Rivierabanca Basket Rimini – Fortitudo Flats Service Bologna 74-66 (16-17, 28-37, 50-49)
RIVIERABANCA: Anumba, Grande 18, Tomassini, Ruggeri, Masciadri 9, Marini 12, Bedetti, Amaroli, Bonfè, Johnson 25, Simioni, Camara 10. All.: Dell’Agnello.
FLATS SERVICE: Giordano, Bonfiglioli, Gabriel 15, Battistini 4, Braccio, Bolpin 10, Panni, Cusin 4, Mian 15, Fantinelli 4, Freeman 10, Sabatini 4. All.: Cagnardi.
Nel giorno del sesto compleanno di Rbr, che il 6 ottobre del 2018 apriva ufficialmente la sua storia a Montecchio Emilia, la Rivierabanca mette il punto esclamativo su una settimana perfetta. Pur priva di Gerald Robinson (in borghese) e Giovanni Tomassini (in lista per onor di firma), la squadra di Sandro Dell’Agnello gioca una partita nel segno di carattere ed intensità, vince il derby con la Fortitudo Bologna e regala una domenica da sogno al pubblico di un Flaminio completamente sold out: è stato infatti venduto ognuno dei 3118 tagliandi disponibili, portando ad un record di incassi assoluto per la storia della pallacanestro riminese. Autentico protagonista è Justin Johnson, che trova 12 punti nella terza, decisiva frazione e chiude con 25 a fine serata, raccogliendo anche 11 rimbalzi per la doppia-doppia; per i biancorossi, importanti anche i 18 punti di Grande, con 5 assist e 5 rimbalzi, e doppie cifre di Marini (12) e Camara (10 + 8). Nella Fortitudo 15 punti per Gabriel e Mian, 10 per Bolpin e Freeman.
Justin Johnson apre le danze al primo possesso: tripla dall’angolo e si accende subito l’atmosfera. La Fortitudo si affida alle mani di Mian e Gabriel per attaccare la zona 2-3 che la squadra di Dell’Agnello alterna alla marcatura a uomo, mentre la Rivierabanca trova altri punti con Grande e Marini, ma i primi minuti di gara sono caratterizzati da palle perse e tiri sbagliati da entrambi i lati del campo. Camara colleziona subito due falli ma la difesa riminese non si fa trovare impreparata, tenendo Bologna a lungo sotto la doppia cifra; nella metà campo offensiva, ancora Marini e Johnson allungano sul +7 costringendo Cagnardi al timeout al settimo minuto (16-9). I biancoblu escono dal minuto di sospensione con un parziale di 6-0 e allora è coach Dell’Agnello a fermare il gioco; la Flats Service trova al decimo il primo vantaggio di serata sul 16-17 che chiude i primi 10 minuti.
Gli ospiti proseguono il parziale in apertura di secondo quarto con la tripla di Bolpin, mentre per i biancorossi il canestro avversario continua a rivelarsi stregato. Ci pensa Johnson con un 1/2 ai liberi a sbloccare il punteggio chiudendo l’11-0 bolognese e riportando i suoi ad un solo possesso di svantaggio, prima che la tripla con fallo di Masciadri riporti avanti Rimini (21-20), portando Cagnardi a utilizzare il suo secondo timeout. La Rivierabanca si affida ad una difesa spesso solida, ma soffre a rimbalzo e Mian ne approfitta per trovare un’altra tripla sull’extrapossesso; Bologna prova ad allungare con Battistini, Freeman e Gabriel, ma cinque punti in fila di Grande tengono a contatto i padroni di casa. Un altro rimbalzo offensivo di Freeman vale il +6 ospite al 18’ (26-32) e porta al timeout romagnolo, ma i biancorossi continuano a soffrire la difesa alta della Flats Service: cinque punti di Gabriel, intervallati dal 2/2 di Camara, portano gli ospiti sul +9 (massimo vantaggio, 28-37).
La Rivierabanca comincia il secondo tempo con un parziale di 5-0 firmato da Camara e Johnson e con diverse buone difese che riaprono la partita, poi il match si porta sui binari del tiro da tre: gli ospiti provano ad allungare con Mian e Gabriel, ma Justin Johnson è autentico protagonista: i 12 punti nel quarto del numero 23 riportano Rimini in vantaggio (47-45), fanno esplodere il Flaminio e costringono la Fortitudo a fermare il tempo. Per entrambe le squadre, allora, tornano protagoniste le difese, e gli ospiti riescono solo a diminuire lo svantaggio: alla terza pausa, il tabellone recita 50-49.
In apertura di quarto quarto, Masciadri risponde a Cusin, poi Johnson, ancora dai 6,75, all’appoggio di Battistini. La Fortitudo pareggia a quota 55 con i liberi di Mian, ma la tripla sulla sirena di Grande spariglia ancora il risultato. La Rivierabanca interrompe il gioco per rifiatare, poi allunga il vantaggio sul +5 (60-55) con la Flats Service che chiama timeout mentre il pubblico manda in tripla cifra i decibel. Rimasta momentaneamente senza veri playmaker in campo, Rimini perde due palloni in fila e gli ospiti concretizzano alla perfezione i contropiede, riportandosi a -1 e costringendo Dell’Agnello a fermare ancora il tempo. I biancorossi registrano la difesa ma faticano ancora di fronte alla pressione continua esercitata dagli ospiti: ci pensa allora Camara con una penetrazione di altissima classe a segnare, subire il fallo e convertire l’and-one, regalando nuovamente alla Rivierabanca due possessi di vantaggio, che diventano tre con una tripla da All Star Game di Grande. Marini (2/2) risponde all’appoggio di Fantinelli, poi Anumba si posiziona alla perfezione subendo lo sfondamento: dopo il timeout ospite, a 52” dalla fine, la Rivierabanca è a +7 con la palla in mano. Sabatini trova un appoggio nel pitturato cancellando un altro 2/2 di Marini, poi Bolpin accorcia a -5 con una tripla dopo l’1/2 di Camara. Grande (2/2) e Marini (1/2) tornano in lunetta e sigillano il finale: 74-66 sui tabelloni del Flaminio, derby vinto e Rivierabanca ancora nel gruppo delle imbattute.
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