Bellaria: sabato un pomeriggio di studi per i 160 anni di Alfredo Panzini
10 Dicembre 2024 / Redazione
Sabato 14 dicembre è in programma l’ultimo appuntamento che va a chiudere l’ampio ventaglio di manifestazioni promosse dall’Amministrazione Comunale a celebrazione del 160° anniversario della nascita di Alfredo Panzini. A partire dalle 15 presso Casa Finotti – una delle pertinenze del complesso museale in cui insiste La Casa Rossa – si svolgerà un pomeriggio interamente dedicato alla presentazione di nuove pubblicazioni incentrate sull’opera dello scrittore: per un pomeriggio di studi organizzato in collaborazione con l’Accademia Panziniana e coordinato dal curatore scientifico dell’intero programma di celebrazioni, il Prof. Alessandro Scarsella dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Il programma prevede tre presentazioni consecutive. Si comincerà con gli atti del Convegno “Panzini160”, che tra dicembre 2023 e febbraio 2024 di fatto diede il via alle celebrazioni; “Studi Panziniani. Lo scrittore e la sua ombra”, questo il titolo del volume, interamente finanziato dall’Accademia Panziniana, in uscita per Amos Edizioni che sabato sarà introdotto dal Prof. Giulio Iacoli dell’Università degli Studi di Parma. A seguire, verrà presentato, dall’autore insieme a Claudio Monti, il libro di Matteo Grassano “Nel turbinio delle parole. Lingua e riflessione linguistica”, edito da Biblion. Chiuderanno l’appuntamento Alessandro Agnoletti, direttore della Biblioteca Alfredo Panzini di Bellaria Igea Marina, il quale introdurrà il nuovo libro di Fulvio Gridelli, “Vademecum Rubiconis”, edito da Zacinto, ed a seguire la tavola rotonda finale curata dal Prof. Scarsella.
In concomitanza con il pomeriggio di studi, dalle 15 alle 17.30 sarà aperta straordinariamente al pubblico la Casa Rossa di Alfredo Panzini, storica residenza estiva dell’Accademico d’Italia e sfondo nobile di un sodalizio profondo tra Panzini e l’odierna Bellaria Igea Marina, luogo che per il letterato nel tempo diventò molto più di un buen retiro. Un legame costruito grazie a tanti anni di villeggiatura, ai legami affettivi e a uno sguardo attento sulla vita, soprattutto quella rurale, della Romagna dell’epoca.
Il 160° anniversario della nascita.
Alfredo Panzini nasceva a Senigallia il 31 dicembre 1863. Dopo l’adolescenza trascorsa a Rimini, gli studi tra Venezia e Bologna e l’avvio di una carriera letteraria che lo renderà uno degli intellettuali di riferimento a inizio Novecento, insignito nel 1929 del titolo di Accademico d’Italia. A Panzini, scomparso nel 1939 all’alba del secondo conflitto mondiale, l’Amministrazione Comunale ha dedicato negli ultimi dodici mesi una serie di iniziative e momenti di approfondimento impreziositi dal contributo di autorevoli studiosi e dalla pubblicazione di nuovi volumi: che hanno portato alla luce nuove prospettive preziose nel percorso di conoscenza e valorizzazione delle opere panziniane.