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Sorpresi a fumare uno spinello avevano hashish, marijuana, MDMA, funghetti allucinogeni, caramelle al Thc e LSD

Nella serata di ieri, la Polizia Locale ha tratto in arresto tre ragazzi, rispettivamente di 26, 23 e 22 anni, dopo essere stati trovati in possesso di oltre 300 grammi di sostanze stupefacenti, con un mix di hashish, marijuana, MDMA, funghetti allucinogeni, caramelle al Thc e LSD. L’arresto, in particolare, è avvenuto intorno alle 23.30, quando gli agenti della squadra giudiziaria, durante un normale pattugliamento in via Regina Margherita, hanno notato due giovani che passeggiavano fumando uno “spinello”. Una dei ragazzi, in un evidente stato di agitazione, ha spontaneamente consegnato agli agenti due grammi di hashish. Tuttavia, alla richiesta degli agenti di fornire informazioni sull’albergo dove stavano alloggiando, i giovani hanno dichiarato di non ricordare il nome.   I successivi accertamenti hanno però permesso di individuare l’hotel e, una volta ottenuta l’autorizzazione, il personale della municipale ha così effettuato una perquisizione della camera che ha subito dato esito positivo. Nella stanza, infatti, sono stati trovati degli oggetti utilizzati per il confezionamento delle dosi di droga, mentre nel frigorifero sono stati scoperti tre involucri sottovuoto contenti LSD. La perquisizione ha poi rivelato la presenza di ulteriori sostanze stupefacenti nascoste dentro una cassaforte: hashish, marijuana, funghetti allucinogeni, MDMNA e caramelle di Thc. Tutto

L'Azienda sanitaria contesta duramente il sindacato dei medici di famiglia: "Solito gratuito attacco denigratorio del sistema di soccorso"

L'Azienda USL della Romagna contesta duramente "la falsa ricostruzione" fornita dal sindacato dei medici di famiglia SNAMI  di quanto accaduto qualche giorno prima al CAU di Cattolica dopo il drammatico accoltellamento avvenuto a Tavullia costato la vita a una persona. "Quello che viene definito come “far west” - scrive la Direzione Generale di AUSL Romagna - non è stato altro che un tentativo degli operatori presenti al CAU di Cattolica (due medici, altrettanti infermieri e una OSS, dotazione ben superiore agli standard previsti), ai quali si è poi aggiunto il personale del 118, di salvare una vita umana, di una persona portata in autonomia da alcuni conoscenti, che dopo il drammatico accoltellamento avvenuto a Tavullia si sono recati spontaneamente alla più vicina postazione medica senza allertare il 118 Romagna. E come qualunque medico anche chi presta servizio al CAU è tenuto (in base al Giuramento di Ippocrate) a tutelare la salute e intervenire in qualunque situazione di emergenza in cui si trovi coinvolto in base alle proprie competenze. Anche se il CAU è una struttura di assistenza e urgenza a bassa complessità, tutti i professionisti sono formati e hanno svolto corsi di rianimazione cardiopolmonare, per cui in quella situazione hanno con

Sequestrata sostanza stupefacente anche dietro una siepe presso uno stabilimento balneare

Nel fine settimana, la Questura di Rimini ha intensificato i servizi di controllo del territorio, negli orari serali e notturni, finalizzati a prevenire e a contrastare fenomeni di degrado urbano, reati contro la persona ed il patrimonio, nonché lo spaccio di sostanze stupefacenti, principalmente sul lungomare, meta di migliaia di giovani, anche provenienti da altre zone d’Italia. La Polizia di Stato ha impiegato, oltre alle Volanti della Questura di Rimini, le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, i contingenti dei reparti mobili con il prezioso contributo dell’unità cinofila della Polizia Locale. Numerosi sono stati gli interventi effettuati a causa della massiccia presenza di persone; sono stati identificate e controllate più di 1000 persone, e vi è stato l’arresto di 3 soggetti stranieri: uno per il reato di tentata rapina di merce ad un supermercato della zona; un altro per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, essendo stato trovato con 30 dosi termosaldate di cocaina; e infine, un arresto per resistenza a P.U. nei confronti di uno straniero che tentava di sottrarsi al controllo in quanto, si verificava, che stava occultando in uno zaino 7 smartphone rubati, in seguito tutti restituiti ai legittimi proprietari. Grazie al contributo del cane

