Per il Victoria prima vittoria della stagione in maniera rotonda sul Granata (3-0) e primo gol – la rete del 2-0 su rigore ad inizio ripresa – per Davide Urbinati, l’esterno d’attacco classe 2000. Dopo una stagione in tribuna per infortunio – rottura del legamento del ginocchio in Coppa – quest’anno “Urbi” è ritornato in campo ritagliandosi fin qui un buono spazio (sei partite da titolare).

“Non c’era Halilaj per squalifica, il nostro rigorista (quattro turni di stop, la società ha fatto ricorso), me la sentivo di tirare e così ho fatto – racconta Urbinati che ha già militato in Prima per tre stagioni con i Delfini -. Spero di segnarne almeno altri tre, quattro per restare in linea con i miei bottini stagionali. Il sogno sarebbe la doppia cifra: vincerei tra l’altro una scommessa con un mio compagno di squadra”.

Urbinati, è arrivata dopo quella a tavolino di Gatteo la prima vittoria sul campo. Quanto pesava il digiuno?

“Ci siamo tolti un bel peso, si avvertiva anche negli allenamenti. In campo eravamo condizionati. Ora mentalmente siamo più liberi, più leggeri, i tre punti ci danno sicurezza nelle nostre qualità. Dobbiamo dare continuità”.

Significa che il Victoria vale più della sua classifica?

“Esattamente. Ho qualche campionato di Prima alle spalle, conosco la categoria e dico che noi abbiamo una rosa che più della salvezza. Contro il Granata siamo stati solidi, compatti, non abbiamo commesso sbavature rimanendo sul pezzo dall’inizio alla fine ripetendo per certi versi la prestazione di Santarcangelo. Abbiamo serrato le file in fase difensiva, perché se vai sotto, tanto più di due reti, poi è dura raddrizzarla. La chiave è lì e il nuovo modulo 4-4-1-1 è quello che ci dà il maggiore equilibrio”.

La riprova sarà nel prossimo turno con lo scontro diretto con il Sant’Ermete, che ha 9 punti come il Victoria, una squadra di categoria.

“Dobbiamo dare continuità soprattutto sotto il profilo dell’atteggiamento e dell’attenzione altrimenti saremo punto e a capo. Contro la Bagnese abbiamo fatto un passo avanti, poi è arrivato il ko di Roncofreddo. Vedremo se abbiamo capito la lezione. Sarà una partita complicata, il campo del Sant’Ermete è un po’ più piccolo e anche il nostro avversario è reduce da un bel risultato, il pareggio a Riccione che testimonia la sua forza in trasferta dove ha collezionato 8 dei suoi 9 punti. In casa deve sbloccarsi e anche per questo è un match particolarmente ostico”.

Corsa, buon dribbling, temperamento in fase difensiva le tue qualità migliori. In che cosa devi migliorare invece?

“Nella scelta dell’ultima giocata, sia essa la conclusione in porta oppure il passaggio al compagno. Devo essere più freddo”.

Che obbiettivi ti poni?

“Ho vinto un campionato di Seconda categoria con i Delfini, mi piacerebbe vincerne un altro di Prima, ma soprattutto voglio continuare a divertirmi: il pallone per me è gioia”.

Nella foto: Davide Urbinati

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