Cala il sipario su Amarcort Film Festival: tutti i premiati
9 Dicembre 2024 / Redazione
Con il weekend appena concluso, cala il sipario sull’edizione 2024 di Amarcort Film Festival, il festival internazionale dedicato a Federico Fellini che quest’anno ha visto la partecipazione di 208 cortometraggi provenienti da 81 paesi del mondo, oltre ad incontri con registi, autori, rassegne, laboratori, spettacoli e la consegna dell’ambito riconoscimento “Un felliniano nel mondo”.
Sabato 7 dicembre, al cinema Sant’Agostino, si è svolta la Cerimonia di Premiazione che ha visto salire sul palco gli autori vincitori e le menzioni d’onore delle 11 sezioni in gara. Nella giornata di ieri, domenica, gran finale sempre al cinema Sant’Agostino con la premiazione della sezione Fulgor e del concorso “RiCIRCOlo dei Sogni”, contest di disegno dedicato ai più piccoli. Era presente l’assessora del Comune di Rimini Francesca Mattei.
Ad aggiudicarsi l’edizione 2024 del Festival è stato TJ O’ Grady (Irlanda) con Room Taken, vincitore generale della sezione Amarcort.
Di seguito l’elenco dei vincitori e delle menzioni d’onore divise per categorie:
Sezione Cantarel
Vincitore: AJR – Maybe Man di Edoardo Ranaboldo (Croazia)
Sezione Miranda
Vincitore: Homework di Nacho Arjona (Spagna)
Sezione Titta
Vincitore: Rasti di Paolo Bonfadini e Davide Morando (Italia)
Sezione Gradisca
Vincitore: LOCURA di Francesco Bonizzato (Italia)
Sezione Calzinaz
Vincitore: Sette Minuti di Alessia Bottone (Italia)
Menzione 1: Margins di Gaia Vallese, Serena Magalotti e Indi Arumahandi (Italia)
Menzione 2: Mal’acqua di Gauderi Valeria (Italia)
Sezione Gironzalon
Vincitore: We should all be futurists di Angela Norelli (Italia)
Menzione: Action! di Arne Körner (Germania)
Sezione Volpina
Vincitore: Somber Tides di Chantal Caron (Canada)
Menzione: Circology di Tero Peltoniemi (Finlandia)
Sezione Aldina
Miglior Corto Solidale: The Rooms We Share di Nadiia Kathymlianska (Germania)
Vincitore Giuria Giovane: TINATIN di Sam Litovchin (Federazione Russa, Stati Uniti)
Vincitore Giuria Tecnica: Rudi di Nadiia Khatymlianska (Germania)
Menzione Miglior Corto Italiano: Ancella D’amore – Love’s servant di Emanuela Muzzupappa (Italia)
Selezione Neurodivergenza
Vincitore: The Little Ancestor di Alexa Tremblay-Francoeur (Canada)
Menzione: Mango di Emanuele Gabbi (Italia)
Sezione Amarcort
Vincitore Giuria Popolare: MALAMENTE di Giovanni Guidelli (Italia)
Miglior Corto Italiano: L’ACQUARIO di Gianluca Zonta (Italia)
Premio Corto Fellini: Fiabexit di Lorenzo Giovenga e Giuliano Giacomelli (Italia)
Menzione Critica: Monochrome di Cédric Prévost (Francia)
Premio della Critica: LAS MEMORIAS PERDIDAS DE LOS ÁRBOLES di Antonio La Camera (Perù)
Wonderland: LIMO di Tina Zarina (Lettonia)
Menzione: LAS MEMORIAS PERDIDAS DE LOS ÁRBOLES di Antonio La Camera (Perù)
Vincitore Generale: ROOM TAKEN di TJ O’Grady (Irlanda)
Sezione Rex
Vincitore: Impossible Maladies di Stefano Tambellini e Alice Tambellini (Italia)
Menzione: Né una né due di Lucia Catalini (Italia)
Sezione Fulgor
Vincitore: HARDCORE di Francesco Barozzi (Italia)
Menzione 1: LA BRANDINA di Simone Felici (Italia)
Menzione 2: Henry e Sue di Manuel Calisti (Italia)
Premio Burdlaz
Premio del Pubblico: Io e il secco di Gianluca Santoni (Italia)
Migliore Interpretazione: La terra delle donne di Marisa Vallone, interpretata da Paola Sini (Italia)
Premio Giovani Talenti: Io e il secco di Gianluca Santoni e Francesco Lombardo (Italia)
Miglior Film (opera prima under 40 ispirata a Fellini): Non credo in niente di Alessandro Marzullo (Italia)