Un cadavere di un 48enne è stato rinvenuto nel pomeriggio di oggi nel fiume Uso all’altezza di via Donegallia a Bellaria. Alcuni operai addetti agli sfalci dell’erba che cresce sull’argine del fiume avevano notato il corpo dell’uomo galleggiare. Erano circa le 15 quando sul posto si sono precipitati i carabinieri e i vigili del fuoco che hanno provveduto a recuperarlo: un’operazione non facile visto il dislivello del fiume, con un argine in quel in quel tratto alto 8 metri. Sette i pompieri impegnati nel recupero.

La persona deceduta è di origine marocchina: è un uomo di 48anni arrivato da poco in Italia, regolare sul territorio. Di lavoro faceva il bracciante agricolo nella zona. Per quel che riguarda le cause del decesso i carabinieri stanno cercando di fare chiarezza: sul volto sono visibili alcune ferite che potrebbero essere state provocate da un’eventuale caduta. Sono però in corso le ispezioni cadaveriche per escludere che il decesso sia riconducibile ad un’aggressione, anche se il medico legale ha spiegato che la morte potrebbe essere sopraggiunta a causa di un malore.

Stampa