Calcio Promozione, l’attaccante Marchini: ‘Stella, riprendere la marcia con determinazione’
24 Ottobre 2024 / Redazione
La Stella torna in campo dopo lo stop per il maltempo e lo fa contro un avversario di assoluto rispetto come il Classe, appaiato in classifica con 10 punti (tre fuori casa, 10 gol fatti e 9 subiti) mentre nel turno infrasettimanale di mercoledì 30 sarà di scena sul campo del San Pietro in Vincoli. Uno stop che è servito per leccarsi le ferite dopo il doppio scivolone con sette reti subite.
“Abbiamo recuperato Riccardo Marconi, il nostro capitano, e chi non era al meglio – spiega l’attaccante Davide Marchini, classe 2000, alla seconda stagione nel club riminese – e questi giorni ci sono serviti soprattutto per ritrovare energie mentali dopo il ko di Savignano e quello in casa contro il Civitella che non abbiamo affrontato con la testa giusta; sotto questo profilo mister Amati ed il suo staff ci sono stati molto di aiuto. Ci hanno fatto sentire la loro fiducia, ci hanno rassicurato. Siamo pronti per affrontare questo doppio impegno dal quale dobbiamo uscire con più punti possibile, soprattutto senza sconfitte”.
Che avversario è il Classe?
“Una squadra fisica, da rispettare al massimo, forte nel gioco aereo e sulle palle inattive: l’anno scorso ricordo ci fece gol su azione di calcio d’angolo. Ci vorrà una attenzione particolare”.
Marchini, lei ed il 2003 Martin siete gli unici superstiti della rosa dela scorsa stagione. Perché è rimasto?
“Mi è dispiaciuto molto perdere i miei compagni di viaggio perché la scorsa stagione abbiamo vissuto una salvezza all’ultimo tuffo, con tante emozioni. Per alcuni di loro si era rotto il rapporto con la società, io invece anche a fronte di richieste in categoria ed in Prima ho ritenuto di rimanere per più ragioni: la Stella è una gran bella famiglia e qui mi sono trovato a meraviglia; sono di Rimini e la Stella è a due passi da casa; mi alleno e gioco su una campo nuovo di zecca e per un calciatore è importante e divertente avere a disposizione un terreno di gioco a regola d’arte. Infine, quando il mio amico Riccardo Marconi con cui ho condiviso un bel periodo nel settore giovanile del Rimini mi ha detto che sarebbe ritornato anche il più piccolo dubbio è svanito”.
L’obiettivo della Stella?
“Consolidare l’attuale posizione di classifica e tenere lontani i playout; se poi sarà possibile punteremo ad un piazzamento di classifica migliore. In questo campionato puoi battere anche le squadre più forti come è accaduto a noi vincendo in trasferta sul campo del Bakia se stai sul pezzo e hai determinazione. Viceversa, puoi prendere delle imbarcate come è accaduto a noi contro il Civitella”.
In che cosa deve migliorare la Stella?
“Siamo una squadra giovane e dunque dobbiamo trovare continuità e fare esperienza e sotto questo aspetto i giocatori più maturi devono fare da traino. Sotto il profilo caratteriale ma anche della furbizia e della malizia possiamo crescere”.
E sul piano personale?
“Essere più cinico sotto porta. Sono a quota due reti, l’anno scorso ne ho realizzate sette. Il mio obiettivo è andare in doppia cifra. Ora gioco maggiormente da punta centrale piuttosto che da seconda punta come nel recente passato (ha giocato anche a Igea Marina e Bellaria in Promozione), una posizione che si addice alle mie caratteristiche fisiche e tecniche. Inoltre, sono vice capitano, un ruolo che in qualche modo mi dà responsabilità: cerco di essere di aiuto nei confronti dei compagni più giovani. Sono contento della scelta che ho fatto, mister Manuel Amati ha avuto un bell’impatto, è un tecnico con le idee chiare”.
L’ambizione in prospettiva di Marchini?
“Segnare più reti possibile e fare in modo che la Stella disputi un bel campionato, poi si vedrà. Per me conta solo il presente”.