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"Lo Ius scholae non è una priorità e non è nell'agenda di Governo"

Balneari "Se ci sarà una soluzione a breve? Sì, ci sta lavorando l'intero Governo". Matteo Salvini conferma l'impegno dell'esecutivo per sciogliere il nodo della direttiva Bolkestein. "Ottenere l'ok della commissione europea alla prelazione per gli uscenti e gli indennizzi sui lavori svolti penso siano due delle priorità nostre e della stragrande maggioranza delle aziende coinvolte", afferma il vicepremier, parlando al Meeting di Rimini. Ius scholae Lo Ius scholae "non è una priorità e non è nell'agenda di Governo. Non ho voglia di fare polemiche". Lo sottolinea con forza Matteo Salvini, oggi al Meeting di Rimini. "L'Italia è il paese europeo che concede più cittadinanze di tutti. Legge che va bene non si cambia", prosegue Salvini, che dunque chiude a Forza Italia. "Dialogheremmo, se la legge non funzionasse", dice ancora il leader della Lega. Per quanto riguarda l'immigrazione, Salvini assicura invece, rispondendo ad una domanda sulle parole del governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta, che "aiutare l'immigrazione regionale e l'integrazione è fondamentale ed è una delle priorità della Lega e di questo Governo". Certo questo "deve essere coincidente alla lotta ai trafficanti di esseri umani e con la certezza dei diritti e dei doveri per tutti". Per Salvini "più persone perbene ci sono in Italia, a prescindere dal paese

Dalla passeggiata notturna alla scoperta dell’importante scuola pittorica del Trecento, a quella galleggiando sull’acqua sotto il ponte di Tiberio, dalla visita fra i grifoni dorati del Teatro Galli a quella fra i sogni di celluloide del Maestro Fellini. Sono tante le opportunità per conoscere la città attraverso le mille proposte di visite guidate che fino alla fine di agosto accompagnano a scoprire i luoghi più belli della città, le storie più segrete e più insolite. Così, ad esempio, in occasione delle Rimini Shopping Night, che ogni mercoledì sera tiene le luccicanti vetrine del centro storico accese fino a notte e al contempo spalanca le porte, dalle ore 21 alle 23), dell’arte, della storia e della cultura con i musei della città aperti e con la possibilità di visite al chiaro di luna godendo anche di uno sconto (o gratuitamente per i residenti). Ecco il calendario delle prossime visite guidate. Tutti i mercoledì e i sabati in estate Rimini, piazza sull'Acqua - Ponte di Tiberio Prospettive Diverse L'originalità dell'iniziativa consiste nel fatto che i visitatori non vedono il Ponte "dall'alto", come normalmente si usa fare, ma hanno la possibilità di passarci sotto, tra le arcate, scoprendo così molti dettagli e particolarità che dai normali punti di

"Le piscine previste dal Piano Spiaggia  sono sostanzialmente poco più che delle vasche da bagno di carattere precario"

"Partiamo dall'immagine di un sindaco che a cavallo di un' altalena, asserisce che le piscine non si fanno per colpa della Sovrintendenza, ma se imposti un piano  spiaggia rivendicandone fino alla nausea la tradizionalità , viene  banalmente da chiedersi cosa diamine c'entrino le piscine sulla spiaggia. Questo piagnisteo appare ancora più incomprensibile se si guarda cosa stabilisce il piano spiaggia recentemente approvato, ossia che le piscine sono già previste ,ma solo in caso di macroaggregazioni, ossia laddove più vincitori di bando si mettano d'accordo ex post

Marco Croatti: “Non si possono attendere i tempi biblici della variante, ammesso che sia mai realizzata”

“Ancora sangue sulla statale adriatica in un tratto già teatro di gravi incidenti; questa volta a perdere la vita è stato un ciclista amatoriale bellariese. È una vera e propria strage quella che negli ultimi anni si sta consumando sulla SS16 riminese, in particolare nel tratto nord compreso tra Marecchiese e Tolemaide ed è urgente che ANAS intervenga per aumentarne la sicurezza. Inaccettabile il numero di morti e incidenti che continuano a registrarsi su un’arteria che, con lo sviluppo urbanistico riminese, si trova a correre in mezzo alla città presentando tratti davvero molto pericolosi a Viserba e Viserbella come quello all’altezza di McDonald’s-Italia in Miniatura e quello di fronte agli ex stabilimenti Sacramora. Rimini non può attendere i tempi biblici della variante alla SS16, ammesso che sia mai realizzata, e comunque anche con quella eventuale nuova arteria stradale rimarrebbe la pericolosità dell’attuale tracciato che continuerà ad essere molto utilizzato. La recente costruzione della rotonda di fronte a via Grazia Verenin a Viserbella, certamente positiva, non è sufficiente: ANAS deve valutare con urgenza nuovi interventi che affrontino le criticità riminesi e i troppi buchi neri della statale adriatica nel nostro territorio, in particolare nel tratto nord. In tal senso chiederò un incontro

