HomePoliticaBellaria, accordo urbanistico con Conad: “La stipula condizionata dai pronunciamenti del Tar”

L’area di interesse è quella a ridosso del lungofiume sponda Igea Marina


Bellaria, accordo urbanistico con Conad: “La stipula condizionata dai pronunciamenti del Tar”


19 Marzo 2024 / Redazione

E’ convocato per giovedì 21 marzo – prima convocazione ore 12.15, seconda convocazione ore 13.00 – un Consiglio Comunale dedicato a un’unica delibera denominata “Accordo operativo (AO) per l’attuazione dell’ambito an.b6 – stralcio a mare della via Ferrarin, ai sensi degli articoli 4 e 38 della l.r. 24/2017- autorizzazione alla stipula”.

L’area di interesse è quella a ridosso del lungofiume sponda Igea Marina ed oggetto di accordo urbanistico tra il Comune di Bellaria Igea Marina e Conad, in vista della costruzione di un supermercato e nuovi appartamenti. Come noto, una partita ‘congelata’ da quanto prescritto dagli organi sovracomunali, che hanno riperimetrato, di fatto estendendole, le tutele dell’area in ottica esondazioni e sicurezza idrogeologica.

Il passaggio in Consiglio Comunale è legato alla scadenza, ormai prossima, delle proroghe definite dalla legge regionale per la stipula di accordi urbanistici di questo tipo“, spiega l’Assessore all’Urbanistica Michele Neri. “Con la delibera al voto”, continua,il Comune di Bellaria Igea Marina autorizza la stipula dell’accordo condizionandolo a quelli che saranno i pronunciamenti del Tar. Ricordando che Conad si è legittimamente rivolta al Tar, è altrettanto pertinente sottolineare come il nostro Comune sia stato chiamato in causa nel ricorso solo perchè ente interessato che ancora non si era espresso nel merito. Lo facciamo con l’atto di giovedì: nel rispetto delle scadenze a nostra disposizione, in maniera corretta nella forma oltre che nei tempi. Soprattutto, mettendo il Comune di Bellaria Igea Marina preventivamente al riparo da lunghi contenziosi burocratici ed eventuali pretese risarcitorie, nel caso in cui la sentenza del Tar confermasse i vincoli che hanno congelato la partita. Qualora invece la sentenza portasse un superamento degli stessi“, conclude, “saremmo allo stesso modo pronti per confermare il quadro urbanistico su cui da tanti anni si è lavorato e riprendere l’iter da dove è stato interrotto.”