HomeSportCalcio Promozione, mister Amati: ‘La Stella deve ripartire dalle sue certezze’

Dopo il ko di Savignano ecco la sfida interna con il Civitella


Calcio Promozione, mister Amati: ‘La Stella deve ripartire dalle sue certezze’


11 Ottobre 2024 / Redazione

La sconfitta per 4-1 sul campo della Savignanese ha interrotto la marcia della Stella reduce da quattro risultati utili di fila. La classifica della squadra di Manuel Amati, però, rimane ottima: sesto posto, dieci punti in compagnia di Savignanese, Classe e Diegaro e davanti, il turno interno contro l’insidioso Civitella.

Mister Manuel Amati, cosa non è andato per il verso giusto a Savignano?
“La Savignanese ci ha battuto con merito, ha fatto valere la sua superiorità tecnica mandando fuori giri la nostra pressione tanto da trovarci sui loro attacchi quasi sempre in parità numerica. Sulla rete del pareggio avevamo fatto la bocca buona, il gol aveva spostato l’inerzia del match, poi l’episodio del rigore con la rete del 2-1 ha consegnato di nuovo il match all’avversario che a quel punto ha preso il sopravvento. Inoltre, il campo con misure così ridotte, si è rivelato poco congeniale alle nostre caratteristiche tecniche: sulle uscite dal basso abbiamo commesso tanti errori, rifugiandoci poi sui lanci lunghi per gli attaccanti. Ora bisogna ripartire da quanto di buono abbiamo fatto in questo scorcio di campionato”.

Il suo bilancio qual è?
“Molto positivo. La Stella ha inaugurato un nuovo corso, la rosa è cambiata in toto, eppure siamo riusciti a costruire un’identità e a fare risultati importanti. Segnalo oltre ai quattro risultati utili di cui tre vittorie, il passaggio del turno di Coppa Italia in un girone composto da Misano e Riccione, che ambiscono al ruolo di protagoniste, e il Bellariva che la stagione scorsa ha recitato un ruolo importante. A tutto ciò aggiungo la vicinanza della società, il feeling con il ds Cipriani, e l’ottimo contesto in cui si riesce a lavorare. Dobbiamo continuare su questa strada”.

Il prossimo avversario è il Civitella, che ha come la Stella l’ambizione di restare fuori dalla lotta playout.
“E’ una squadra in salute, reduce da due successi di fila dopo il cambio di allenatore, quindi con il morale alle stelle e fortemente motivato. Da parte nostra c’è la volontà di mettersi alle spalle il ko e ripartire dalle certezze acquisite. Dovremo sfruttare nella maniera migliore il fattore campo”.

Le certezze più forti della sua squadra?
“L’atteggiamento della squadra, il gruppo che si è creato, l’affiatamento sono le cose più positive. Sto facendo ricorso alle rotazioni per coinvolgere tutti, il mio obiettivo è avere più dubbi possibili nella scelta della squadra da schierare. Sotto il profilo tecnico, la fase offensiva è a buon punto, gli attaccanti la stanno interpretando al meglio. Davide Marchini, ad esempio, da attaccante esterno si sta rivelando un centravanti credibile : ha forza nelle gambe e nel ruolo di prima punta può rendere al meglio. Buone risposte, per rimanere sul fronte offensivo, mi sta dando Radici che viene da stagioni in chiaroscuro *anche a causa di gravi infortuni* . Per rimanere ai singoli, Riccardo Marconi, dopo un anno di attività, ha ripreso alla grande e non era facile; Fantini, che proviene dalla Seconda categoria, ha dimostrato una forza fisica straripante, umiltà, capacità di seguire i consigli e nell’ultima partita interna ha trovato il gol.

In che cosa, invece, deve crescere la Stella?
“La fase di prima costruzione del gioco, che parte dalla linea difensiva, deve acquisire maggiore sicurezza”.

Nella foto: Manuel Amati