I due delinquenti che nella serata del 18 agosto avevano aggredito il getsore del ristorante L'Artrov vicino alla stazione di Rimini sono stati condannati con rito abbreviato a 2 anni e 4 mesi oltre ad una multa di €850 per tentata rapina in concorso. Inoltre i due verranno espulsi dall'Italia una volta espiata la pena. Riccardo Bianchini era stato aggredito per aver difeso una ciclista da due malviventi che avevano cercato di rapinarla della sua biciletta. In particolare, verso le ore 23.00 circa, un equipaggio automontato Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico veniva inviato in Piazzale Cesare Battisti per la segnalazione di un’aggressione. Bianchini aveva spiegato di essere intervenuto, poco prima, in difesa di un ragazzo a bordo di una bicicletta fermato da due persone. Precipitatosi fuori dal suo ristorante, udite le grida di allarme,  si era interposto tra i due aggressori, che cercavano di impossessarsi della bicicletta, e il ragazzo che cercava di trattenerla. L’intervento del ristoratore ha permesso al proprietario del velocipede di allontanarsi: i due malviventi se la sono presa con Bianchini, prima con con minacce e spinte, poi uno dei due soggetti, aveva raccolto a terra una pietra di grandi dimensioni con l’intento di scagliarla contro, ma il

Grande affluenza al Museo con oltre 7000 visitatori dall’inizio dell’anno

Per onorare la memoria del loro idolo sono arrivati questa mattina da Padova, destinazione la galleria “La storia del Sic” di Coriano dedicata al pilota Marco Simoncelli. Servando e Luca sono due ragazzi veneti che, nella loro vacanza itinerante di due settimane in giro per l’Italia, hanno scelto di fare tappa a Coriano in sella alle loro motociclette. Sul contenuto del museo, ricco di cimeli e ricordi del campione scomparso nel 2011, dicono “non abbiamo voluto sapere nulla prima della visita per non rovinarci la sorpresa. Quando eravamo piccoli si guardavano in tv assieme ai nostri padri le imprese di questo ragazzo, la maggior parte dei concorrenti era di statura medio-bassa, questo ragazzo alto e magro con la sua capigliatura gigante troneggiava su tutti. Oggi essere qui è per noi molto emozionante”. La passione per la storia del pilota corianese sposta ogni anno migliaia di visitatori provenienti dall’Italia e da tanti paesi del mondo. Dal primo agosto ad oggi sono stati registrati circa 1400 ingressi, il giorno clou è stato lunedì 19 agosto con 350 visitatori. Il museo è stato aperto anche il giorno di Ferragosto. Molto bene luglio con 1290 entrate, 945 a giugno, 719 a maggio in cui il

Martedì 27 incontro con i rappresentanti dei genitori. Le classi saranno spostate in altri plessi

Questa mattina, mercoledì 21 agosto, il sindaco Filippo Sacchetti, la vice sindaca Michela Mussoni e i tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo presso il cantiere della palazzina B della scuola Saffi per verificare lo stato di avanzamento dei lavori.   “Nemmeno un mese dopo il nostro insediamento – afferma il sindaco Filippo Sacchetti – abbiamo appreso dell’accumulo di ritardo al cantiere della Saffi che avrebbe ostacolato il ritorno in classe a settembre. Da quel momento, insieme alla vice sindaca Mussoni, a tutta la Giunta e ai tecnici comunali, non è passato un giorno in cui non ci siamo impegnati per far ripartire i lavori, con una serie di sopralluoghi al cantiere, effettuati a cadenza quasi giornaliera, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e sollecitare la ditta a cui è stato affidato l’incarico affinché acceleri il più possibile”.   “Nel frattempo, dopo un primo confronto all’inizio del mese, abbiamo nuovamente convocato i rappresentanti dei genitori per martedì 27 agosto”, prosegue il sindaco. “L’incontro servirà a fornire un aggiornamento rispetto al cantiere, a presentare il risultato delle verifiche in merito alle soluzioni alternative che ci sono state richieste dai genitori stessi e a prendere una decisione definitiva che tenga conto delle necessità delle famiglie

Giuseppina Mattei, prima titolare del locale, era solita preparare il coniglio per gli operai che erano impegnati nella costruzione della superstrada

Il coniglio di nonna ‘Fina’, la stessa ricetta dagli anni ’50 a oggi. La “Trattoria al Coniglio”, sulla strada di San Marino, diventa la 93ª Bottega Storica del Comune di Rimini. L'attività di ristorazione “Trattoria Al Coniglio” ha avuto inizio negli anni ’50, quando ‘Fina’, Giuseppina Mattei, prima titolare del locale, era solita preparare il coniglio per gli operai che, negli anni successivi al secondo conflitto mondiale, erano impegnati nella costruzione della superstrada che collega Rimini alla Repubblica di San Marino. Un coniglio cucinato con arte e antica sapienza che è diventato famoso, al punto da dare il nome all'insegna della trattoria, che ancora oggi serve e delizia tanti palati, sempre nella stessa posizione: al civico 162 della strada statale 72 Consolare Rimini San Marino, località Fornace Marchesini. Un locale che ha segnato un’epoca con la sosta quasi obbligata dei viandanti, per la presenza di un distributore di carburante (ora non più esistente) e per la vendita di sali, tabacchi e drogheria che avveniva sempre nel ristorante. L'attività di ristorazione, avviata dall’esperta signora ‘Fina’, è proseguita con le medesime caratteristiche e nello stesso locale con i figli Ettore, Walter e Enzo, che con le rispettive consorti, hanno continuato a cucinare le ricette della mamma.

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