Libertas Livorno – Rivierabanca Rimini 74-78 (19-25, 33-39, 50-57)
LIBERTAS: Buca 9, Banks 13, Bargnesi, Fratto 3, Fantoni 5, Tozzi, Filloy 13, Deri, Allinei, Hooker 24, Paoletti, Italiano 7. All.: Andreazza.
Dell’Agnello, di ritorno nella sua Livorno, si affida a Robinson, Marini, Anumba, Johnson e Camara. Andreazza replica con Hooker, Banks, Allinei, Italiano e Fantoni. Subito Rbr a condurre con la tripla di Robinson, la Libertas mette in naso avanti sul 4-3 con Hooker. Ma a ruota Marini si mette a fare l’americano: suoi i canestri per il 9-4, 11-8 e 16-10 riminese. Hooker accorcia -3 (13-16), ma Tomassini scalda la mano e Marini lo imita per il 13-20 su cui Livorno si rifugia in time out. Per la Rivierabanca c’è ancora tempo per allungare: cinque punti in fila di Tomassini valgono il +10 (15-25) a 1’15 dalla fine del primo quarto. Nel finale di periodo si sblocca Banks, due liberi e un appoggio per il 19-25 del 10°.
In avvio di secondo quarto la Libertas prova a girare l’inerzia: apre il periodo una tripla di Filloy, poi dopo due minuti arriva il pareggio di Hooker (25-25). Sempre a firma dell’americano, la Libertas ha occasione di portarsi in vantaggio di una lunghezza (28-27) a 6’35 dalla pausa lunga. Il match si fa maschio e le statistiche calano: Camara raccoglie un 2+1 si cruciale importanza (28-30), ma Italiano risponde riportando tutto in equilibrio sul 30 pari. Rimini innesca i suoi tiratori scelti e sono triple pesanti: prima Marini, poi Masciadri per un nuovo +6 (30-36) degli ospiti a 1’47 dalla fine del quarto. I romagnoli subiscono la tripla dall’angolo di Banks, ma il quarto termina sulla scia riminese: libero di Tomassini, più Marini ancora al top che va in isolamento e infila in sottomano il 33-39 dell’intervallo.
Break di 4-0 in ripresa per la Libertas (37-39), con Italiano che sbaglia la tripla del possibile sorpasso. Ma è la Rivierabanca a riprendere in mano le redini della partita: quattro in fila di Johnson e la sua schiacciata riporta gli ospiti sopra 37-43. Justin gioca un terzo periodo a trazione offensiva: sua la bomba per il 41-48, poi Tomassini aggiunge punti al pallottoliere per il +8 (42-50). I biancorossi tornano a gestire con sicurezza: e a 2’38 la tripla su un solo piede di Tomassini vale il +9 (44-53) su cui la Libertas va in time out. Il finale di quarto è un continuo botta e risposta, con Simioni che va a depositare l’ultimo canestro per il 50-57 di Rbr.
La frazione si apre per Rimini sotto i migliori auspici: la tripla di Simioni vale il +10 (50-60). I ragazzi di coach Dell’Agnello giocano a mente sgombra e i canestri dalla lunga distanza pesano: Grande per il +11 (52-63), risponde Fratto, ma Marini è ancora chirurgico per il nuovo +11 (55-66). È Ariel Filloy, la cui carriera è partita da Rimini, a provare ad infuocare il PalaMacchia: in un amen segna due canestri da tre e il suo sei a zero personale costringe la panchina della Rivierabanca al time out (61-66). Si torna sul parquet e il palasport è una bolgia: errori da ambo i lati, finché Robinson si lancia come un razzo verso in canestro e completa un prezioso 2+1 (63-69). Sprazzi di infinito talento ancora a firma Marini, e Rimini comanda 63-71 e 65-73. Si entra negli ultimi 2’ con i liberi di Hooker (69-73), ancora liberi con Fantoni: 1/2 e -3 (70-73). Si va al fotofinish: 1/2 di Johnson, Banks per il -2 (72-74) ma a ruota Italiano sbaglia. Robinson dalla lunetta è glaciale (72-76). Si gioca solo per decidere il finale: termina 74-78. Rimini sbanca anche Livorno.
( https://www.rinascitabasketrimini.it/ Foto: Filippo Del Monte)