HomeSportCalcio Prima, Victoria: in rampa di lancio il portiere 2005 Matteo Fabbri

E' cresciuto nel settore giovanile del club riminese


Calcio Prima, Victoria: in rampa di lancio il portiere 2005 Matteo Fabbri


7 Settembre 2023 / Redazione

Il Victoria è uscito di scena dalla Coppa Italia a testa alta: è stato eliminato ai rigori dal Morciano, una delle big del girone, dopo che i 90 minuti regolamentari si sono chiusi sullo 0-0.

Una partita equilibrata in cui la squadra di Giuliano Bianchi ha tenuto testa da par suo al forte avversario schierando tra l’altro un 2003 (Perazzini) e due 2005 (Fabbri e Filippi) in ossequio alla filosofia societaria che assegna un ruolo importante ai ragazzi del settore giovanile.

Al portiere 2005 Matteo Fabbri, cresciuto nel settore giovanile del Victoria, già affacciatosi alla ribalta della prima squadra la scorsa stagione con alcune presenze, il tecnico ha affidato le chiavi della porta: si giocherà la maglia da titolare con il veterano Castelgrande.

Fabbri, come ha visto la squadra?

“Il Victoria si è ben comportato, abbiamo tenuto testa ad un avversario molto quotato e collaudato con ordine, non andando mai in affanno, cercando di ribattere colpo su colpo. Parate importanti non ne ho dovute fare. Bene così. La squadra si è rinforzata con giocatori di categoria anche superiore, vogliamo disputare un campionato tranquillo”.

Come vive la concorrenza con Castelgrande?

“Giocherà chi merita, deciderà il mister. Io do il massimo in ogni allenamento. Con Pasquale c’è un ottimo rapporto, lui è un amico ed è prodigo di consigli in base alla sua esperienza: con lui tra i pali la stagione scorsa siamo stati promossi in Prima”.

Fabbri giudica Fabbri, in che cosa deve migliorare?

“Sono alto 1,89, cerco di sfruttare al meglio la mia statura sulle palle alte, nelle parate tra i pali. Anche a terra me la cavo bene, sono reattivo, e gioco con i piedi se serve anche fuori area perché cerchiamo il più possibile di fare partire l’azione dalla nostra porta. Mi sto allenando per affinare le uscite in mezzo all’area sulle palle inattive. I compagni più esperti mi sono molto di aiuto, in ogni allenamento mi incitano a dare il meglio: devo crescere in personalità e non avere timori, in campo non c’è età”.

Quale è il campione suo punto di riferimento nel ruolo di portiere?

“Il portiere del Barcellona e della Nazionale tedesca Marc-André ter Stegen: ha ottimi riflessi, è molto reattivo sulle ribattute, una caratteristica che mi piace e su cui lavoro costantemente. E poi non posso citare il mitico Gianluigi Buffon, il mio idolo fin da bambino”.

Cosa chiede a questa stagione?

“Lo scorso anno sono stato sfortunato: per un incidente con lo scooter sono stato costretto a stare lontano dal campo per un po’, ho perso il treno giusto per maturare esperienza. Per me è una stagione cruciale: cercherò di ritagliarmi spazio e crescere dal punto di vista tecnico”.

Intanto il Victoria guarda al debutto in campionato a Gatteo di domenica 17: per venerdì ha fissato un test contro il Tre Fiori a Fiorentino alle 20,45. La settimana seguente sarà campionato.