non è stato avviato nessun contatto con il gruppo hacker e non ci sono evidenze di dati trafugati. Ora che l’incidente è completamente sotto controllo e ogni reparto e funzione aziendale sono stati riattivati, stiamo rafforzando ulteriormente le nostre difese e potenziando le misure di sicurezza». «Già da qualche anno – concludono i referenti del gruppo Teddy – la nostra azienda ha incrementato gli investimenti in sicurezza informatica e continuerà a farlo».