Federico Trivulzio, direttore sportivo del Victoria. La sua squadra è penultima in classifica, una posizione inattesa rispetto ai programmi della vigilia. Perché?

“Non stiamo rendendo secondo le attese e i risultati negativi iniziali ci hanno fatto entrare in una spirale negativa da cui uscire è complicato, ma le attenuanti non mancano come la lunga serie di infortuni che hanno colpito in principal modo il reparto d’attacco. Halilaj, Perazzini, Piccari e Alessandro Rossi sono stati più fuori che dentro al campo e infatti i problemi più grossi li abbiamo riscontrati in fase di finalizzazione. Anche Montanari è stato assente per un periodo e domenica scorsa contro il Bellaria lui e Stanco hanno dovuto giocare tutti i 90 minuti perché non c’erano ricambi. Inoltre Mihali Bruma stenta a trovare la giusta forma. Insomma, ci è girato anche storto e il rammarico più grande è proprio quello di non aver potuto mai schierare la formazione titolare pensata in estate. E’ chiaro che la squadra comunque ci ha messo del suo ed il sottoscritto non può chiamarsi fuori per le sue scelte, ma è indubbio che al completo avremmo una classifica migliore. Io credo in questo gruppo e rimando ogni giudizio a tempo debito”.

E’ fiducioso sulla riscossa? Pensa che la salvezza diretta, ora a nove lunghezze, possa essere raggiunta o il Victoria dovrà salvarsi ai playout?

“Sono fiducioso di farcela se è vero che nel girone di ritorno inizia un altro campionato, con 19 partite a disposizione tutto è possibile. Segnali di ripresa li ho già colti: a San Clemente non meritavamo di perdere, anzi ci sarebbe stato stretto pure il pareggio; contro il Bellaria, una big, abbiamo giocato alla pari così come contro le prime delle classe dove siamo stati puniti in maniera immeritata. Mister Fabio Pellegrino, che già in estate era stato cercato dalla società, è una guida esperta in questo tipo di situazione, sta lavorando molto sull’aspetto mentale. Ora ci sono quattro partite per chiudere il girone di andata in cui non possiamo sbagliare, la prima sul difficile campo di Mondaino che è ultimo e non ha mai vinto: può essere la partita della svolta e per questo i punti in palio valgono doppio”.

Ricorrerete al mercato?

“Certamente. Dalla partita in casa contro il Rumagna, tra due turni, sarà disponibile l’attaccante Fabio Eusebi, classe 2003, in arrivo dal Pietracuta via Stella e cresciuto nel nostro settore giovanile. La stagione scorsa in Promozione ha segnato sette gol. E’ una prima punta, ha fisico e temperamento, ci darà un bell’aiuto. Poi valuteremo eventuali opportunità”.

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