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E’ stato inaugurato domenica 4 agosto, e proseguirà ogni domenica sino all’8 settembre: si tratta di un servizio integrativo di Trasporto Pubblico Locale

E’ stato inaugurato domenica 4 agosto, e proseguirà ogni domenica sino all’8 settembre, un servizio integrativo di Trasporto Pubblico Locale tramite trenini turistici sul Parco del Mare Nord, che servirà le località di Torre Pedrera, Viserbella e Viserba. Il servizio sarà svolto da due mezzi che, su due tratte diverse, transiteranno ogni 30’ dalle ore 08,30 alle 12,30 con un percorso che va da Torre Pedrera a Viserbella e ritorno e da Torre Pedrera a via Polazzi e Viserba passando da Viserbella e ritorno. Si tratta di un servizio fortemente voluto dai consiglieri del comune di Rimini di Lista Jamil Rimini Rinata Marco (Enzo) Zamagni e Daniela De Leonardis che, oltre a favorire l’accesso al mercato domenicale estivo di Torre Pedrera (che da quest’anno è stato spostato nell’area del parcheggio Foglino), consentirà il collegamento tra i diversi parcheggi che si affacciano sull’asse viario da via Mazzini alla Domeniconi, per poi passare da via degli Orti alla Tolemaide, agevolando così l’accesso alle spiagge. “Siamo soddisfatti dell’attivazione di questo nuovo servizio di navetta sul Parco del Mare Nord di Rimini, che renderà più semplici gli accessi e gli spostamenti sia per i turisti che i residenti” commentano Zamagni e De Leonardis. La richiesta dei consiglieri si

Nadia Rossi: "Le associazioni sono inevitabilmente parte integrante del percorso di cura. E la sanità pubblica e accessibile è davvero il bene più prezioso di tutti”

Visita alla Casa Accoglienza di Arop per la consigliera regionale Nadia Rossi, “frutto dell’attività instancabile che l’associazione porta avanti da vent’anni, a fianco di bambini, famiglie, medici, e del nostro eccellente reparto di oncoematologia pediatrica”.  Accompagnata dal Presidente di Arop Roberto Romagnoli insieme alle componenti del consiglio direttivo Ester Forlucci, Marina Zamponi e Roberta Cecchini, Nadia Rossi ha visitato un luogo in cui far vivere ai nuclei familiari colpiti dalla malattia una vita il più possibile “normale” durante i percorsi terapeutici. Lavorando a supporto dell’Ospedale di RImini infatti, ed avendo spesso vissuto sulla propria pelle e nella propria famiglia percorsi di cura di questo tipo, i volontari di Arop si sono messi al lavoro per garantire uno spazio che dispone di diversi appartamenti con servizi igienici, una sala giochi e un’area comune, affinché le famiglie possano avere uno spazio in cui sentirsi meno sole.  “Sentirsi meno soli: è questo a mio parere il centro dell’attività di Arop” commenta Rossi, che continua “La sanità pubblica e accessibile è davvero il bene più prezioso di tutti. Non a caso come Regione Emilia-Romagna continuiamo a difenderla, e lo abbiamo fatto anche nei mesi scorsi insieme ad altre Regioni con l’approvazione di una legge che chiede

Il marinaio nega le accuse del 76enne che lo ha denunciato: "Il suo cane slegato ne stava aggredendo un altro"

Si difende il bagnino di salvataggio denuncato da un anzian che sostiene di essere stato pcchiato sulla spiaggia libera nei pressi del Bagno 151 di Rimini lo scorso sabato 3 agosto. Un pensionato di 76 anni ha accusato un marinaio di salvataggio di averlo aggredito fisicamente, ma il bagnino respinge fermamente le accuse, affermando di essersi difeso da un'aggressione. L'episodio si è verificato intorno alle 16:00, quando il 76enne si trovava sulla spiaggia con il suo cane. Secondo il pensionato, il marinaio di salvataggio si sarebbe avvicinato in modo aggressivo, chiedendogli di lasciare la spiaggia a causa della preseIeri l'uomo ha sporto denuncia ai carabinieri per lesioni personali. Il marinaio di salvataggio ha raccontato al Corriere Romagna una versione molto diversa dei fatti. Ha dichiarato di essere intervenuto perché il cane del 76enne, che era slegato, stava attaccando un altro cane. L'uomo ha riferito che l'anziano lo ha insultato e ha tentato di colpirlo con un pugno per due volte. Secondo il marinaio, è stato costretto a difendersi spingendolo con il piede per fermare l'attacco. "Non ho aggredito nessuno, mi sono difeso", ha affermato il bagnino, sottolineando che aveva già avuto problemi con il pensionato in passato. Ha inoltre aggiunto di aver allertato

Mercoledì 7 e giovedì 8 agosto la barca di Legambiente sarà a Rimini, ma il programma di eventi parte già stasera

Goletta Verde arriva a Rimini. La barca simbolo di Legambiente approda alla Darsena con un programma davvero ricco di eventi e iniziative.   Il programma completo:   MARTEDI’ 6 AGOSTO  Ore 18:30, a Viserbella, Bagno 53 “La Buratella”, Via Porto Palos 79 “Aperitivo climatico in attesa di Goletta”    MERCOLEDI’ 7 AGOSTO  Alle 10:00, a Rimini, a bordo di Goletta Verde, Viale Ortigara 80 e alle 16:00, a San Giuliano Mare, Lido a lato rist. Barafonda. Laboratori didattici “Alla Scoperta del mare”. Laboratori di educazione ambientale per ragazzi e ragazze, bambini e bambine alla scoperta del nostro mare, delle specie che vi abitano e dei rischi per la biodiversità. Grazie ai progetti Life Delfi e Life Elife ascolteremo dialoghi tra delfini e capiremo perché non dobbiamo avere paura degli squali. Grazie al Life Turtlenest scopriremo nidi e uova di tartarughe marine e impareremo come possiamo aiutare i loro piccoli a raggiungere il mare in sicurezza. E il progetto Life SeaNet ci farà comprendere la straordinaria ricchezza degli ecosistemi marini e quali azioni concrete possiamo fare per prenderci cura dei nostri territori. I laboratori sono gratuiti e aperti a tutti e tutte!  Al termine dei laboratori della mattina e del pomeriggio verrà dato a tutti i bambini partecipanti un buono per un gelato alla Gelateria 3BIS Ore 17:00, a  San Giuliano

