HomeSportCalcio, il Rimini in Molise per ricompattarsi. E la società “finanzia” le lauree ai giocatori

Accordo tra il Rimini FC e un Università che però al momento non si conosce


Calcio, il Rimini in Molise per ricompattarsi. E la società “finanzia” le lauree ai giocatori


20 Ottobre 2023 / Redazione

Una mattinata particolare, ad “allenare” il gioco di squadra lì dove è fondamentale per la partita più importante: la vita umana. La Rimini Fc è stata ospite dal pomeriggio di giovedì della presidente Stefania Di Salvo a Campobasso, dove la squadra al gran completo, lo staff tecnico, la dirigenza e i dipendenti hanno visitato quel Responsible Research Hospital che sotto la presidenza di Stefano Petracca si è ritagliato un ruolo di prestigio fra le eccellenze sanitarie del nostro Paese. Un’occasione per guardarsi dentro, confrontarsi in libertà, fare gruppo e compattarsi per affrontare con spirito ritrovato le prossime tre sfide in otto giorni.

Senso di appartenenza, carattere, rispetto della maglia e della piazza riminese, voglia di combattere e gettare il cuore oltre l’ostacolo: questo ha chiesto, “preteso”, la presidente Di Salvo da capitan Gigli e compagni. Sono stati poi i vertici della struttura ospedaliera – luminari studiati dalla Medicina internazionale – a evidenziare come ogni ingranaggio della squadra del “Responsible”, anche quelli all’apparenza più ai margini, siano determinanti per salvare vite umane. Come solo uniti e insieme si possa vincere ogni sfida. Anche quelle all’apparenza impossibili. Una realtà toccata poi con mano con la visita a reparti quali la Radioterapia. Quindi tutti nuovamente in sala congressi a parlarsi a cuore aperto, allenatore, giocatori e dirigenti per una scossa da tradurre sul prato verde facendo “parlare” il campo. Con sorpresa finale della proprietà, che in una visione di futuro che va anche oltre al calcio ha annunciato una collaborazione con l’Università – non è ancora stato definito l’Ateneo –  per dare la possibilità agli atleti di poter conseguire una laurea triennale a distanza “finanziata” dalla società