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Su 16 Comuni la metà vanno al centrosinistra, 5 al centrodestra e 3 a civici

16 i comuni al voto in provincia di Rimini di cui due sopra i 15mila abitanti. In entrambi i comuni vi è stata la riconferma delle coalizioni uscenti. A Santarcangelo con il neo sindaco di centrosinistra Filippo Sacchetti (nell'immagine in apertura), a Bellaria con la riconferma di Filippo Giorgetti di centrodestra. Conferme per il centrosinistra a Misano con Fabrizio Piccioni, San Giovanni in Marignano con la neo sindaca Michela Bertuccioli, a Verucchio con la neo sindaca Lara Gobbi e San Clemente con la riconferma di Mirna Cecchini. Conferme anche a Poggio Torriana con la riconferma di Ronny Raggini (centrosinistra). In Valmarecchia a San Leo riconferma del sindaco leghista Bindi, a Maiolo riconferma di Fattori con una lista sostenuta dal centrodestra. A Casteldelci lista unica di Tonielli di area centrodestra. A Talamello lista unica con eletta sindaca Anna Maria Bianconi di area di centrosinistra. In Val Conca il centrodestra strappa Saludecio al centro sinistra con Roberto Cialotti e il centro sinistra conquista Mondaino con la neosindaca Luisella Mele. Montegridolfo dopo il sindaco di centrosinistra Lorenzo Grilli elegge il civico Alessandro Renzi. Montefiore riconferma il civico Filippo Sica battendo le destre di Vallì Cipriani e Simone Mazzi. Montecopiolo riconferma il civico Pietro Rossi. Complessivamente il centrosinistra ha

Sconfitto il candidato del centrosinistra

Marcello Fattori sindaco uscente di Maiolo è stato riconfermato primo cittadino. A gennaio aveva dichiarato che non si sarebbe più ricandidato. Poi il ripensamento. Ha sconfitto la lista di centrosinistra del candidato Maurizio Moroni Ora la vittoria.

Batte nettamente la lista di centrosinistra

E' netto il successo del sindaco uscente Bindi della Lega che arriva al 68,19% Sezioni: 5 / 5 (Tutte) Dato aggiornato al: 10/06/2024 - 15:33 Liste Candidati Sindaco Voti % Seggi SAN LEO PROGETTO COMUNE BINDI LEONARDO SINDACO 1.121 68,19 7 SAN LEO DEMOCRATICA VACCARI ELISABETTA 523 31,81 3 TOTALE 1.644 100 10

Il mare d'inverno non esiste. Solo in Italia atleti e calciatori non votano

La nostra spiaggia che verrà Il Consiglio comunale di Rimin la prossima settimana approverà le controdeduzioni alle osservazioni al nuovo piano dell’arenile. L’ultimo atto della prima fase per giungere all’approvazione definitiva. Infatti, il piano dovrà essere adottato dal Consiglio comunale e sottoposto ad altre procedure amministrative. Un percorso, dal mio punto di vista, abbastanza fumoso e che allunga i tempi senza particolari motivi. Ma così è. Nel merito alcune osservazioni. Condivido l’impianto generale di salvaguardare le caratteristiche gestionali del nostro arenile. Sono previste infatti micro-aggregazioni (due bagni e un chiosco ad esempio) per riqualificare il nostro arenile. Una scelta importante per evitare che grandi aggregazioni, nel momento in cui verranno fatti i bandi pubblici per la gestione delle concessioni, possano interessare grandi gruppi finanziari o imprenditoriali snaturando la gestione delle nostre spiagge fatte di micro e piccole imprese. Era così anche nel precedente piano. Proprio per questa ragione ritengo pericoloso la macro-aggregazione (minimo 300 metri) senza limite massimo. Le spiagge libere sono insufficienti. Per altro nell’iniziale versione erano previste nuove spiagge libere. Nella versione approvata vengono ampliate solo le spiagge libere esistenti. Sarebbe opportuno prevedere una quota di spiaggia libera per ogni aggregazione. In ogni caso occorre raggiungere lo standard minimo del

"Fare buon uso delle aree verdi ancora disponibili"

Piano Urbanistico Generale  e tavolo della bellezza La nuova legge regionale dell’Emilia-Romagna sull’urbanistica prevede una soglia massima di territorio consumabile pari al 3% dell’intera superficie del territorio urbanizzato. Questa legge è chiarissima: dalla pianificazione espansiva si deve passare alla pianificazione dell’esistente; dalla pianificazione basata sullo sfruttamento del territorio, ad una pianificazione che tendenzialmente blocca il consumo di nuovo territorio e consente di ottenere nuovi volumi esclusivamente attraverso il riutilizzo dei fabbricati esistenti. Un cambiamento epocale e indispensabile per salvaguardare l’ambiente in cui viviamo. La tutela dell’ambiente è strettamente collegata con la tutela della salute dei cittadini, per questo motivo riteniamo che sia necessario attribuire alla città una connotazione di “città benessere” per tutte le età: soprattutto per bambini, ragazzi, anziani. Un luogo dove vivere tutto l’anno e villeggiare in più stagioni, all’insegna del benessere psico-fisico e del riequilibrio di mente, corpo e spirito. È necessario, quindi, dirigere lo sviluppo urbanistico/edilizio in tal senso, incentivando la creazione e/o riqualificazione di edifici ed infrastrutture finalizzate alla cura del corpo, allo sport, al riposo e al recupero psico-fisico per tutte le stagioni dell’anno, con un’attenzione particolare all’approccio urbanistico verde. Si dovrà, infatti, seguire un approccio della progettazione degli spazi urbani che sia eco compatibile, riducendo emissioni