Avviato l’iter per le prime indagini nell’area che accoglierà l’impianto

Compie passi avanti il percorso verso la progettazione e realizzazione del nuovo polo sportivo dell’atletica leggera. L’amministrazione comunale ha infatti ha avviato l’iter per i primi approfondimenti che interessano l’area individuata per accogliere l’impianto, nella zona sud di Rimini, in via Melucci, affidando ad alcune società e studi specializzati i rilievi topografici, le indagini geologiche e la redazione della relazione archeologica. Queste verifiche – che saranno avviate indicativamente in autunno - rientrano nella consueta serie di accertamenti e di rilevazioni di carattere preliminare all’avvio della progettazione e consentono di scattare una fotografia dell’area su cui si svilupperà quello che nelle intenzioni diventerà il nuovo punto di riferimento dell’atletica leggera della città.  Il progetto del nuovo complesso, omologato FIDAL, prevede la presenza oltre che della pista delle aree per tutte quelle discipline legate al mondo dell’atletica leggera (lancio del disco, lancio del martello, lancio del peso, lancio del giavellotto, salto in lungo, salto in alto e salto con l’asta). Il campo in erba naturale presente all’interno dell’anello potrà ospitare, inoltre, anche tornei di frisbee. L’impianto sarà inoltre completato con palestre per le attività complementari alla preparazione sportiva con spogliatoi e servizi, che potranno essere utilizzati da atleti, giudici di gara e istruttori. Nell’area

Si parte mercoledì 14 con il film "Anatomia di una caduta” di Justine Triet

Il cartellone di Arena Cinepalace, i film sotto le stelle al Parco degli Olivetani a cura di Giometti Cinema, prosegue con le pellicole cult e d’autore, film stranieri, commedie italiane e anteprime nazionali. Per la settimana di Ferragosto si parte mercoledì 14 con il film "Anatomia di una caduta” di Justine Triet, una tesa e inquietante storia di doppie verità che ribalta i ruoli di coppia tradizionali. La scrittrice tedesca Sandra Voyter vive in uno chalet sulle montagne vicine a Grenoble insieme al marito Samuel e al loro figlio non vedente Daniel. Samuel viene trovato morto sul selciato innevato davanti allo chalet e Sandra sarà la principale indagata. Sarà questo il dilemma da risolvere attraverso un'indagine minuziosa e un processo complicato e seguitissimo dai media. Il film ha ottenuto quattro candidature e vinto un premio agli Oscar, è stato premiato al Festival di Cannes, ha vinto un premio ai David di Donatello, quattro candidature e vinto due Golden Globes oltre ad altri premi internazionali. Per il giorno di Ferragosto, giovedì 15, le proiezioni si spostano nelle sale del Cinepalace (viale Virgilio 19) per l’anteprima nazionale “Ricomincio da taaac” di Pietro Belfiore. L’iconico “Signor Imbruttito” (Germano Lanzoni) perde lavoro, casa e famiglia a