Il mercatino dell’antiquariato, modernariato e vintage torna l’8 settembre

A causa delle alte temperature del periodo, l’edizione di ANTìCatt, in programma per domenica 11 agosto, dalle 7.30 alle 18.30, è stata annullata. Il caldo eccessivo e persistente non consente lo svolgimento del mercatino in piena sicurezza per la salute di espositori e pubblico. AntìCatt vi da appuntamento a domenica 8 settembre, in piazza Roosevelt.  

Il sindaco di Casteldelci protesta con il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani

Recentemente il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si è espresso sulla questione degli impianti eolici, sottolineando con forza che "non ci sarà nessuna speculazione legata agli impianti eolici nel territorio di Magliano in Toscana e più in generale in Maremma" dichiarando che questo territorio, "per la sua vocazione turistica, per le caratteristiche paesaggistiche e agricole, non si presta ad ospitare impianti di pesante impatto*". Da ciò prende spunto il sindaco di Casteldelci Fabiano Tonielli per protestare con il presidente della Regione Toscana contro l'impianto eolico previsto nel limitrofo territorio del comune di Badia Tedalda. "In base a queste argomentazioni - sostenute per motivare il no all’eolico in Maremma - ci si aspetterebbe lo stesso atteggiamento anche rispetto ad altre aree di elevato valore ambientale e paesaggistico - scrive Tonielli - come ad esempio, l’area in cui dovrebbe essere installato l’impianto eolico industriale Badia de Vento. Tale impianto (7 pale alte 180 m, come 7 grattacieli di 60 piani) occuperebbe una vasta area di crinale, in Toscana, nel comune di Badia Tedalda, ma i suoi impatti ricadrebbero in gran parte sulla Valmarecchia (Emilia Romagna) essendo previsto sulla linea di confine con il comune di Casteldelci (provincia di Rimini)". Sulla realizzazione di questo impianto,

L'Emilia Romagna di convesso si colloca in zona rossa: l'incidenza della mortalità è superiore alla media nazionale

Con un’incidenza di mortalità superiore alla media nazionale, l’Emilia-Romagna si colloca in zona rossa nella mappatura dell’emergenza, ovvero quella in cui si trovano le regioni con un rischio di mortalità più elevato rispetto al resto del Paese. Stiamo parlando di un indice di incidenza di mortalità per milione di lavoratori pari a 20,3, a fronte di un indice medio nazionale pari a 15,4.   IL RISCHIO DI MORTE IN EMILIA-ROMAGNA, PROVINCIA PER PROVINCIA, NEL PRIMO SEMESTRE 2024 Per individuare le aree più fragili d’Italia sul fronte della sicurezza sul lavoro, l’Osservatorio Sicurezza Vega elabora una mappatura del rischio rispetto all’incidenza della mortalità.   La zona rossa, quella in cui si trova l’Emilia-Romagna, è la zona che raggruppa le regioni con l’incidenza di mortalità sul lavoro tra le più elevate a livello nazionale. A fine giugno 2024, il rischio di infortunio mortale in regione (20,3 morti per milione di occupati) risulta superiore a quello medio nazionale (15,4).   Per quanto riguarda le incidenze delle province, nel dettaglio, si trovano in zona rossa: Rimini (27,7), Reggio Emilia (24,7), Modena (24,6), Forlì-Cesena (22,5) e Ferrara (20,4). Sono in zona arancione: Ravenna (17,6) e Bologna (16,9). Mentre Piacenza e Parma si collocano in zona gialla con un’incidenza di mortalità rispettivamente pari

Con questo macchinario si potranno eseguire agobiopsie e agoaspirati in ecoguida o trattamenti percutanei di tumori epatici primitivi e secondari

Questa mattina, una delegazione dell’Istituto Oncologico Romagnolo è entrata nel reparto di Medicina Interna dell’Ospedale “Infermi” di Rimini per inaugurare la nuova donazione di un macchinario: un ecografo di ultima generazione, del valore di circa 31.500 euro, garantito all’Unità Operativa diretta dalla dottoressa Raffaella De Giovanni per agevolare la sua equipe nel garantire questo tipo di prestazioni. Prestazioni la cui richiesta, nell’ottica di una presa in carico del paziente oncologico sempre più multidisciplinare che richiede il coinvolgimento di numerosi professionisti della cura, negli ultimi anni è aumentata considerevolmente. Come spiegato infatti dalla stessa dottoressa De Giovanni nel corso della breve ma sentita cerimonia di taglio del nastro, “l’utilizzo di questa attività è sia di tipo diagnostico che interventistico e nel nostro ambito non si limita solamente ad ecografie di primo e secondo livello o con mezzo di contrasto, ma comprende anche agobiopsie e agoaspirati svolti in ecoguida o trattamenti percutanei di tumori epatici primitivi e secondari”. “Da tempo ritengo che l’Ospedale di Rimini sia un esempio di multidisciplinarietà – continua – vi è infatti una forte collaborazione della nostra unità con i reparti di Oncologia ed Ematologia, diretti dal dottor Davide Tassinari e dalla dottoressa Patrizia Tosi, anche perché questo tipo

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