Ausl Romagna: con la sfilata di beneficenza raccolti 4mila euro contro la violenza di genere
24 Ottobre 2023 / Redazione
Straordinaria partecipazione per la seconda edizione della sfilata di moda benefica tenutasi domenica scorsa a Rimini, presso l’Osteria dei Poeti, con lo scopo di raccogliere fondi per sostenere la realizzazione di spazi di cura e di accoglienza delle donne vittime di violenza e dei loro figli minori presso i Pronto Soccorso dell’Ausl della Romagna, nell’ottica dell’umanizzazione delle cure.
L’evento, nato lo scorso anno grazie alla generosità di Michela Stacchini, riminese, che per sostenere l’ospedale della città ha deciso di mettere a disposizione capi spalla pregiati della sua collezione privata, alla quale quest’anno si sono uniti numerosi esercenti di negozi con la donazione di altri capi di abbigliamento e accessori, per un totale di novantasei articoli.
La sfilata si è svolta nella suggestiva cornice di Piazza Malatesta e ha visto sfilare un gruppo di amiche e di medici dell’Ospedale di Rimini che, a scopo solidale e per sensibilizzare sul tema della violenza di genere, si sono messi in gioco indossando i capi per la riuscita dell’evento.
Moltissime persone, cittadini e cittadine, professionisti dell’Azienda sanitaria e rappresentanti delle istituzioni, si sono ritrovati all’insegna dell’amicizia e della solidarietà nell’ambito della manifestazione che aveva l’obiettivo di sensibilizzare e porre l’attenzione sul tema del contrasto alla violenza nei confronti delle donne. Tra i tanti presenti, il Sindaco Jamil Sadegholvaad e l’Assessore alla Politiche per la Salute del Comune di Rimini Kristian Gianfreda, la direttrice amministrativa dell’Ausl della Romagna Agostina Aimola, la direttrice dell’Ospedale Infermi Francesca Raggi e la direttrice del Pronto Soccorso Tiziana Perin.
Tra gli ospiti di spicco, anche la nota stilista Alberta Ferretti, che ha espresso apprezzamenti in particolare per il significato della buona causa a cui l’evento è stato dedicato.
Simbolo del progetto promosso dall’Ausl della Romagna sono le bambole in pezza che, adottate tramite una donazione, allestiscono i “muri di sensibilizzazione” installati nei diversi ospedali e che hanno contribuito al raggiungimento del risultato della raccolta fondi della serata per un importo di quattromila euro.
L’iniziativa è stata sostenuta da diversi partner tra i quali, l’Associazione APS Art in counselling che realizza le bambole simbolo delle donne vittime di violenza e che sarà impegnata anche nell’attività di arte terapia in favore dei minori che accedono insieme alle madri al Pronto Soccorso e l’Associazione Nuovi Sguardi Onlus che sostiene il reparto di Neuropsichiatria di Rimini.
Un ringraziamento da parte della Azienda Usl della Romagna va agli organizzatori e sostenitori e patrocinatori, in particolare al Comune di Rimini, poi a Cristina Zani, apprezzata giornalista professionista, che si è prestata con la propria esperienza a condurre la serata, al fotografo Giorgio Salvadori che ha ripreso l’intera kermesse a titolo gratuito, a Loredana Bozzetto per il make-up, a Catia Semprini per le acconciature, al Dj della serata Nicola Polverelli, ai tangheri Barbara e Rossano, e ancora a Michela Stacchini, Carlotta Damerini e alle amiche Silvia Morri, Lucia Esposito, Katia Damiani, e agli sponsor della serata: Agrodolce, Anna G., Barbato Boutique, Bennys, Boutique Sabattini, Caravan Sweet, Casadei, Follow The Rainbow, Gio.tta, Hackett, Il Calzerotto, Jeans Centre 71, Julian, La Stanza di Crispino, La Vetrina Rimini, Lacerba, Malizia, Marlow Rimini, Mentana Sedici Boutique, Merci, Maxime, Oro & Cannella, Ortensia Boutique, Otra Mas Boutique, Piccadilly, Silvia – Gli Occhiali – Ottica Specializzata, Sotto Sopra, Utile & Futile – Accessori Moda, Fiume Wine.
“Si è trattato di un evento di successo, che è solo una delle tante iniziative “charity” che programmiamo nei diversi territori della Romagna – ha dichiarato Elisabetta Montesi, Direttrice dell’UO Accoglienza, Urp, Fundraising, marketing e comunicazione sociale dell’Ausl della Romagna – E’ fondamentale un costante impegno rivolto a prevenire il fenomeno mediante la sensibilizzazione della popolazione, soprattutto delle nuove generazioni, a favore della promozione di una cultura rispettosa dell’individuo e della parità e in questo l’Ausl della Romagna è attiva sui diversi fronti e il progetto avviato ne è la prova tangibile. Con soddisfazione oggi possiamo dire che presto, grazie alle donazioni e alla generosità dei cittadini e della società civile, daremo le prime restituzioni sui diversi territori, dell’impego dei fondi raccolti attraverso la realizzazione di ambienti di cura e accoglienza delle donne vittime di violenza che accedono alle nostre strutture.”