Per la difesa del Victoria un rinforzo collaudato, di categoria: Christian Muccini, classe 1996, 1,80 di altezza, per sette anni ai Delfini (vittoria di campionato dalla Seconda), in precedenza Miramare, Misano per due stagioni e anche un campionato di Promozione con il Real Miramare.

Non ha avuto dubbi Muccini nella scelta del Victoria. “C’è la volontà del club di salire di categoria, nel giro di qualche anno fino all’ Eccellenza e già in questo campionato cercare di disputare i playoff – racconta – e per me che arrivo da due stagioni sofferte è già un salto di qualità. Avevo altre proposte, anche in Promozione, ma credo di avere fatto la scelta giusta. Tra l’altro arrivo in un gruppo collaudato di cui conosco Montanari e Giorgini, con Urbinati ho giocato assieme ai Delfini, con Alessandro Rossi al Miramare e con Elia Fabbri con entrambe le squadre. L’inserimento sarà più facile. E dalle mie referenze so che al Victoria si respira un bel clima”.

Il ruolo preferito da Muccini qual è?

“Pur avendo giocato in più ruoli del reparto arretrato, quello a me più congeniale è quello di terzino destro. Mi piace proiettarmi in avanti, assicurare spinta nella fase i manovra e devo dire che l’aspetto della proposta di gioco lo preferisco a quello della marcatura vera e propria: nasco, infatti, come centrocampista, poi nel tempo o arretrato il raggio d’azione. Mi piace giocare la palla, far partire l’azione dal basso, quello che chiede mister Ricciatti”.

Segna qualche gol?

“Un paio a campionato riesco a realizzarli, magari sulle palle inattive, sfruttando il colpo di testa. Nell’ultima stagione ne ho segnati tre su rigore: dal dischetto sono un tipo freddo. Sono a disposizione, deciderà il mister”.

Un parere sul girone?

“Vedo un campionato molto equilibrato, senza una squadra sopra le altre in maniera clamorosa come lo sono stati Santarcangelo e Riccione nell’ultimo campionato. Prevedo grande bagarre in testa ed in coda. Per la vetta vedo favorite Roncofreddo, Bellaria e Torconca e conto che ci siamo anche noi del Victoria, ovviamente”.

La concorrenza non manca nella rosa…

“Ho parlato con mister Ricciatti, so che nessuno ha il posto assicurato: nessun problema, la concorrenza è stimolante per tutti, anche in allenamento”.

Stampa