Bologna è il settimo comune più popoloso d’Italia, con il progressivo invecchiamento della popolazione e l’aumento della speranza di vita che comportano una costante crescita delle ricerche di RSA. Secondo i dati ufficiali del Comune di Bologna, su una popolazione di 392.800 residenti il 24,5% sono ultrasessantacinquenni con circa 96 mila over 65, superando i 248 mila anziani considerando l’intera città metropolitana di Bologna.
Bologna vanta anche una buona sanità e condizioni economiche favorevoli alla longevità; infatti, secondo l’Atlante statistico metropolitano nel Comune di Bologna risiedono 3.477 over 80, 1.572 ultranovantenni e 238 centenari. Tuttavia, secondo una stima della Cisl basata sulle previsioni Istat la popolazione anziana in Emilia-Romagna è destinata ad aumentare in modo significativo, arrivando a un numero di over 65 triplo rispetto ai bambini entro il 2070.
Sarà necessario quindi continuare a migliorare il welfare e rafforzare la presenza di residenze per anziani a Bologna, per aumentare il numero di posti letto disponibili e sostenere soprattutto il 7% di ultrasessantacinquenni che si trovano in condizioni di fragilità secondo il Policlinico di Sant’Orsola. Nel territorio, infatti, si trovano già diverse strutture d’eccellenza che garantiscono servizi alberghieri e sanitari altamente specializzati, residenze molto ambite che assicurano un supporto completo agli anziani affetti da disagi e dalle patologie legate all’età.
Le residenze per anziani di Anni Azzurri in provincia di Bologna
Tra le residenze per anziani più ricercate ci sono le Rsa in provincia di Bologna di Anni Azzurri, parte del Gruppo KOS, una realtà presente in Italia dal 2022 con 150 strutture sanitarie e 13.000 posti letto dislocati in 11 regioni italiane e 2 stati esteri. In particolare, Anni Azzurri gestisce due RSA in provincia di Bologna, dove usufruire di un comfort alberghiero di alta qualità per garantire il massimo benessere di ogni ospite, oltre a servizi sanitari specializzati per assicurare la realizzazione del progetto individuale previsto dal Comune e dalla ASL.
La residenza Anni Azzurri Idice a Castenaso è situata nella campagna bolognese a pochi chilometri dai colli e dal capoluogo, all’interno di una nuova struttura tecnologicamente all’avanguardia e sostenibile grazie all’utilizzo della domotica e delle energie rinnovabili. La RSA offre accoglienza a persone autosufficienti o in condizioni di non autosufficienza, anche con un grave decadimento cognitivo. Per gli over 65 è disponibile un servizio specifico di convalescenza post traumatica, oppure a seguito di intervento chirurgico, per recuperare in un ambiente sorvegliato e protetto.
La residenza Anni Azzurri Villa dei Ciliegi a Valsamoggia, invece, si trova fra Modena e Bologna ed è completamente immersa nel verde, garantendo a tutti i suoi ospiti un buon clima e un’accoglienza piacevole ai piedi delle colline bolognesi. Di recente costruzione, la struttura offre soggiorni brevi o di lungo periodo stimolanti e gradevoli, con ampi spazi interni e tante attività di animazione e ricreative per stimolare la partecipazione e la socialità degli ospiti, dalle feste alla pet therapy fino alla musicoterapia per la stimolazione cognitiva e motoria.
La casa per anziani di Valsamoggia di Anni Azzurri accoglie persone autosufficienti, parzialmente autosufficienti e non autosufficienti, compresi i pazienti con demenze come l’Alzheimer grazie a specifiche competenze in ambito sociosanitario. La residenza Villa dei Ciliegi dispone inoltre di un’équipe multiprofessionale e offre assistenza medica quotidiana e specialistica, mettendo a disposizione anche altri servizi sanitari come la lungodegenza di mantenimento, la guardia medica notturna, la fisioterapia, la degenza post ospedaliera e l’assistenza psicologica.
Come accedere nelle RSA a Bologna: procedura e agevolazioni
Le residenze per anziani sono strutture private che in alcuni casi sono convenzionate con il Comune o la Regione. Ciò significa che, in base alla disponibilità di posti letto della RSA, è possibile accedere privatamente pagando l’intera tariffa, oppure richiedere l’accreditamento in convenzione con la ASL di competenza per pagare solamente la quota sociale, mentre la quota sanitaria pari a circa il 50% sarà a carico della ASL.
Le residenze per anziani di Anni Azzurri sono accreditate, quindi è possibile presentare la domanda allo Sportello sociale del quartiere di residenza della persona anziana per usufruire della modalità di accreditamento. Sarà necessaria, infatti, una valutazione multi-dimensionale e un’analisi della capacità economica dell’anziano, per definire il punteggio che permette di essere inseriti nella lista d’attesa e stabilire la possibilità di beneficiare del contributo offerto dal Comune di Bologna in base all’ISEE.