I Black Flag, band icona dell’hardcore punk a stelle e strisce, tornano in Italia per due date, il 14 giugno al Beky Bay di Bellaria Igea Marina (Rimini) e il 15 giugno allo Spazio Mil-Carroponte di Sesto San Giovanni (Milano).
Formati nel 1976 a Hermosa Beach, in California, dal chitarrista, cantautore principale e unico membro continuo Greg Ginn, i Black Flag sono considerati una delle band seminali della scena alternative americana, cui tanti gruppi hanno fatto riferimento in termini di stile e attitudine.
Negli anni, a fianco di Greg Ginn, sono passati Keith Morris, Henry Rollins, Dez Cadena e altri personaggi di spicco della scena hardcore americana.
La musica prodotta dai Black Flag ha contribuito a stabilire le linee guida e le convenzioni musicali del genere hardcore: temi come la noia e la banalità della vita suburbana, il rifiuto di ogni forma di governo e di disciplina, il tutto unito da un ritmo ancora più vertiginoso rispetto ai Bpm propri del punk.
Sin dall’inizio, la storia dei Black Flag va di pari passo con quella di Sst Records, l’etichetta fondata da Greg Ginn che ha distribuito la loro produzione sin dagli esordi con il singolo “Nervous Breakdown”, passando per “Damaged”, album di culto dell’hardcore, ma anche i successivi, compresi “In My Head” e “Wasted Again”. Intanto i Black Flag hanno subito cambi nella formazione e lo scioglimento all’inizio degli anni ’90, per poi riunirsi brevemente per tre concerti nel 2003. Un silenzio lungo dieci anni fino a quando, nel 2013, Ginn ha annunciato che la band sarebbe tornata insieme, con Ron Reyes alla voce e Gregory Moore alla batteria.
Alla fine del 2013 la band ha pubblicato l’album ‘What The…’ per poi arrivare alla line-up attuale che vede alla chitarra Greg Ginn, al basso Joseph Noval, alla batteria Isaias Gil e alla voce Mike Vallely. Biglietti per i due concerti in vendita su Ticketmaster, Dice e TicketOne.
(ANSA)