Home___aperturaBellaria, raid con spranghe e fumogeni distugge circolo della parrocchia

Una ventina di incapucciati immortalati dai video, si pensa a un regolamento di conti fra ultras del Rimini e del Cesena


Bellaria, raid con spranghe e fumogeni distugge circolo della parrocchia


4 Novembre 2024 / Redazione

Assalto di incredibile violenza al centro ricreativo A.s.d. Bellaria Monte. La notte tra sabato e domenica, un gruppo di circa venti persone incappucciate, armate di spranghe, fumogeni e razzi, ha preso d’assalto la il circolo della parrocchia Santa Margherita di Bellaria monte in via San Mauro, dove ha sede l’A.s.d. Bellaria Monte, sodalizio di giocatori di biliardo. Ma il locale, molto frequentato, è anche un noto ritrovo della Gioventù Bellariese, gruppo ultras del Cesena. Le indagini, condotte dai Carabinieri, puntano quindi verso un probabile regolamento di conti tra tifoserie rivali. Oltre all’eterna rivalità, qualche giorno fa ci sarebbero stati screzi fra quelle del Rimini e del Cesena con uno scontro in un bar e questa azione potrebbe esserne lo strascico.

Il raid
L’attacco è avvenuto alle 23.15 e la scena è stata registrata dalle telecamere del locale, fondamentali per le indagini in corso. Nelle immagini, il gruppo di facinorosi lancia un fumogeno rosso all’ingresso prima di irrompere nel centro, dove in quel momento erano presenti solo il barista e alcuni avventori occasionali. In meno di sessanta secondi, i vandali hanno abbattuto le vetrate della veranda, incendiato tavolini, danneggiato il mobilio e distrutto alcune auto parcheggiate. Un uomo, nel tentativo di allontanarsi, è stato colpito ripetutamente alla schiena con bastoni, mentre altri presenti si sono allontanati non appena hanno intuito il pericolo imminente.

Danni ingenti e choc nella comunità
I danni materiali sono stimati in decine di migliaia di euro, ma il bilancio emotivo è ancora più pesante. Tra rabbia e incredulità, uno dei soci presenti durante l’assalto ha confermato la denuncia alle autorità, esprimendo preoccupazione per la sicurezza futura del centro. Il timore, infatti, è che il locale possa ormai essere percepito come un luogo vulnerabile agli scontri tra tifoserie.

Indagini in corso
Oltre alle riprese delle telecamere interne, i Carabinieri stanno esaminando i video di altre telecamere di sorveglianza presenti nella zona, che potrebbero fornire dettagli utili per identificare il gruppo e tracciare i loro movimenti prima e dopo il blitz.

IL VIDEO: