Il colpaccio in Coppa Italia negli ottavi sul campo del Riccione (0-1, gol di Marchini) – il secondo hurrà dopo quello in campionato sul campo del Bellariva per 3-0 – , ha dato una bella iniezione di fiducia alla Stella in vista di un finale di girone di andata assai scorbutico. Si comincia, infatti, domenica in casa contro il Misano e giovedì sera alle 20,30 in anticipo ancora a Riccione per il recupero dell’ottava giornata.

Andrea Renzi, la Stella degli alti e bassi ha vinto due partite di fila non subendo gol e segnandone quattro. Che aria si respira nello spogliatoio?

“Di misurata euforia perché sappiamo che adesso ci aspetta un finale tosto. A Rivazzurra, su un campo pesante, abbiamo interpretato bene il match, di solito di fronte a squadre di medio bassa classifica abbiamo fatto più fatica, stavolta invece non abbiamo commesso sbavature e siamo stati cinici chiudendo la prima frazione sullo 0-3. Nel secondo tempo abbiamo concesso poco o nulla, e sfiorato ancora la marcatura. Questi tre punti ci hanno permesso di alzare la media che nelle precedenti sei partite era insufficiente. A Riccione ci siamo ripetuti con una gara ben gestita, da squadra matura. Giovedì prossimo in campionato troveremo un avversario agguerritissimo”.

Ora vi aspetta il Misano, una big.

“L’esperienza del recente passato deve esser la nostra guida. Abbiamo affrontato il Misano in Coppa Italia, è una squadra che cerca sempre di giocare e questo forse per noi è un vantaggio, ma dovremo essere tatticamente intelligenti. Il nostro obiettivo è muovere la classifica per andare a Riccione il giovedì in fiducia. Vogliamo chiudere in bellezza”.

La classifica rispecchia il vostro valore?

“Abbiamo lasciato per strada dei punti in maniera ingenua, che cercheremo di recuperare nel ritorno forti dell’esperienza maturata in questa prima parte di stagione. Siamo sopra il livello di guardia, il primo obiettivo è mantenerci a distanza di sicurezza dalla zona playout e magari agganciare qualche squadra che ora è avanti a noi”.

La prima parte di stagione che cosa ha detto?

“Abbiamo spesso pagato a caro prezzo peccati di gioventù essendo la Stella una squadra giovane. Dobbiamo leggere meglio certe fasi della partita, capire quando affondare o rallentare, se si può fare un tocco in più o ne serve uno in meno. Le ultime due gare hanno detto che siamo in crescita, ora dobbiamo dare continuità”.

Renzi ha un passato in Lega Pro, con i suoi 32 anni è il giocatore più esperto. Contento del suo rendimento? Che consigli dà ai compagni più giovani?

“Per quanto mi riguarda sono soddisfatto, ho segnato tre gol di cui due su rigore, mi sono ritagliato un buono spazio. Consigli? Dico ai compagni di curare la loro passione, di cercare di migliorarsi sempre a cominciare dal lavoro nel quotidiano”.

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