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La candidata a sindaca del centrosinistra: "Siamo centro produttivo ma anche di cultura, solidarietà, qualità della vita. E turismo, perchè no?"

Ho trascorso una piacevolissima ora a colloquiare con Michela Bertuccioli, candidata Sindaca alle elezioni dell’8 e 9 giugno per la lista di centro-sinistra nel Comune di San Giovanni in Marignano. Eletta in Consiglio Comunale nel 2014 e riconfermata nel 2019, per dieci anni è stata Vice-Sindaca col Sindaco Daniele Morelli, suo “maestro” in politica e nella gestione dell’attività amministrativa. Le vicende degli ultimi mesi che l’hanno vista contrapposta a lui dopo la modifica della legge elettorale per le terze candidature per i Sindaci nei Comuni sotto i 15.000 abitanti l’hanno profondamente dispiaciuta. Del resto a San Giovanni la segretaria del PD Francesca Pieraccini aveva avviato il percorso di consultazione per chi candidare a Sindaco già nell’autunno 2023 e ad inizio anno il PD, all’unanimità, aveva chiaramente indicato la Bertuccioli come la candidata alla successione di Morelli. “Mi auguro di aver chiarito in queste settimane con Daniele ogni aspetto dell’accaduto, e spero di averlo al mio fianco nel corso della campagna elettorale. Sono certa che sarà così per la stima e l’affetto che ho per lui”. Michela, classe 1974, laureata in psicologia, psicoterapeuta di professione. Sposata con una figlia. In Consiglio Comunale dal 2014, Vice-Sindaca con deleghe ai servizi sociali, alla cultura e

Il sindaco che corre per la conferma: "Città giovane, attrattiva e più bella, l'unica in provincia con il PUG approvato che frena il consumo di suolo"

Fabrizio Piccioni, Sindaco di Misano Adriatico dal 2019, è alla scadenza del suo primo mandato. La lista “Scegli Misano” composta dal Partito Democratico, dai socialisti, da Italia Viva e da indipendenti lo ha ricandidato per un secondo mandato. Piccioni e la Giunta uscente si presentano con un consuntivo importante, positivo: “Abbiamo iniziato a cambiare la Città e vogliamo proseguire a farlo. Misano per giudizio unanime è diventata più bella, più attrattiva e per una città totalmente turistica come noi siamo è importante. I numeri dello scorso anno dicono 800.000 presenze, più 13% di arrivi, più 8% di pernottamenti: uno dei migliori risultati fra i comuni rivieraschi”. Misano è arrivata ad avere 14.300 abitanti; essendo ancora sotto i 15.000 abitanti si vota con il sistema maggioritario: l'elezione dei 16 consiglieri comunali si effettua contestualmente alla elezione del sindaco.  E' proclamato eletto sindaco il candidato alla carica che ottiene il maggior numero di voti. Saranno tre le liste che si contenderanno l’8 e il 9 giugno la vittoria: “Scegli Misano”, candidato Sindaco Piccioni; “Mignani Sindaco” sostenuta da Forza Italia e da Fratelli d’Italia, candidato Sindaco Antonio Mignani (ma di misanesi in lista ce ne sono ben pochi); “Voltiamo pagina”, candidato Sindaco Marcello Tonini. Quest’ultima

Le opere di Giovanni Lombardini raccolte nel volume "Corpo antico" a cura di Livia Savorelli

Giovanni Lombardini "Corpo antico" A cura di Livia Savorelli NFC Giovanni Lombardini, classe 1950, corianese (o meglio di Mulazzano) è sulla scena artistica ormai da oltre mezzo secolo. E’ del 1972 la sua opera “Scarpe con erba” che venne scelta come immagine per il manifesto pubblicato dall’Accademia di Belle Arti di Urbino, il luogo dove compiva i suoi studi. Tiene le sue prime mostre personali a Rimini (1980) e a Trieste (1982). La sua ultima personale è in corso a Rimini presso la Galleria Zamagni (in Via Dante Alighieri 29-31) sino al 18 maggio (orari: dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20) in cui sono esposte sue opere più datate (dei primi anni Duemila) sino a quelle degli ultimi anni. Scrive Livia Savorelli: “’Corpo antico’ è un dialogo immaginario con il caso che genera effetti stupefacenti, rivitalizzati da sguardi altri e impreziositi da inaspettate compresenze, è un germoglio di novità e nuova ricerca, prelude ad un nuovo percorso in equilibrio tra astratto e figurativo che evoca risonanze profonde, con rimandi all’antropologia e al mondo degli archetipi visivi”. Soprassedendo sul linguaggio fantasioso della curatrice (le tre pagine di presentazione del catalogo della Mostra abbisognerebbero di un adeguato dizionario interpretativo per noi poveri

