PESCARA (4-3-3) Plizzari; Floriani (32’st Pierno), Brosco, Pellacani, Milani; Aloi, Squizzato (1’st De Marco), Mora (32’st Dagasso); Merola, Vergani, Accornero (1’st Cangiano). A disp. Ciocci, Barretta, Di Pasquale, Masala, Manu, Staver, Morlizzi,, Cuppone,, Tommasini, Franchini. All. Zeman
RIMINI (4-3-3) Colombi; Lepri, Gorelli, Pietrangeli, Semeraro (22’st Stanga); Megelaitis (15’st Delcarro), Langella, Lombardi (1’st Leoncini,); Lamesta, Morra (22’Selvini), Cernigoi (11’st Capanni). A disp. Colombo, Marchesi, Bouabre, Ubaldi, Iacoponi, Rosini. All. Troise
ARBITRO Abdoulaye Diop di Treviglio
RETI 3’ Milani, 35’ Morra
NOTE Spettatori: Ammoniti: Megelaitis, Aloi, Lombardi, Espulsi: Calci d’angolo 4-4 (primo tempo 1-3). Recupero: 1’ e 6’
Il Rimini andava ad affrontare un Pescara di Zeman in piena crisi, reduce da tre sconfitte consecutive, ma sesta in classifica con 20 punti. Per i biancorossi – oggi in tenuta nera – invece un trend positivo, ma una posizione assai scomoda in graduatoria penultimi a 11 punti, pur con una partita in meno e una folta compagnia.
Al 2′ i padroni di casa sono già in vantaggio grazie a un preciso diagonale di Milani. Il Rimini sembra accusare il colpo e non riesce a superare la metà campo. Al 13′ è Merola a impegnare Colombi. Al 19′ sono però gli ospiti a conquistare il primo corner della partita: nulla di fatto. Un minuto dopo il Rimini si fa malamente rubare palla da Milani che la offre a Vergani su un piatto d’argento, ma viene anticipato di un soffio. I ragazzi di Troise hanno comunque preso coraggio e Lamesta si ritrova solo davanti a Plizzari ma in posizione decentrata e chiuso dal portiere, mette allora al centro per Morra che però viene anticipato. Al 23′ altro angolo al Rimini per un tiro di Morra deviato provvidenzialmente. Sugli sviluppi Plizzari esce di pugno per sventare il controcross di Langella. La palla resta però dalle parti dell’area abruzzese fino alla presa bassa di Plizzari. Dall’altra parte è Merola a fare irruzione in area e sparare di sinistro, ma Colombi si supera riuscendo a deviare in tuffo con una mano.
Al 34′ c’è una punizione per il Rimini. Il destro di Morra viene deviato da un difensore e Plizzari viene completamente spiazzato. E’ 1-1. I biancorossi insistono in avanti ancora con Morra di testa su cross del solito Lamesta, ma la la palla finisce fuori.
Il primo tempo si conclude dopo un minuto di recupero.
Nel secondo tempo pronti via e Megelaitis cerca di imitare Dimarco da centrocampo mancando la porta non di molto. Troise ha immesso il terzo Under Leoncini al posto dell’ammonito Lombardi. Zeman cambia Squizzato e Accornero con De Marco e Cangiano e di Under ne tiene cinque. E’ proprio De Marco a servire Floriani Mussolini che si invola verso Colombi, Semeraro lo stende e cade in area, ma l’arbitro Abdoulaye Diop confortato dal guardalinee dice che è solo punizione dal limite. La trasformazione di Cangiano è sulla la barriera. Al 58′ il Rimini va in gol ma il gioco era fermo per un fallo in attacco.
Ora il Pescara si riversa in avanti. Prima ci prova De Marco con una sassata centrale respinta da Colombi, poi Brosco due volte consecutive, ma dopo la prima respinta la seconda va fuori di un soffio. Al 65′ fuori Morra per Selvini e Stanga per Semeraro, il Rimini con quattro Under in campo Al 70′ Merola prende un palo clamoroso colpendo di testa.
Il Rimini soffre ma riesce a tamponare tutti i varchi. Però i minuti di recupero son ben sei e il Pescara ci prova fino all’ultimo. Senza fortuna tuttavia, compresa una bellissima rovesciata di Merola che va sul fondo di un niente a 2′ dal fischio finale. All’Adriatico è pareggio e il Rimini allunga la sua striscia positiva a quattro giornate.