Per un gruppo di amici, una trentina circa, quello che oggi si chiama Bar Tricheco (ma per poco, perché viene demolito in questi giorni), negli ultimi anni ’50 e nei primi anni ‘ 60 era il Bar Zamagni, poi gestito dai fratelli Canaletti: Gilberto (Cibiski) e Nevio (Gatto Rosso).
Perché allora, tutti e trenta, ci chiamavamo e continuiamo a chiamarci con un soprannome. Io ero Triple e per gli amici di allora sono ancora Triple. Dopo il 1962 scelsi un’altra strada, come capita a tutti nella vita. Fui catturato dall’impegno politico, dalla militanza, come si diceva allora, ma anche dallo studio e dal lavoro. Del resto in quel gruppo io ero l’unico che parlava di argomenti politici, ma la discussione finiva quasi subito perché agli amici non gliene fregava niente.
Come dicevo, ognuno scelse la sua strada, ma nessuno si perse per la strada che aveva scelto e tutti si affermarono nella vita, chi in un modo e chi in un altro. Un bel dato statistico! Mi sono chiesto spesso il motivo di questo spaccato positivo delle nostre vite e dei nostri destini.
I primi anni ’60 furono gli anni del “Boom” economico e chi aveva scelto di non studiare aveva trovato subito un