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L'Emilia Romagna di convesso si colloca in zona rossa: l'incidenza della mortalità è superiore alla media nazionale

Con un’incidenza di mortalità superiore alla media nazionale, l’Emilia-Romagna si colloca in zona rossa nella mappatura dell’emergenza, ovvero quella in cui si trovano le regioni con un rischio di mortalità più elevato rispetto al resto del Paese. Stiamo parlando di un indice di incidenza di mortalità per milione di lavoratori pari a 20,3, a fronte di un indice medio nazionale pari a 15,4.   IL RISCHIO DI MORTE IN EMILIA-ROMAGNA, PROVINCIA PER PROVINCIA, NEL PRIMO SEMESTRE 2024 Per individuare le aree più fragili d’Italia sul fronte della sicurezza sul lavoro, l’Osservatorio Sicurezza Vega elabora una mappatura del rischio rispetto all’incidenza della mortalità.   La zona rossa, quella in cui si trova l’Emilia-Romagna, è la zona che raggruppa le regioni con l’incidenza di mortalità sul lavoro tra le più elevate a livello nazionale. A fine giugno 2024, il rischio di infortunio mortale in regione (20,3 morti per milione di occupati) risulta superiore a quello medio nazionale (15,4).   Per quanto riguarda le incidenze delle province, nel dettaglio, si trovano in zona rossa: Rimini (27,7), Reggio Emilia (24,7), Modena (24,6), Forlì-Cesena (22,5) e Ferrara (20,4). Sono in zona arancione: Ravenna (17,6) e Bologna (16,9). Mentre Piacenza e Parma si collocano in zona gialla con un’incidenza di mortalità rispettivamente pari

Con questo macchinario si potranno eseguire agobiopsie e agoaspirati in ecoguida o trattamenti percutanei di tumori epatici primitivi e secondari

Questa mattina, una delegazione dell’Istituto Oncologico Romagnolo è entrata nel reparto di Medicina Interna dell’Ospedale “Infermi” di Rimini per inaugurare la nuova donazione di un macchinario: un ecografo di ultima generazione, del valore di circa 31.500 euro, garantito all’Unità Operativa diretta dalla dottoressa Raffaella De Giovanni per agevolare la sua equipe nel garantire questo tipo di prestazioni. Prestazioni la cui richiesta, nell’ottica di una presa in carico del paziente oncologico sempre più multidisciplinare che richiede il coinvolgimento di numerosi professionisti della cura, negli ultimi anni è aumentata considerevolmente. Come spiegato infatti dalla stessa dottoressa De Giovanni nel corso della breve ma sentita cerimonia di taglio del nastro, “l’utilizzo di questa attività è sia di tipo diagnostico che interventistico e nel nostro ambito non si limita solamente ad ecografie di primo e secondo livello o con mezzo di contrasto, ma comprende anche agobiopsie e agoaspirati svolti in ecoguida o trattamenti percutanei di tumori epatici primitivi e secondari”. “Da tempo ritengo che l’Ospedale di Rimini sia un esempio di multidisciplinarietà – continua – vi è infatti una forte collaborazione della nostra unità con i reparti di Oncologia ed Ematologia, diretti dal dottor Davide Tassinari e dalla dottoressa Patrizia Tosi, anche perché questo tipo

Oltre ai negozi c'è un mercoledì della cultura con mostre e visite guidate

A Rimini il mercoledì sera della shopping night è anche il mercoledì della cultura grazie all'apertura serale dei Musei (fino alle ore 23) e alle tante occasioni di scoperta storica e artistica della città che si concentrano in questa speciale serata: mostre da visitare, mille opportunità di passeggiate nel passato e visite guidate. Un’opportunità per scoprire di sera il Museo della Città, che custodisce il passato di Rimini, la Domus del Chirugo, in un sito archeologico di straordinaria importanza, con testimonianze dall'età romana al Medioevo, e il Fellini Museum, il più grande progetto museale dedicato al genio di Federico Fellini, anche di sera. Ogni mercoledì alle 21.30  si può inoltre essere accompagnati alla scoperta di Castel Sismondo, per scoprire il castello malatestiano dove si sviluppa un percorso immersivo di installazioni multimediali, in cui il visitatore può immergersi nell’atmosfera dei film di Fellini, entrando con Anita Ekberg nella fontana di Trevi de La dolce vita, perdendosi nella nebbia con il nonno di Amarcord, affacciandosi sul mare dal pontile de I vitelloni, ascoltando le confidenze di amici e collaboratori del regista dai confessionali di 8 ½. Per la visita guidata al Fellini Museum, della durata di 45 minuti, è necessaria la prenotazione a

