Basket, al Flaminio i biancorossi battono Nardò e conquistano la salvezza matematica
6 Marzo 2023 / Redazione
Serie A2 Old Wild West
Ventiquattresimo turno girone rosso
Rivierabanca Rimini-Hdl Nardò 86-78 (13-18, 42-40, 67-56)
RIVIERABANCA: Tassinari 5 (1/3, 1/2), Anumba 10 (5/6, 0/2), Meluzzi 14 (1/1, 2/8), Baldisseri, Scarponi 2 (0/1, 0/1), Masciadri 11 (2/3, 2/4), D’Almeida 1 (0/1), Bedetti 5 (1/3 da tre), Johnson 21 (3/5, 3/8), Morandotti, Ogbeide 10 (4/8), Landi 7 (1/4, 0/4). All.: Ferrari. Ass.: Middleton, Zambelli.
HDL: Smith 7 (0/2, 1/7), Poletti 20 (7/9, 2/8), Baccassino, Baldasso 16 (2/3, 3/9), La Torre 14 (2/2, 2/5), Stojanovic 13 (6/11, 0/4), Antonaci, Zugno 6 (0/1, 2/4), Donda 2 (0/2), Borra. All.: Di Carlo. Ass.: Cottignoli.
E’ salvezza matematica. La Rivierabanca supera tra le mura amiche del Flaminio l’Hdl Nardò con il risultato finale di 86-78 e conquista con anticipo la permanenza in serie A2. I biancorossi fanno festa assieme ai 3118 di un Flaminio ribollente di passione, che ha saputo per l’ennesima volta trascinare la squadra verso prestigiosi traguardi. Un Flaminio che torna ai pienoni storici, come l’Rbr aveva sognato sin dalla sua fondazione. Un feeling che porta lontano, che fa squadra e decibel verso il raggiungimento del primo obiettivo stagionale. Rivierabanca che chiude con cinque uomini in doppia cifra, al cospetto di una Hdl che ha comunque combattuto a viso aperto.
Avvio molto intenso e fisico. Si segna poco, prevalgono le difese, le statistiche al tiro non solo elevate. Al 10’ l’Rbr si deve accontentare di un 1/9 da tre punti, in principio gli ospiti osano nello stare avanti nella cronologia. Dopo il 7-4 con Tassinari, l’Hdl gestisce con il 7-10 di Poletti e l’8-13 di Baldasso da tre punti. A ruota Ogbeide arpionato un rimbalzo offensivo va con una schiacciata di prepotenza: 10-13, che diventa 11-13 con il 2+1. Nardò infila con Zugno la tripla dell-11-18 e il quarto si chiude 13-18 con l’autografo di Masciadri.
Avvio di secondo quarto con ancora Nardò in avanti. Stojanovic dice 13-20 e Smith allunga 15-23. La Rivierabanca trova tanto da Anumba e con un suo canestro è -1 (25-26). E’ la tripla di Meluzzi a impattare 28-28 a 3’40” dalla pausa lunga. Una zampata di La Torre regala all’Hdl il nuovo +3. Si gioca sulle ali dell’equilibrio: una piroetta più canestro di Johnson vale il 32-33 a 2’25. Nel finale di tempo l’Rbr passa avanti: pesa la tripla del 38-35 di Masciadri, ma anche il 40-37 dalla lunetta di Johnson. In chiusura 40 pari con il 2+1 di Stojanovic. Ma i romagnoli chiudono sopra 42-40 ancora con Johnson.
L’inerzia cambia nella ripresa. Dopo il 42 pari di Baldasso, Rimini trova maggiore continuità al tiro e scappa. Uno scatenato Ogbeide guida il team fino al 49-42, poi la tripla di Bedetti vale il 54-42 del +12. Tecnico a coach Di Carlo e la Rivierabanca scappa con il 60-44 ancora con Derek a schiacciare. La Torre sorregge Nardò nel momento più difficile, anche Poletti e Baldasso non mollano. Ma al 30’ Rimini resta in controllo 67-56.
La partita non è affatto conclusa. Nardò piazza un parziale di 11-0 e si torna in perfetto equilibrio 67 pari. L’Rbr non segna per oltre quattro minuti, finendo spaesata. Invece per l’Hdl è Stojanovic a impattare in contropiede con schiacciata. A sbloccare Rimini ci pensa Meluzzi dai liberi, ma adesso si prosegue sul punto a punto: Baldasso infila due triple di tabella e sul 72-73 tutto è da decidere. Si gioca di sentimento, il cuore prevale sugli schemi: Poletti infila ancora il 76-77, ma Rimini è squadra in tutto e per tutto. 78-77 Masciadri, 80-77 Anumba. Poi nel finale la mano dell’Rbr dai liberi non trema mai, precisione chirurgica dalla lunetta e Rimini festeggia sull’86-78 la salvezza matematica in A2. Ora resta solo da divertirsi, sognando i playoff.
Prossima partita venerdì, 10 marzo, alle 20, con il recupero sul campo di Cividale.