Da “Le parole tra noi leggere” a “Scritto sulla Sabbia”. Grazie alla collaborazione tra la biblioteca comunale Alfredo Panzini di Bellaria Igea Marina e Rapsodia Festival, prende avvio la seconda edizione di una rassegna letteraria che da quest’anno cambia nome e diventa Scritto sulla sabbia. La rassegna si terrà nei giardini della Casa Rossa di Alfredo Panzini, per cinque venerdì, fra luglio ed agosto, con inizio alle ore 21.

Ad aprire le danze della kermesse uno degli scrittori più stimati del panorama letterario nazionale: Giuseppe Catozzella, il 14 luglio, ci porterà nel mondo del suo ultimo romanzo, Italiana.  “Italiana” è la storia di una donna che combatte per diventare se stessa, una donna in rivolta che trova la forza di cercare la sua libertà, finché capisce che la fiamma che la abita è inestinguibile, e che anche nel mezzo del più rigido degli inverni vive in lei un’invincibile estate. Allora Maria – Maria Oliverio – sale sulle montagne, va nei boschi, cambia nome, diventa Ciccilla, l’unica donna a guidare una banda di briganti e a combattere per liberare noi oggi. La sua è la storia della nostra rivolta. La sua vita – reale, basata su documenti – è la nostra: il viaggio alla scoperta della sua ribellione coincide con la storia della liberazione del nostro Paese. La sua storia è la storia della fondazione dell’Italia, mostra i nostri vizi originari e anche le nostre virtù.

La seconda data, venerdì 21 luglio, si colorerà con la straordinaria voce di Patrizia Laquidara. Cantautrice tra le più apprezzate, in questo periodo per altro in tour con Marco Paolini, Laquidara da sempre fa delle parole il terreno fertile su cui lasciar spiccare il volo alla sua voce. E quando le parole e le storie diventano un’ossessione ecco che la forma canzona non basta più: lo spazio va dilatato e la prosa inizia a fluire come fluisce nel suo primo romanzo pubblicato da Neri Pozza che porta il titolo Ti ho vista ieri. Un mondo di storie magiche in cui si intrecciano le voci dei pescatori al mercato di Catania col fragore di una vecchia fornace a Murano, dove si forgia il vetro con il fuoco. Con la sua voce calda e nitida ci regalerà la lettura, ad alta voce, si intende, di queste storie che hanno ancora l’incanto della voce dell’infanzia, perché come si dice, “più di tutto colpisce, in quest’opera, lo stile in cui è scritta, che riproduce, in una prosa sobria e insieme sofisticata, il suono dei racconti orali appresi da bambina, assolvendo così il compito proprio della letteratura e del canto: riproporre il miracolo della voce umana”.

Il terzo incontro darà la possibilità agli appassionati di libri di conoscere Camilla Ronzullo di persona, per tutti quelli che già la conoscono e la seguono per come è più conosciuta: Zelda was a writer esce così dallo schermo e dai suo blog e del suo account Instagram per venire a raccontare la sua idea che dà il titolo al libro di cui si parlerà: “I no che non dici agli altri sono quelli che imponi a te stessa”. Un tema estremamente attuale e trasversale a diverse generazioni, trattato con ironia e intelligenza dall’autrice in un romanzo, attraverso aneddoti tratti dalla sua esperienza e straordinarie pagine di autori letterari. Così dice l’autrice: “sono sempre state le storie degli altri a mettere ordine nella mia ed è stato proprio grazie a loro che ho capito che un sì detto male può lasciare spazio a un no forse faticoso, ma anche ricco di potenzialità. Immaginatelo come un fatto inaspettato, capace di fare finalmente spazio a desideri che non ci siamo mai autorizzati neanche a sperare”.

La rassegna prosegue, il 4 agosto, con un libro che rimette al centro la letteratura, quella con la L maiuscola e uno di quegli scrittori che lottano per restare: Andrea Pomella ci ha già regalato diversi libri che ci hanno saputo entusiasmare, ferire, far flettere: poi è uscito Il dio disarmato e siamo rimasti senza parole. Entra sul filo della parola in uno squarcio della storia, in uno di quei momenti intorno ai quali il volto di questa nazione è cambiato per sempre: la mattina in cui le BR assaltarono il convoglio che portava Aldo Moro verso la camera dei deputati. È l’anatomia di un istante quelle su cui si fissa l’ossessione di Pomella: sono i minuti immediatamente prima e immediatamente dopo l’attentato di via Fani i protagonisti di questa storia. E come si fa, vi chiederete, a scrivere un romanzo raccontando quei fatidici avvenuti in una manciata di minuti? La maestria di Pomella non inganna e il lettore si trova trascinato da un vortice di storie, di parole, di ritmi e di pensieri da cui è impossibile staccarsi fino al punto finale.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero.

14 luglio:

Giuseppe Catozzella presenta: Italiana (Mondadori 2021)

21 luglio:
Patrizia Laquidara presenta: Ti ho vista ieri (Einaudi 2022) 

28 luglio:
Camilla Ronzullo, alias Zelda was a writer presenta: I no che non dici agli altri sono quelli che imponi a te stessa (Mondadori 2023)

4 agosto:
Andrea Pomella presenta: Il dio disarmato (Einaudi 2022)

11 agosto:

Marina Visentin presenta: Gli occhi della notte (SEM, 2023).

Info:

0541 343889

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