Si sono aggiudicati i biglietti per la prossima finale di Champions

E' stata ufficializzata la classifica finale de ‘Vinci la Champions con Heineken’, il torneo a coppie fisse maschile che nella giornata del lunedì, per due mesi – giugno e luglio – ha tenuto banco nel Rio Monday Night, al RioPadel di Igea Marina (via Cesare Abba 18). Il montepremi consisteva in quattro biglietti per la Champions League 2024-2025: due per il vincitore del classifica Gold e due per i vincitori della classifica Silver e ogni tappa generava punti per ottenere il super premio finale. Ebbene, sono stati Giulio Gessaroli e Andrea Vagnini ad aggiudicarsi i quattro biglietti per la prossima finale di Champions. Giulio ha vinto la classifica Gold, Andrea si è aggiudicato quella Silver. Intanto lunedì 5 agosto al Rio Monday Night nel tabellone Gold maschile successo di Jarno-Durzi su Caminati-Bianchini per 6-4 in un match avvincente. Nel tabellone Silver maschile successo di Nardi-Paganini su Canducci-Giacomo per 6-5 dopo mille emozioni. Infine nel tabellone femminile, Censoni-Tomassucci hanno piegato Maganni-Severi per 6-3.   PROSSIMI APPUNTAMENTI Lunedì 12 agosto Rio Monday Night, si comincia alle ore 19,30 e alla stessa ora va in scena il Rio Monday Night Pink edition – coppie fisse femminile. Va ricordato che il RioPadel non è solo il teatro di sfide e

Il vicepresidente nazionale del SILB Roberto Carbonetti e il presidente regionale Gianni Indino hanno protestato con l’assessore regionale Andrea Corsin

"Positivo incontro questa mattina in Regione per i rappresentanti del SILB-Fipe Confcommercio": lo rifersce la stessa Confcommercio che con il vicepresidente nazionale del SILB, Roberto Carbonetti e il presidente regionale del SILB Emilia Romagna, Gianni Indino hancontrato l’assessore al Turismo e Commercio, Andrea Corsini per affrontare un tema caldo, che coinvolge molto da vicino locali da ballo e le discoteche: le feste di paese che stanno diventando tutt’altro. “Abbiamo chiesto questo incontro all’assessore Corsini per cercare di trovare soluzioni ad una situazione che sta sfuggendo di mano su tutto il territorio regionale – spiega Indino -. Siamo contenti che la Regione abbia capito le nostre istanze, manifestando la volontà di inviare una Circolare alle amministrazioni locali affinché pongano più attenzione alle autorizzazioni rilasciate e controllino che durante queste feste vengano ottemperate le disposizioni normative. Le feste e le sagre organizzate da associazioni, Pro Loco e parrocchie sono sempre esistite, ma ora stanno proliferando e prendendo connotati di natura decisamente diversa rispetto alle sagre legate a prodotti tipici e alla musica tradizionale che abbiamo sempre conosciuto. Queste feste si stanno spostando nelle mani di professionisti, organizzatori senza scrupoli che avvicinano associazioni, Pro Loco e parrocchie progettando per loro le feste, cambiando format

A causa dei ritardi nei lavori alla Succursale Saffi, alcune classi verranno spostate tra le primarie Pascucci e Ricci di San Vito