La sindaca si presenta per il terzo mandato: "Tanti risultati, ora palazzetto dello sport e più servizi agli anziani"

Ho incontrato la Sindaca di San Clemente Mirna Cecchini nel suo splendido ufficio nella torre municipale restaurata. Con Lei un lungo e franco colloquio sulle vicende dell’amministrazione comunale e del Partito Democratico. Mirna Cecchini è l’unica dei tre Sindaci nei comuni sopra i 5.000 abitanti che ha deciso di usufruire della possibilità di svolgere il terzo mandato, a seguito della modifica della legge elettorale approvata alcuni mesi fa dal Governo. “Ci ho pensato prima di accettare. Stavo predisponendo la mia vita futura su percorsi diversi. Ma il consenso unanime su questa proposta di ricandidarmi registrata nel mio Partito, nel Gruppo Consiliare e fra gli opinion leaders in Paese mi hanno convinto. Voglio aggiungere anche perché in realtà questo mandato 2019-2024 è stato in gran parte bruciato dalla pandemia del Covid, che ha bloccato per oltre due anni quasi ogni attività. Non mi piace lasciare le cose a metà, ed io e la Giunta Comunale avevamo dei progetti da finire. Se andrà bene, i prossimi cinque anni li affronterò con l’umiltà e la competenza che vengono dall’esperienza”. Mirna Cecchini, classe 1966, laureata in giurisprudenza, in amministrazione comunale da trent’anni: dieci anni da consigliera comunale con il Sindaco Mariano Guiducci dal 1995 al 2004, dieci

Il candidato progressista: "Le destre hanno fallito e si dividono: è ora di cambiare"

E’ tutta in salita la corsa del candidato sindaco del centro-sinistra a Bellaria-Igea Marina Ugo Baldassarri. Ne è perfettamente consapevole dopo quindici anni di governo della destra: dieci anni con il Sindaco Enzo Ceccarelli e cinque con il Sindaco Filippo Giorgetti. E questo nonostante che non ci sia un’opera per la Città che testimoni di questa loro direzione amministrativa: “hanno infilato Bellaria in un cono d’ombra, incapaci di ridare smalto e presenza al nostro turismo, alla nostra economia, alla nostra cultura”. Ugo Baldassarri ha da poco compiuto 61 anni. Architetto. Due figli grandi, oltre che d’età anche di altezza, come del resto lo è anche lui (alto 199 cm.). Consigliere comunale nella lista unitaria “centro Sinistra Bellaria-Igea Marina” per i Democratici (uno dei gruppi che poi nel 2002 diedero vita alla Margherita) dal 1999 al 2004; assessore comunale e vice-sindaco dal 1999 al 2008 con il Sindaco Gianni Scenna. Segretario del PD bellariese dal 2014 al 2015. Oggi non è iscritto, ma “più per pigrizia” che altro. Il padre Pietro Baldassarri era stato Sindaco per il PSI dal 1980 al 1985. Dopo l’intervista a fine gennaio al Segretario del PD Nerio Zanzini (“Destre divise a Bellaria-Igea Marina, Baldassarri ha carte in regola

Il romanzo di fantapolitica di Luca Restivo "San Marino Goodbye. Romanzo di guerra e d’amore, piccoli stati e grandi amori"

