Bellaria, film e letture: gli incontri per la Giornata contro la violenza sulle donne
20 Novembre 2024 / Redazione
L’Amministrazione Comunale di Bellaria Igea Marina si unisce alle celebrazioni della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, organizzando e promuovendo per i prossimi giorni una serie di iniziative rivolte a tutta la cittadinanza, con un’attenzione particolare nei confronti delle giovani generazioni.
Il primo appuntamento è in programma venerdì 22 novembre, con la proiezione del film “Mani Rosse” presso il Cinema Teatro Astra. La visione della pellicola, mediometraggio in stop motion e animazione tradizionale del 2018 scritto e diretto da Francesco Filippi, è prevista per le ore 10.00 ed è espressamente rivolta alle ragazze e ai ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Alfredo Panzini.
Si proseguirà sabato 23 novembre, quando alle 21.00 la stessa sala di viale Paolo Guidi proporrà la proiezione gratuita, aperta a tutta la cittadinanza, de “L’Accusa” (Les Choses humaines), film del 2021 diretto da Yvan Attal, nonchè adattamento cinematografico del romanzo Le cose umane (2019) di Karine Tuil.
Le celebrazioni si concluderanno nella giornata di lunedì 25 novembre, proprio in concomitanza con la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con la presentazione del libro “Se osi parlare”, presso la Biblioteca Comunale Alfredo Panzini alle ore 18.00. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione “Rompi il Silenzio”, vedrà come ospite in collegamento l’autrice del volume Lucrezia Lerro, e sarà anche occasione per condividere l’esperienza del nuovo sportello d’ascolto del Centro Antiviolenza di Bellaria Igea Marina, inaugurato di recente in piazza Falcone e Borsellino.
Si ricorda, infine, che la ricorrenza viene celebrata il 25 novembre di ogni anno non casualmente, ma nella stessa data in cui, nel 1960, avvenne il brutale assassinio, nella Repubblica Dominicana, delle tre sorelle Mirabal. Considerate rivoluzionarie, vennero torturate e uccise, rappresentando una ferita della storia e un momento simbolico circa un tema, la lotta alla violenza di genere, che non smette di essere drammaticamente attuale.