HomePoliticaBabygang e coltellate a Riccione, Santi (PD): “Basta, cambiare tutta la strategia”

Il segretario Dem: "Chi viene per trasgredire e delinquere va allontanato e senza se e senza ma. Non c'è tempo da perdere"


Babygang e coltellate a Riccione, Santi (PD): “Basta, cambiare tutta la strategia”


18 Agosto 2023 / Redazione

“Non si può parlare dell’accoltellamento di Riccione senza essere criticati e additati come chi drammatizza un semplice fatto di cronaca o addirittura come chi rema contro la propria città e il proprio territorio in piena stagione turistica. Fatto da chi ha responsabilità politica è considerato ancora più disdicevole. Voglio essere io a trasgredire e non voglio nemmeno aspettare la fine della stagione per dire invece che questi sono fatti gravi, da prendere come spunto per mettere in atto una vera e propria azione di contrasto strategico”: così il segretario del PD di Riccione Riziero Santi dopo il ferimento a forbiciate di un ragazzo da parte di un minorenne di 17 anni, nel pieno centro della Perla Verde.

“Sì strategico – prosegue Santi – perché, va detto, la risposta non può venire solo dalle forze dell’ordine, che peraltro stanno contrastando il fenomeno con una certa efficacia. La risposta non è dell’istituzione di uno Stato di polizia o nella militarizzazione del territorio. La risposta vera, e duratura, è nella prevenzione e nel reindirizzare la nostra offerta turistica. Torniamo sulla nostra proposta strategica dei giorni scorsi: alzare la qualità infrastrutturale e di prodotto. Dove alloggia chi viene a trasgredire e a delinquere a Riccione? Qual’e’ l’humus che trova? Quali sono le opportunità di incontro e di intrattenimento? Tutto questo va modificato”.

“Qualità alberghiera, colonie, periferie, marginalità e remunerazione d’impresa, accesso al credito, investimenti privati e pubblici, qualità del lavoro, legalità. Torniamo, appunto alla proposta del Pd. Non è il caso di nascondere la testa sotto la sabbia. Chi viene per trasgredire e delinquere va allontanato da Riccione senza se e senza ma. Non c’è tempo da perdere”, è la conclusione.