Si è svolto nel tardo pomeriggio di lunedì 5 agosto, l’incontro tra l’Amministrazione comunale, le Direzioni didattiche e i rappresentanti dei genitori della scuola media Franchini e del Primo Circolo in merito allo spostamento di dieci classi a causa dei ritardi nei lavori alla palazzina B della succursale Saffi. L’ipotesi alla quale ha lavorato in queste settimane l’Amministrazione comunale – a conoscenza del problema dai primi giorni di luglio – prevede lo spostamento di sei classi (tre seconde e tre prime) alla scuola primaria Pascucci, mentre le restanti quattro classi interessate (tutte terze) potrebbero essere trasferite temporaneamente alla scuola primaria Ricci di San Vito. In entrambi i casi la disposizione delle aule e degli spazi accessori alla didattica, nonché i percorsi di entrata e uscita dagli edifici, saranno organizzati in modo che non ci sia commistione tra alunni delle medie e delle primarie, con garanzia totale dei percorsi educativi didattici in termini di sicurezza e qualità. Nel corso del confronto sono state illustrate anche le variazioni relative al trasporto scolastico concordate con Start Romagna: senza rilevanti variazioni negli orari di partenza e arrivo né spese aggiuntive a carico delle famiglie, un mezzo dedicato sarebbe a disposizione degli studenti destinati a San Vito

Kristian Gianfreda: “Oltre all’aspetto prettamente economico, stiamo investendo tanto per creare una rete di supporto sempre più estesa e inclusiva”

Continua l’attenzione per la popolazione anziana da parte dell’amministrazione comunale che, con una recente determina, ha integrato i fondi di sussistenza di quest’anno con una quota totale di 500 mila euro.   Un finanziamento che si aggiunge all’importo già stanziato di 615 mila euro, per un ammontare complessivo di oltre 1,1 milione di euro destinato volto a supportare e affiancare le cittadine e i cittadini più avanti con gli anni. Nello specifico, l’ultima tranche di contributi è stata così suddivisa: 360 mila euro per il ricovero in struttura, altri 94 mila euro per l’erogazione di contributi economici destinati al supporto dell’abitare e alle spese correlate, mentre i rimanenti 46 mila euro per il sostegno alla domiciliarità o l’ausilio del caregiver.   Per quanto riguarda i contributi economici una tantum destinati al pagamento delle utenze, dell’affitto e altre spese di sussistenza, sono stati distribuiti dall’inizio dell’anno circa 100 contributi a 80 utenti. Le risorse disponibili annualmente per queste misure ammontano a 156 mila euro, cioè circa 14 mila euro in più rispetto alla cifra messa in campo l’anno scorso. Relativamente alle integrazioni delle rette di ricovero in struttura, l’amministrazione comunale ha impegnato annualmente 873 mila euro per supportare un bacino di circa 100 utenti. Infine, i contributi continuativi denominati ‘alternativi ricovero e minimi vitali’, finalizzati al supporto alla domiciliarità e al pagamento di spese come affitto e bollette, arrivano a circa 7500 euro al mese, supportando 28 utenti, con un impegno

Quest’anno, al bando pubblico per la rimozione dell'amianto, sono stati ammessi 29 interventi effettuati da una ditta specializzata

È più che raddoppiato il peso complessivo dell’amianto smaltito dai riminesi nel 2024, in confronto all’anno precedente, grazie ai contributi a fondo perduto messi in campo dal Comune di Rimini, usati per questa importante operazione di rimozione e raccolta. Lo smaltimento di questo materiale, ampiamente utilizzato in passato nell’edilizia e in molti settori dell’industria, da inizio anno a oggi è arrivato a quasi 41 tonnellate. Sono oltre 1075 invece quelle recuperate dal 2010 su tutto il territorio riminese. Le operazioni di smaltimento avvenute nell’ambito del bando pubblico per la rimozione dell’amianto si sono attestate quest’anno sui 29 interventi, dai quali complessivamente sono stati smaltiti 40.812 kg di amianto. Un quantitativo che si avvicina (a parte il 2023) ai risultati raggiunti negli ultimi 4 anni, dal 2020, che hanno visto raccolte di circa 40 tonnellate annue. Diversi erano invece i quantitativi del decennio precedente, quando si viaggiava intorno alle 100 tonnellate ogni anno, un risultato positivo legato probabilmente anche alla riduzione del materiale che a quei tempi ancora era presente sul territorio. Queste raccolte, finalizzate alla bonifica, dal 2010 a oggi, hanno consentito di smaltire, in tutto il territorio del Comune di Rimini, oltre 1075 tonnellate di amianto, con 868 interventi diversi. Tutti

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