Le bufale del Governo per raccogliere un po' di voti: dal decreto salva casa alla sanità, alle spiagge

Il Mercato Coperto una eccellenza unica in Regione Da sempre e come me tantissimi riminesi, frequento il Mercato Coperto ed in particolare la pescheria. Un’eccellenza di Rimini, conosciuta in tutta la Regione ed in Italia. Tutte le mattine sono tanti i commercianti provenienti da tutta Italia che si riforniscono di pesce al mercato coperto di Rimini. Non vi sono esempi, con tale qualità e quantità, nel giro di centinaia di chilometri. Il pesce, nella quasi totalità, arriva ogni mattina direttamente dal Porto di Rimini, pescato di notte e venduto fresco il giorno stesso. In pescheria, oltre ai tradizionali banchi di commercianti, ci sono anche 10 banchi di produttori che vendono esclusivamente i propri prodotti a km 0, oltre a un banco specializzato nella vendita di pesce lavorato decongelato, 6 banchi specializzati nella vendita di molluschi ed un grande banco di pesce congelato. Vi è un’altra caratteristica: un rapporto qualità prezzo unico. Infatti la presenza di un elevato numero di ditte fa sì che i prezzi dei prodotti di stagione, rispetto all'esterno, siano ogni giorno molto concorrenziali. Faccio questa premessa perché Rimini non si può permettere di perdere questa eccellenza. Sarebbe la morte di una parte del centro storico di Rimini, la fine di un

Alla cerimonia erano presenti i familiari del compianto Ufficiale

Si è svolta nella giornata di ieri, 29 maggio, presso la sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, la cerimonia di intitolazione della “Sala Briefing e Conferenze” alla memoria del Ten.Col. Roberto Russo, già Comandante del Nucleo di Polizia di Polizia Economico-Finanziaria di Rimini, tragicamente scomparso lo scorso 25 novembre, a soli 40 anni, per un malore in mare. Alla cerimonia erano presenti i familiari del compianto Ufficiale, il Comandante Regionale Emilia Romagna, Generale di Divisione Ivano Maccani, il Prefetto e il Sindaco della Città di Rimini oltre alle altre Autorità cittadine civili e militari ed ai collaboratori di ogni ordine e grado che hanno condiviso con l’Ufficiale Superiore momenti professionali e personali certamente indimenticabili. L’alto Ufficiale, originario di Acireale, giunto a Rimini nel 2020 alla guida del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, si è distinto, nel corso della sua carriera, per numerose e brillanti operazioni: il suo nome resterà per sempre indissolubilmente legato ad una delle indagini più importanti condotte in Italia, rinominata “Free Credit”. La prematura morte del Ten.Col. Russo ha lasciato un grande vuoto nei cuori delle Fiamme Gialle riminesi e di tutti gli ambienti della polizia giudiziaria di cui l’Ufficiale è stato un brillante esponente. A Russo –

Bravo il sindaco sull'ex questura. Rufo Spina si preoccupa del look di Bonaccini

Colonie, abbiamo vincolato il degrado Qualche giorno fa mi è capitato tra le mani il giornale “Il Terzo, Miramare news” di settembre-ottobre 1992. Era un’iniziativa editoriale dell’associazione culturale il “Terzo” di Miramare del compianto Vinicio Vergoni, anima della sinistra, per decenni, in quel territorio. In quel numero vi era una intervista dell'allora assessore all’urbanistica del Comune di Rimini Sergio Gambini. Il 1992 è un anno importate per la politica. Ritorna al governo della città il centrosinistra con sindaco Giuseppe Chicchi dopo il pentapartito dei sindaci Conti e Moretti. Il 1992 è l’anno della costituzione della nuova provincia di Rimini. Ritorniamo all’intervista di Gambini che parla delle colonie dell’area del Marano (Bolognese, Novarese oltre alle colonie nel comune di Riccione). Scrive Gambini “credo che l’area del Marano sia una specie di monumento alla lentocrazia”. Nel pezzo Gambini si lamentava dei ritardi nella programmazione urbanistica per mettere mano alle colonie. Auspicava il passaggio di proprietà della Novarese dalla Regione Emilia-Romagna al Comune di Rimini. Si pensava, allora di realizzare nella colonia Novarese un centro cinematografico con annesse sale di proiezione. Una parte di quelle richieste si sono realizzate come ad esempio il passaggio della Novarese nella proprietà del Comune di Rimini oppure il progetto ”città delle

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