Bravo e mai domo, in una parola Enea Bastianini. Dopo aver vinto la sprint race, la 'Bestia' della Ducati ufficiale trionfa anche nella gara lunga, nel Gran Premio della Gran Bretagna rimontando prima il compagno e campione del mondo, Francesco Bagnaia, e poi Jorge Martin, in sella alla Ducati Pramac. Sul celebre circuito di Silverstone, lo spagnolo riesce a stare davanti fino agli ultimi tre giri, ma alla fine deve cedere all'intraprendenza del pilota riminese anche se può comunque sorridere per il fatto di essersi ripreso la testa del Mondiale con tre punti di vantaggio su Bagnaia. Ai piedi del podio Marc Marquez, seguito da Fabio Di Giannantonio e dalla Aprilia di Aleix Espargaro che scattava dalla pole position. Uscito presto di scena Brad Binder con la Ktm, si erano subito autoesclusi, finendo a terra per un contatto, i piloti Trackhouse Oliveira e Fernandez. Falsa partenza al via per l'Aprilia di Espargaro che scattava dalla pole position e ne approfittano le Ducati. Bagnaia si prende subito il comando della gara resistendo prima a Bastianini e poi al rivale per il Mondiale Martin che dopo un paio di giro di mette dietro la 'Bestia' andando all'inseguimento del campione del mondo. Dopo pochi giri

L’albero, simbolo di vita e conoscenza, sarà il tema e filo conduttore di questo viaggio tra yoga, poesia e suono: dalla terra al cielo, attraverso le radici e il fusto, per riscoprire e tracciare la propria unicità.   A condurre la pratica sarà l’insegnante di yoga Elena Piscaglia con accompagnamento sonoro del musicista Emanuele Cerro e lettura di poesie dell’autrice Ilaria Amodio tratte dalla sua opera prima “Foglia e Radice”.   L’incontro si terrà il giorno mercoledì 7 agosto alle ore 19.15 presso la terrazza dell’ala del Museo della Città di Rimini in Via dei Cavalieri, 26. L’evento prevede una quota di 15 euro.   Info:  infoeprenotazioni@gmail.com    

Da lunedì 5 agosto a mercoledì 7 agosto ritorna il torneo King of Playground” memorial Raffo e Poss (Francesco Raffaelli ed Enrico Possenti), per ricordare i due amici prematuramente scomparsi. 18 squadre in campo, max 5 giocatori per squadra, 3vs3, con un solo giocatore ammesso che nella passata stagione abbia giocato da serie CSilver in su. Ammessi under nati nel 2005, 2006 e 2007. In caso di maltempo il torneo si giocherà alla Tiger Arena. Premi per tutte le squadre vincitrici, canotta “Raffo e Poss” per tutti gli atleti in campo. Sarà premiata anche la squadra iscritta con il miglior nome. Le squadre quest’anno arrivano da tutta la provincia di Rimini ma anche da San Marino e Savignano e San Mauro. Gli atleti potranno disporre gratuitamente delle prestazioni del fisioterapista Diego Campidelli, di Fisiokinetica – centro di riabilitazione di Santarcangelo (fasciature, medicature, massaggi ecc), mentre il fotografo ufficiale dell’evento Alfio Sgroi fotografia e passione immortalterà le serate. Sarà presente anche l’Apina Solidale della Fondazione San Giuseppe di Rimini (acqua gratis per tutti), mentre l’animazione è garantita dai sammarinesi di Mega Strutture Classic. Inizio gare ore 19.30. Ogni squadra gioca il girone di qualificazione lunedì 5 agosto o martedì 6 agosto. Finali e premiazioni mercoledì 7 agosto con le famiglie di Raffo

Il nubifragio del primo pomeriggio ha causato l’impraticabilità del campo dello stadio comunale di via Monaco. Entrambe le partite fra New Rimini e Rovigo sono state rinviate. La società ringrazia tutti coloro, in primis i giocatori, che si sono adoperati con impegno per cercare di riportare ad una condizione accettabile il terreno di gioco e le aree sottostanti le tribune, completamente allagate.  

Enea Bastianini ha finalmente conquistato il gradino più alto del podio nella Sprint Race, regalando ai tifosi una prestazione emozionante sul circuito di Silverstone in Inghilterra. Il pilota riminese ha dimostrato tutta la sua abilità e determinazione, riuscendo a superare avversari di calibro come Jorge Martin e Aleix Espargaro in una gara ricca di emozioni. La Gara: Un inizio promettente Partito dalla terza posizione in griglia, Bastianini ha avuto un avvio convincente. Dopo poche curve, si è posizionato in scia a Jorge Martin, che aveva impressionato tutti con un incredibile salto dalla quattordicesima posizione iniziale. La competizione tra i due piloti è stata accesa, con Bastianini che ha mostrato grande tenacia nel rimanere vicino al suo rivale spagnolo. A cinque giri dalla fine, Enea ha sferrato l'attacco decisivo. Dopo un primo tentativo respinto da Martin, il riminese ha insistito e, al secondo assalto, ha superato il pilota del team Prima Pramac, portandosi in testa alla gara. Martin ha dovuto accontentarsi del secondo posto, mentre Aleix Espargaro, che era partito dalla pole position, ha completato il podio. "Sono molto contento, è stata una gara pazzesca con Martin, abbiamo spinto entrambi al limite e mi è andata bene. Avevo già visto ieri di avere un buon

