HomeSportCalcio Prima, riscatto Victoria. Il giovane Rossi (tripletta): ‘Il vento è cambiato, ora continuità’

'Sono fiducioso perché c’è uno spirito diverso, più cattiveria agonistica e determinazione'


Calcio Prima, riscatto Victoria. Il giovane Rossi (tripletta): ‘Il vento è cambiato, ora continuità’


11 Dicembre 2024 / Stefano Ferri

Grazie al secondo hurrà di fila con goleada (6-1 al Rumagna) – terzo risultato utile – il Victoria ha fatto un altro balzo verso la salvezza diretta che ora è distante quattro punti per cui le prossime due partite – Morciano in trasferta e Due Emme in casa – saranno fondamentali. Grande protagonista il giovane attaccante Federico Rossi, classe 2005, prodotto del settore giovanile del club, autore di una tripletta.

Federico Rossi, il Victoria è guarito o è solo convalescente?

“Lo vedremo nelle prossime partite, di certo il vento è cambiato perché nelle ultime cinque gare abbiamo collezionato dieci punti, abbiamo preso più confidenza con la porta avversaria e siamo più incisivi; inoltre in difesa siamo meno vulnerabili seppure dobbiamo migliorare sulle palle inattive. Sono fiducioso perché c’è uno spirito diverso, più cattiveria agonistica e determinazione. E poi ci siamo rinforzati con due pedine di valore come Eusebi in attacco e Medici in difesa”.

Come si spiega la falsa partenza?

“La serie interminabile di infortuni ci ha penalizzato parecchio, le difficoltà nel trovare l’amalgama tra vecchi e nuovi sono cresciute e i risultati negativi hanno inficiato il morale un po’ di tutti. Siamo entrati in una spirale negativa da cui ora stiamo uscendo. Il nuovo mister Pellegrino ha creato le condizioni giuste, siamo entrati subito in sintonia a livello umano e tattico: ad esempio, siamo meno morbidi nell’approccio al match, rischiamo di meno a livello tattico, ad esempio nella impostazione dell’azione che non avviene necessariamente dal basso, soprattutto abbiamo più garra. C’è un diverso atteggiamento anche negli allenamenti, siamo più coesi e dopo gli ultimi risultati c’è maggiore serenità. Penso che se il Victoria fosse stato quello delle ultime giornate l’obiettivo playoff l’avremmo raggiunto. Ora dobbiamo salvarci e per farlo dobbiamo dare continuità”.

Tre gol, quale il più bello?

“Senz’altro l’ultimo, di destro dopo lo stop, una gran botta sotto la traversa. Gli altri – del 2-0 e del 4-0 – di sinistro nell’angolino: il mio piede è il destro, ma anche di sinistro me la cavo bene. A questo punto il bottino di dieci reti che mi sono prefissato è più vicino. Sono contento perché sto dimostrando la mia versatilità, ho fatto con Ricciatti il trequartista e la punta pura ma giocando solo un paio di partite da titolare; Pellegrino invece, mi ha schierato anche come esterno destro di centrocampo assieme a Perazzini nel 4-4-2 e sempre dal primo minuto”.

La tua ambizione personale?

“Aspiro a giocare in categorie superiori, per riuscirci devo continuare su questa strada”