Luca Restivo "San Marino Goodbye. Romanzo di guerra e d’amore, piccoli stati e grandi amori" Blackie Edizioni Una sfrenata fantasia politica-istituzionale travolge la Repubblica di San Marino nel romanzo di fantapolitica di Luca Restivo, sua opera prima. Nato a Castel San Pietro, è autore televisivo per La7, Sky e Rai, conduttore radiofonico nella trasmissione cult Cater XL su RAI Radio 2. Possiamo definirlo un testo in cui l’ucronìa (ovvero un genere di narrativa fantastica basata sulla premessa generale che la storia abbia seguito un corso alternativo rispetto a quello reale) prevale, intriso di satira, con colpi di scena folli continui. Del resto se è vero che, come scrive Alessandro Barbero “San Marino è l’avanzo di una storia che per una serie di casi strani ha fatto sì che quel piccolo stato sopravvivesse”, mi ha colpito l’affermazione fatta da Restivo in diverse interviste che per lui “San Marino è il villaggio di Asterix che per decenni resiste all’invasione romana, ma senza pozione magica”. Improvvisamente il 3 settembre, alle ore otto e trenta, i confini di San Marino vengono chiusi per ordine del Capitano Reggente Manlio Grossi con un’istanza d’arengo straordinaria. In conferenza stampa il giorno prima Grossi aveva fatto “l’annuncio che ha cambiato ogni cosa, cogliendo tutti e tutte di sorpresa,

Capolista PSD l’attuale Capitano Reggente Milena Gasperoni, le liste si chiudono il 30 aprile

Siamo al rush finale: i partiti sammarinesi entro il 30 aprile devono presentare programma e liste dei candidati per le elezioni del Consiglio Grande e Generale in calendario il 9 giugno prossimo. Ad oggi si presenteranno due coalizioni: quella di centro-strasinistra composta da Libera, Partito Socialista e Partito dei socialisti e dei democratici – PSD; quella composta dalla DC e da Alleanza Riformista (che ha inglobato Noi sammarinesi, Movimento Ideali Socialisti ed Elego). Più quattro partiti singolarmente: Demos, Repubblica Futura, Rete e Motus Liberi. Mentre i programmi sono ormai scritti, sulla composizione delle liste ancora tutti i partiti vi stanno lavorando. Quindi sino al 30 aprile difficilmente usciranno gli elenchi dei candidati. La DC ha chiuso positivamente il suo accordo di coalizione con Alleanza Riformista, ma i contatti e gli incontri con i partiti di centro-sinistra (Libera e PSD) stanno proseguendo nella prospettiva del dopo elezioni. Anche se tutti vanno ripetendo che ogni decisione in merito alla composizione del futuro governo sarà rinviata a dopo, ovvero dopo la conta dei voti. La Conferenza stampa del 24 aprile di Libera, Socialisti e PSD ha confermato la nascita della coalizione di centrosinistra, riformista e progressista, dopo aver superato le differenze che nelle ultime settimane avevano messo

Il libro di Alessandro Catrani: "Gli anni dell’incanto. Eleganza e mondanità nella Rimini della Belle Epoque"

Alessandro Catrani: "Gli anni dell’incanto. Eleganza e mondanità nella Rimini della Belle Epoque" Panozzo Ancora una volta la passione collezionistica di Alessandro Catrani abbinata alla grande professionalità dell’editore Massimo Panozzo hanno dato vita ad un libro bellissimo. Dedicato forse ai quindici anni più felici della giovane Italia che consolidava la sua unità nazionale e contemporaneamente gettava le basi per una crescita economica importante: la Belle Epoque, il periodo che va dagli ultimi decenni dell’Ottocento allo scoppio della prima guerra mondiale. Naturalmente, come sempre, nei libri di Alessandro non c’è traccia delle proteste sociali, delle nuove organizzazioni politiche della sinistra, dei “poveracci”: “Planeremo fra arciduchi e ballerini, contesse e contessine, pennacchi e carrozze, culottes e champagne, livree e pagliette, in una favola di circa trenta anni, un tempo sospeso, magico, di prosperità, eleganza, e di festa”. Scrive Piero Meldini nella sua Introduzione: “I collezionisti, in genere, sono gelosissimi delle proprie raccolte, che non amano mostrare ad anima viva. Esibire un pezzo della loro collezione equivale per molti a svilirlo, a macchiarne, quasi, la reputazione. Non è il caso di Alessandro Catrani, che non ha mai esitato a rendere pubbliche parti consistenti della sua vasta e preziosa raccolta attraverso mostre e volumi. Dove non sono le immagini

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