In Romagna il nuovo software, progettato per gestire le diagnosi mediche, ha trasformato le prescrizioni per visite specialistiche ed esami di laboratorio in una vera e propria corsa a ostacoli. Anche per i pazienti con emergenze oncologiche, ottenere le necessarie cure mediche è diventato un problema complicato, creando un ping-pong frustrante tra il paziente, i medici di famiglia ei centri unici di prenotazione. Ieri 25 medici di Rimini, rappresentanti di tutti i colleghi della zona, si sono riuniti per esprimere il loro disagio e il malcontento verso il nuovo sistema imposto dal decreto. "La nostra professione è diventata una sfida costante" ha dichiarato la Dott.ssa Giulia Grossi, Segretaria dei Mediciegretaria medici base FIMMG. Secondo la Dott.ssa Grossi, "Da quindici giorni, le impegnative vengono rimandate indietro dal CUP perché non riescono a identificare la prestazione come corretta. Prescrivere esami di laboratorio o visite specialistiche è diventato molto difficile e non è colpa del medico che improvvisamente non sa più usare il computer o non ha studiato i nuovi protocolli, ma è colpa di chi ha introdotto questo sistema. I pazienti devono sapere che lo scopo dei nostri ambulatori deve essere quello di curare, visitare, ascoltare, e dedicare tempo e attenzione: deve continuare.

Tutto pronto allo Space di Riccione. Domenica 4 agosto è una data che sarà ricordata in questa estate della Riviera: David Guetta, deejay simbolo del popolo della notte, farà tappa allo Space per la sua unica data italiana del 2024. Cresce l’attesa per un evento che si preannuncia straordinario, in una location che in soli due mesi di vita ha già fatto parlare di sé in tutto il mondo. Il deejay francese, nato a Parigi 56 anni fa, non ha certo bisogno di presentazioni: dai primi passi mossi nelle discoteche della sua città insieme agli amici Bob Sinclar e Martin Solveig, ai successi di Ibiza nei club che negli anni ne hanno plasmato il mito, Pacha e Ushuaia. Da lì una serie infinita di produzioni di successo e di tour mondiali lo hanno fatto diventare il “re incontrastato dei deejay”, riconosciuto ovunque come garanzia di grande qualità. Eletto non a caso per tre volte “miglior deejay al mondo” dalla rivista Dj Magazine, ha fatto delle collaborazioni con gli artisti più importanti una sua prerogativa: ricordiamo quelle con Black Eyed Peas, Chris Willis, LMFAO, Kelly Rowland, Rihanna e molte altre Domani sera ci si prepara a un grande show, in cui oltre alla musica

Ieri sera, la splendida performance della cantante e compositrice Cristina Zavalloni ha incantato il pubblico di piazzale Ceccarini nell’omaggio alla leggendaria Edith Piaf. Con la sua voce spettacolare e rinomata a livello internazionale, l'artista bolognese ha regalato emozioni indimenticabili, accompagnata da un talentuoso gruppo di musicisti: Cristiano Arcelli (sax alto, sax soprano, flauto), Giancarlo Bianchetti (chitarra), Manuel Magrini (pianoforte), Stefano Senni (contrabbasso) e Alessandro Paternesi (batteria).   Questa sera Simone Zanchini e la Pop Fusion Orchestra diretta dal Maestro Giorgio Babbini interpretano la musica di Secondo Casadei. Tra gli appuntamenti di “Riccione Summer Jazz” non poteva mancare la musica tradizionale romagnola che sul palco di piazzale Ceccarini assume una nuova veste stilistica con contaminazioni che vanno dalla musica classica al jazz. Non troppo avvezzo a omaggi e rivisitazioni, quando gli è stato proposto di fare un tributo a Secondo Casadei, Simone Zanchini non ha potuto rifiutare: «No, Casadei è un’altra cosa!». Nato in Romagna, a 7 anni il musicista si avvicina alla fisarmonica seguendo la passione del nonno e dello zio e Casadei diventa automaticamente una tappa obbligata. Cresciuto con quei suoni, Zanchini oggi dona loro un’interpretazione nuova, modellata dal lungo percorso di studi. Insieme a lui sul palco i musicisti Fabio Petretti (sassofoni), Stefano