Riccione ricorda Pier Vittorio Tondelli con un’installazione di Alessandro Baronciani: l’omaggio di uno dei più importanti disegnatori italiani allo scrittore che meglio di chiunque altro ha raccontato, fino all’inizio degli anni Novanta, il fascino e il fenomenale successo della Riviera romagnola.   Per la spiaggia libera del centrale piazzale San Martino, su indicazione di Riccione Teatro e Geat in collaborazione con il Comune di Riccione, Baronciani ha ideato e realizzato Sulla spiaggia nello spazio, una serie di illustrazioni applicate su pannelli di grandi dimensioni liberamente ispirate alle opere in cui Pier Vittorio Tondelli ha raccontato la Riviera: l’indimenticato romanzo Rimini, ma anche alcuni scritti pubblicati nell’antologia Un weekend postmoderno, sulla rivista «Rockstar» e nel catalogo della storica mostra Ricordando fascinosa Riccione. Il fumettista-illustratore pesarese – che torna a Riccione dopo aver illustrato in primavera il gazebo di viale Ceccarini per la partenza del Giro d’Italia – condensa in una striscia a fumetti le atmosfere tondelliane e il fascino esercitato sullo scrittore di Correggio dall’aspetto sempre mutevole della Riviera: da un lato la frenesia e le mille luci dell’estate, dall’altro la poetica malinconia del “fuori stagione”. Pier Vittorio Tondelli è legato a Riccione da un rapporto intensissimo, che ha simbolicamente

Per i restanti 46 residenti a Santarcangelo e i 24 provenienti da fuori Comune, verrà proposta una soluzione alternativa

Sono 65 le nuove bambine e i nuovi bambini dai 9 ai 33 mesi che frequenteranno i nidi d’infanzia comunali nell’anno educativo 2024/25, per un totale di 102 bimbi: oltre alle 37 domande di conferma da parte di chi già usufruiva del servizio, 36 frequenteranno il Rosaspina e 29 il Mongolfiera, la cui sede è confermata provvisoriamente all’istituto Sacra Famiglia in attesa della conclusione dei lavori di riqualificazione dell’edificio di via Guido Rossa. Circa una cinquantina, invece, i bambini e le bambine residenti a Santarcangelo in lista d’attesa – oltre a 24 richieste provenienti da fuori Comune – a buona parte dei quali nelle prossime settimane verrà proposta una soluzione alternativa. Nel rispetto della graduatoria e sulla base dell’età, infatti, l’ufficio Scuola offrirà alle famiglie i posti disponibili in convenzione al nido Pian dei Giullari di San Martino dei Mulini o allo Spazio bimbi Piccola Rosa. È confermato anche per l’anno educativo 2024/2025 l’accordo sottoscritto tra Amministrazione comunale e gestori del nido Pian dei Giullari per riservare dodici posti convenzionati a bambini e bambine in lista d’attesa (lo scorso anno erano dieci). La differenza di costo con la retta mensile applicata dal gestore privato sarà compensata integralmente con risorse proprie del Comune.

Dalla pasta e fagioli per il Maestro Fellini, alla piadina dell'ex dancing di Marina Centro

“È arrivato il maestro, per domani, un tavolo con la solita pasta e fagioli”. Erano queste le parole di Pietro Arpesella, quando chiamava il ristorante “Grotta Rossa”, non appena Giulietta Masina e Federico Fellini arrivavano al Grand Hotel. Una consueta telefonata che, Tarcisio, titolare del ristorante, ricorda avveniva di tanto in tanto, nei primi anni ’90. Ogni volta che il Maestro arrivava in città. Ma la storia del ristorante “Grotta Rossa” comincia molto prima, nel 1897, quando cioè il vecchio ristorante, con il medesimo nome, serviva sangiovese, salame e formaggi ai viandanti che andavano e venivano da San Marino e che fermavano i loro cavalli all’abbeveratoio, situato nella piazzetta antistante, dove adesso c’è un distributore di carburante. [caption id="attachment_481365" align="aligncenter" width="496"] Federico Fellini all'Osteria Grotta Rossa[/caption] [caption id="attachment_481367" align="aligncenter" width="504"] Federico Fellini all'Osteria Grotta Rossa[/caption] [caption id="attachment_481366" align="aligncenter" width="495"] Federico Fellini all'Osteria Grotta Rossa[/caption] Il locale ha dato anche il nome a tutta la zona, in quanto è posizionato su un terrapieno, dove poco lontano sbucavano gli accessi a due grotte, che portavano alla collina di Covignano. Antiche gallerie, utilizzate poi anche come rifugio durante la guerra, dalle quali, durante le piogge, fuoriusciva uno scolo rossastro, in quanto l’acqua piovana prendeva il colore della terra

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