HomeSaluteAusl Romagna: “Ospedale di Novafeltria, monitoraggi continui sui tempi di attesa delle prestazioni specialistiche”

L'azienda risponde alle proteste del comitato “Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria”


Ausl Romagna: “Ospedale di Novafeltria, monitoraggi continui sui tempi di attesa delle prestazioni specialistiche”


8 Marzo 2024 / Redazione

In merito alla nota del comitato “Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria” relativa ai tempi di attesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali, l’Azienda USL della Romagna precisa che “il presidio di Novafeltria, seppur con le attenzioni che l’Azienda sta costantemente dedicando a tale area, è uno dei diversi punti erogativi presenti a livello aziendale sui quali insistono le branche di specialistica ambulatoriale, ribadendo che le agende di prenotazione non sono mai state chiuse.

Pertanto i tempi di attesa indicati dal Comitato “Giù le mani dall’ospedale” necessitano di approfondimenti in quanto la nota riporta riferimenti generici (ad esempio “una 91enne”) e quindi non è possibile entrare, con la dovuta serietà che l’Azienda vuole riservare ai cittadini, nei casi specifici per la risposta. Esistono, peraltro, per segnalare eventuali criticità i canali istituzionali che i cittadini possono utilizzare e che l’azienda ha attivi.

A titolo di informazione relativamente ad alcuni passaggi della nota:

– l’esame OCT (tomografia ottica computerizzata) è a prenotazione diretta da parte dello specialista e i pazienti vengono messi in lista attraverso un sistema prioritario attribuito dall’oculista inviante in base alla gravità del quadro clinico. E’ trattato come esame a prenotazione interna ed inteso come approfondimento diagnostico.

– la prescrizione di densitometria ossea (MOC) è vincolata a criteri clinici di appropriatezza e presenza di fattori di rischio ed inoltre le linee guida regionali indicano che la tempistica di controllo tramite MOC deve essere non inferiore ai 18-24 mesi. Proprio per questo andrebbe approfondita la storia clinica del caso specifico.

Inoltre è bene specificare che i tempi di attesa per le diverse branche in Ausl Romagna non sono conteggiati sulla singola “sede erogativa”, ma sono calcolati considerando le disponibilità  a livello distrettuale, provinciale e aziendale. Essendo l’Azienda Usl della Romagna molto grande come territorio, la prenotazione in molti casi è garantita nei termini previsti dalla norma ma non in tutte le singole sedi erogative.

Non sarà di certo sfuggito al Comitato quanto già rappresentato sull’implementazione in atto sul territorio di Novafeltria proprio in tema di specialistica ambulatoriale e di assistenza territoriale per i residenti in Alta Valmarecchia.

In particolare, tra le altre: 

– dal 1° gennaio 2024, in aggiunta all’offerta già a CUP, viene effettuata dal primario  della cardiologia di Rimini, dott. Filippo Ottani, una giornata a cadenza mensile di ambulatorio cardiologico sull’Ospedale di Novafeltria per la presa in carico di secondo livello di pazienti cardiologici dal profilo clinico più complesso. Tale ambulatorio ha altresì la finalità di rafforzare la rete tra i professionisti e facilitare le relazioni in rapporto ai percorsi dei pazienti con patologia cardiaca residenti nell’area montana.

– sempre dal gennaio scorso è stata riattivata (in aumento) la disponibilità di prestazioni di specialistica ambulatoriale di oculistica, che prevede la presenza presso l’Ospedale Sacra Famiglia di uno specialista per un numero di ore superiore a quelle dedicate in precedenza (dalle cinque ore settimanali di un tempo si è passati alle attuali sette ore e 30’ settimanali). Per diverso tempo i bandi su Novafeltria di oculistica erano andati deserti.

E’ attivo sull’ambito di Rimini, a disposizione anche dei Medici di Medicina Generale, un manuale per i percorsi Ospedale Territorio che riassume le indicazioni di appropriatezza prescrittiva e di accesso alle prestazioni specialistiche o strumentali con priorità U e B. Questo significa che, quando è valutata come urgente, può essere richiesto dai medici e trova risposta nei percorsi, di norma, nelle 72 ore.

Siamo consapevoli che quello dei tempi di attesa rimane un tema complesso e delicato per i cittadini, rispetto al quale Ausl Romagna effettua continui monitoraggi mettendo in campo un impegno costante.”