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Sa bene che nessun indennizzo deve essere riconosciuto ai concessionari balneari e a quando rimozioni e abbattimentI?


Buon lavoro assessora Frisoni ma con la spiaggia iniziamo male


12 Dicembre 2024 / Roberto Biagini

Augurando buon lavoro alla nuova giunta dell’Emilia Romagna non possiamo però esimerci dal commentare in senso negativo le prime dichiarazioni della neo assessora al turismo, Roberta Frisoni, in tema di concessioni demaniali marittime, se non altro per il fatto che di tale materia l’assessora Frisoni se ne è occupata sino ad oggi nella giunta riminese.

Ella è a perfetta conoscenza che nessun indennizzo deve essere riconosciuto ai concessionari balneari in quanto all’atto della firma del contratto-concessione essi ne hanno esplicitamente rinunciato. Non solo: l’assessore Frisoni sa perfettamente che, sia le condizioni concessorie, che le norme del piano spiaggia (del Comune di Rimini) da lei presentato in consiglio comunale per l’adozione nel maggio scorso ed in attesa di approvazione (quando? Prima entro ottobre, poi entro novembre, poi entro dicembre. Sì ma di quale anno?), impongono la rimozione e l’abbattimento di tutto quanto ad oggi presente sulla spiaggia affinché i potenziali concessionari in concorso tra loro possano presentare progetti innovativi e conformi alle nuove norme pianificatorie.

Da ultimo nessuna parola spesa per l’uso libero e gratuito della spiaggia e del mare da parte di tutti i cittadini, che fino a prova contraria essi solo sono, in modo collettivo-impersonale, “i comproprietari” dei beni comuni e non certamente i “bagnini e/o i chioschisti”.

La spiaggia, assessora Frisoni, è un bene demaniale che, come regola generale, deve essere ad uso e consumo gratuito da parte della collettività generalizzata e non una proprietà privata dei “bagnini” (la concessione ne rappresenta solo l’eccezione) e/o degli enti territoriali, quest’ultimi sempre più spesso al servizio e ai desiderata non dei cittadini, come dovrebbe essere il loro compito istituzionale, ma dell’imprenditoria balneare.

Roberto Biagini

Presidente di Mare Libero APS