HomeSportCalcio Prima: la cantera del Victoria va in gol. I 2005 Filippi e Rossi a quota 4

Rossi: 'Dietro le punte mi trovo meglio perché ho più spazio'


Calcio Prima: la cantera del Victoria va in gol. I 2005 Filippi e Rossi a quota 4


14 Marzo 2024 / Redazione

Il Victoria ha superato la crisi del girone di ritorno? Sembra proprio di sì a giudicare dalle due eclatanti vittorie, in trasferta sul Granata ed in casa contro il Sant’Ermete rispettivamente per 3-1 e 4-1. Saranno le successive partite a dare la risposta definitiva, a cominciare da domenica sul difficile campo del Mondaino (21 punti in casa), appaiato in classifica (31 punti). I segnali di riscossa comunque sono forti soprattutto perché i risultati sono stati accompagnati da buone prestazioni.

In più, a rendere particolarmente felice la società, ci sono nei 180 minuti i marchi di fabbrica della cantera Victoria: tre reti e due assist per l’attaccante Federico Rossi, un gol molto bello da parte dell’esterno Carlos Filippi (quattro ciascuno il bottino complessivo), due 2005 che assieme ai coetanei Matteo Fabbri (portiere), Alberto Paganelli (centrocampista), Loris Cedrini (difensore), e ai 2003 Alessandro Frambosi (difensore) e Anatolii Bruma (centrocampista) formano il pacchetto under made in Victoria . Alle loro spalle sono in rampa di lancio altri giovani di belle speranze.

Federico Rossi, sei reti la scorsa stagione in Seconda, quattro adesso: qual è il suo obiettivo?

“Il primo è la salvezza del Victoria. Penso che abbiamo fatto un bel passo in avanti con gli ultimi sei punti, dobbiamo stare sul pezzo e raggiungere prima che si può la salvezza e poi vedremo. Siamo a +3 dalla quintultima e a +13 dalla penultima (il margine di sette lunghezze penultima-quintultima farebbe saltare il playout): ci manca l’ultimo sforzo. Il calendario ci dà una mano: prima il Mondaino, poi Sala, Morciano, Villamarina e Superga oltre alla big Riccione. Se facciamo bene in questi scontri diretti, potremmo essere la sorpresa”.

A livello personale contento del suo campionato?

“Fin qui avrei potuto fare meglio come continuità di rendimento, comunque se nella stagione di Seconda ho realizzato sei reti, ora in Prima sono a quattro gol e punto a chiudere a otto. Ce la posso fare. Il mister nelle ultime due partite mi ha cambiato ruolo, da esterno sono passato a giocare dietro le punte con la maglia numero dieci, in posizione più centrale: sono nel vivo del gioco, mi trovo meglio perché ho più spazio e non a caso ho realizzato quattro reti e servito due assist. Sto facendo progressi e lo vedo dalla confidenza che ho con il pallone e dalla maggiore sicurezza nelle giocate. I conti li faremo alla fine”.

Il gol più bello?

“La rete del 2-0 al Sant’Ermete: Davide Fabbri mi ha dato una bella palla sulla destra, in area ho calciato d’esterno destro sul palo più lontano alla sinistra del portiere che copriva il primo con palla nell’angolino”.

Il futuro?

“Mi piacerebbe come under misurarmi in Promozione e magari più avanti in Eccellenza come under. Ma è ancora presto per parlarne”.

Nel ritorno prima delle due vittorie di fila avete tirato il freno: solo tre punti in sette partite. Perché?

“Un insieme di fattori: calendario tosto, qualche assenza, ma soprattutto qualche battuta a vuoto dal punto di vista mentale. Non ce lo possiamo permettere. Contro Granata e Sant’Ermete non ci sono stati cali di tensione e i risultati si sono visti. Ora dobbiamo dare continuità”.

Ora affrontate il pericoloso Mondaino?

“Una partita complicata rispetto all’andata quando vincemmo 1-0 con il mio primo gol stagionale: allora il Mondaino era terzultimo mentre adesso è appaiato a noi”.

Nella foto: Federico Rossi