Il Future Gen Victoria, società figlia del Victoria che milita in Prima categoria – il presidente è Domenico Argenziano, Nicola Paganelli e Andrea Sarnei sono i dirigenti che seguono da vicino la squadra – all’esordio nel campionato di Terza categoria (girone A) è arrivato ai quarti di Coppa Italia. Sabato 18 si gioca in sfida secca l’accesso alle semifinali contro il Miramare sul campo di Torre Pedrera mentre nel week end successivo – prima giornata del girone di ritorno – l’atteso match contro la Virtus Olimpia che all’andata primeggiò per 3-1 e che ha un punto in più in classifica (14).

In campionato, dopo un inizio difficile, Future Gen Victoria è risalito fino al quint’ultimo posto: “Vogliamo andare avanti in Coppa Italia e migliorare in campionato – dice il tecnico Mezgour – l’obiettivo è arrivare ai playoff. La squadra è in crescita, nell’ultima amichevole contro la Sanges abbiamo vinto 6-2 e ho visto delle belle cose. il problema è restare in partita con la testa per 90 minuti, dobbiamo dare continuità: io dico sempre che è con la mia squadra è come se fossi su una ruota panoramica, abbiamo alti e bassi. Il potenziale c’è. Ci divertiamo e possiamo fare meglio. Ho fiducia”.

La rosa è composta da 27 giocatori, quasi tutti di Viserba e San Giuliano, per metà ex 2004 e 2005 del Victoria Juniores che l’anno scorso con in panchina lo stesso Mezgour – ex calciatore professionista e al Victoria in Seconda categoria al tramonto della lunga carriera – ha conquistato il titolo provinciale accedendo al campionato Regionale.

“Siamo una squadra giovane, per la prima volta facciamo una esperienza in un campionato over. All’inizio abbiamo faticato, eravamo ridotti all’osso come succede un po’ per tutte le società del Riminese tra la stagione turistica e poi le vacanze per cui la partenza è stata complicata – continua Mezgour –  Io stesso ho giocato per tre partite uno scampolo di gara perché non avevo cambi. Ora siamo in 27, posso fare delle scelte per il bene della squadra. Va bene giocare per divertirsi, ma come ho detto alla squadra dobbiamo cercare di fare il meglio possibile. Ci sono due, tre ragazzi che possono rientrare nel contesto della Prima categoria. Vedremo”.

Il suo obiettivo sotto il profilo personale?

“Voglio fare l’allenatore, per cui tengo molto a ben figurare e mi sto impegnando per questo. Sono partito dal basso, dalla Terza, dopo aver sfiorato panchina di Prima e Seconda: devo conquistarmi sul campo il mio futuro”.

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