HomeSportCalcio Prima, Davide Fabbri: ‘Il Victoria deve essere il mio trampolino di lancio’

Il centrocampista viene dal Novafeltria in Promozione


Calcio Prima, Davide Fabbri: ‘Il Victoria deve essere il mio trampolino di lancio’


8 Agosto 2023 / Redazione

Il quarto rinforzo della matricola Victoria è il centrocampista Davide Fabbri. Classe 1999, nativo di Pennabilli, è riminese di adozione. E’ cresciuto nel settore giovanile del Santarcangelo giocando con Allievi e Berretti, poi cinque stagioni al Pietracuta in Promozione, quindi dopo due anni di stop per covid e problemi di lavoro, una al Novafeltria, sempre in Promozione, l’ultima conclusa con la sconfitta amara contro il Reno nella finale regionale playoff.

“Scendo in Prima categoria e non è un declassamento visto la qualità delle squadre, ma una scelta ben ponderata – argomenta Davide Fabbri – da un lato ci sono motivi di lavoro che mi hanno portato a Rimini, dall’altro un progetto di crescita del club che prevede nel tempo il salto di categoria. Arrivo in una società organizzata, che crede nei giovani. Penso che il Victoria possa essere il mio trampolino di lancio per risalire e fare un salto di qualità, starà a me cercare di avere continuità di rendimento e più spazio rispetto a quello che ho avuto a Novafeltria complice uno stop a dicembre di un mese dopo il quale è stato difficile ritrovare la maglia da titolare. Una sfida che voglio vivere al meglio. Peccato per la squalifica di quattro giornate nell’ultima partita della stagione: un mese che mi servirà per affinare la condizione e conoscere al meglio le caratteristiche dei nuovi compagni”.

Che ruolo può recitare il Victoria?

“Vogliamo essere la sorpresa. Primo obiettivo è arrivare alla salvezza, poi puntare alla migliore posizione possibile stazionando nella parte sinistra della classifica”.

Il suo ruolo preferito?

“Sono un centrocampista di piede destro, gioco da mediano o da mezzala, mi piace recuperare palloni e far ripartire l’azione. Sono un giocatore di temperamento, riesco anche a trovare la via della rete: due, tre gol a campionato li segno arrivando al tiro con inserimenti da dietro e servo anche gli assist”.

Pregi e difetti di Davide Fabbri?

“Sono un generoso, non mi tiro mai indietro. Ho carattere. Devo, invece, migliorare nel gestire la mia esuberanza, essere più disciplinato nella gestione della palla e soprattutto più freddo e lucido sotto porta per rendere il mio bottino di gol più robusto: anche noi centrocampisti dobbiamo trovare la via della rete”.

Conosce qualche compagno?

“Con Halilaj ho giocato a Pietracuta, Colonna e Mezgour da avversari”.