“Basta guerra”, a Rimini sfilano in mille – VIDEO e FOTO
25 Febbraio 2023 / Redazione
Erano almeno un migliaio alla fiaccolata contro la guerra che si è svolta oggi a Rimini. Organizzata dalla Rete Pace Rimini, la manifestazione è partita alle ore 18 dal ponte di Tiberio per giungere silenziosamente in piazza Cavour sfilando per Corso d’Augusto. Davanti al Municipio i manifestanti si sono stretti fra loro sulle note di “Imagine” di John Lennon, con bandiere ucraine e vessilli arcobaleno della pace. Presenti gli assessori del Comune di Rimini Francesca Mattei, Mattia Morolli, Kristian Gianfreda, la sindaca di Santarcangelo Alice Parma e la presidente dell’assemblea regionale dell’Emilia-Romagna Emma Petitti.
“La guerra non è mai la soluzione. Via la guerra dalla storia” era il titolo dell’iniziativa, cui hanno aderito Associazione di Protezione Civile Explora Campus Rimini; Chiesa Evangelica Valdese di Rimini; Società Religiosa degli Amici (Quaccheri) Meeting di Bologna, , CIDI Centro Iniziativa Democratica Insegnanti, con il patrocinio del Comune di Rimini. E ancora: Agesci Zona di Rimini, Anpi Rimini, Arci Romagna Cesena Rimini, associazione Papa Giovanni XXIII, Cgil Rimini, Cisl Romagna, Coordinamento Democrazia Costituzionale Rimini, Emergency Gruppo di Rimini, Federconsumatori Rimini, Il Borgo della Pace, Istituto di Scienze dell’Uomo Rimini, Itaca, Libera Rimini, Libertà e Giustizia Rimini, Manifesto Contro l’Odio e l’Ignoranza, Socie e soci Rimini/San Marino Banca Etica, Uil Rimini, Vite in transito.
A un anno esatto dall’attacco russo, ieri con toni assai differenti e un percorso inverso dall’Arco d’Augusto a piazza Cavour, si era svolta la fiaccolata a sostegno dell’Ucraina, oganizzata da People for Ukraine, Italia-Ucraina Maidan e dai Radicali riminesi. Quattrocento i profughi ucraini presenti, secondo gli organizzatori. In corteo anche l’assessore del Comune di Rimini Francesco Bragagni con la fascia tricolore.
Questa sera alle 21 al cinema Tiberio arriverà poi la regista ucraina Maryna Er Gorbach per presentare il suo film “Klondike”, ambientato nel momento in cui conflitto era ancora in procinto di deflagrare.